L’automatizzazione in stalla genera grandi risultati

automatizzazione in stalla
L’obiettivo è quello di non sprecare le risorse riuscendo a valorizzare al meglio quello che si ha

La riduzione dello spreco è un tema che sta viaggiando veloce e che l’opinione pubblica odierna considera sempre più importante. Giustamente. Ma chi è del settore, come noi, mastica questo concetto ormai da molto tempo e non solo per una questione ambientale, ma perché ormai l’allevatore del futuro è prima di tutto un imprenditore, e un imprenditore deve ottenere il maggior risultato con il minimo sforzo.

Automatizzazione nelle stalle

Attenzione, non si sta parlando di fare economia e di tagliare le spese, al contrario, di investire in uomini e tecnologie in modo da ottenere di più da ciò che si ha a disposizione. L’esempio migliore è rappresentato sicuramente dall’automatizzazione nelle stalle. L’automazione nelle stalle, infatti, rappresenta una svolta significativa per l’industria dell’allevamento. I dispositivi di alimentazione e somministrazione automatizzati consentono di dosare con precisione il cibo, riducendo gli sprechi e garantendo una dieta equilibrata per gli animali. Ciò porta a una crescita più uniforme e veloce, riducendo i costi di produzione complessivi.

“Casa del Lupo”

L’allevamento “Casa del Lupo” della famiglia Risoli a S. Giorgio Piacentino (PC), è un ottimo esempio di come l’automazione possa generare grandi risultati. Al suo interno un robot percorre le due corsie almeno 15 volte al giorno, grazie ad un sistema laser per la misurazione della miscelata, valuta il livello del mangime residuo e fa si che sia sempre ottimale, né troppo, né troppo poco, lo avvicina agli animali e fa in modo che siano invogliati a mangiare più spesso e con più regolarità. In questo modo, il mangime non rimane inutilizzato per troppo tempo e non fermenta.

Il sistema di ventilazione è automatico, si regola tramite sensori di umidità e temperatura ed è collegato in rete in moda da poter essere comandato anche da remoto. Una serie di ruspette automatizzate e temporizzate, gestibili anch’esse da remoto, si occupano regolarmente di raccogliere le deiezioni degli animali e di conferirle in diretta all’impianto di biogas presente in azienda. Fresco, in modo da non sprecare tutta l’energia che conserva e che si può tramutare in elettricità.

Lungo tutte le quattro corsie di box ci sono guide e fotocellule che aiutano il robot a muoversi autonomamente, dalla cucina alle mangiatoie.

Si tratta di una stalla nuova, costruita pochi anni fa e progettata anche con la consulenza dei tecnici Veronesi, nella quale l’allevatore oltre al cuore (quello ce lo mette tutto altrimenti non farebbe il lavoro che fa), deve mettere la sua bravura e l’esperienza di chi lo sa supportare. L’operatore, infatti, sempre affiancato dal tecnico Veronesi che visita regolarmente l’allevamento, ha il compito di decidere composizione e livello della razione, personalizzabile per ciascun box.

Cosa si ottiene alla fine? Si ottengono animali che crescono di circa 1,6 Kg al giorno, costantemente, e una produzione regolare di 300 Kwatt grazie all’impianto di biogas.

Al giorno d’oggi, questo è il massimo che si possa ottenere, non è un caso che ci sia il marchio Veronesi di mezzo.

L’automatizzazione in stalla genera grandi risultati - Ultima modifica: 2023-11-13T14:53:39+01:00 da Barbara Gamberini

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome