Stress da caldo delle bovine, il video e le relazioni del webinar

L’incontro, organizzato da IZ, si è tenuto il 20 aprile scorso. Due ore di discussione sul comportamento degli animali, l’opportuna impiantistica della stalla, le decisioni tattiche e strategiche. Qui e la registrazione delle due ore di discussione e le presentazioni

 

Arriva l’estate e con questa uno dei principali nemici del benessere e della produttività delle bovine da latte, lo stress da caldo. Ma di fronte a questo problema le soluzioni non mancano. E per metterle a fuoco l’Informatore Zootecnico ha chiesto a due specialisti della questione di mettere a disposizione il proprio know-how: ne hanno discusso il 20 aprile scorso nell’ambito di un partecipatissimo webinar.
Si tratta della ricercatrice Monica Battini, dell’Università di Milano, e del professor Stefano Benni, dell’Università di Bologna. Solo due relatori, in modo da riuscire ad approfondire con la dovuta calma, evitando anti-professionali cadute nella superficialità.
Ecco le relazioni:
A) La presentazione del webinar
B) Monica Battini - Monitorare il comportamento degli animali
C) Stefano Benni - Gli aspetti ingegneristici
La registrazione video dell’incontro, invece, è consultabile su internet a questo link: https://bit.ly/3vn8h7c
Le competenze in materia di lotta allo stress da caldo dei due esperti sono complementari.
Infatti mentre i contributi che ha condiviso Monica Battini, specialista degli aspetti di etologia, si sono concentrati di più sul comportamento della bovina, quelli che ha condiviso Stefano Benni, ingegnere e docente di costruzioni rurali, si sono concentrati di più sulle strutture e attrezzature della stalla.
Il comportamento della bovina perché l’etologia ci permette di capire se e quanto l’animale soffre, a causa del caldo; in altre parole ci consente di effettuare l’indispensabile azione di monitoraggio degli animali, anche con il supporto delle più moderne tecnologie.
Le strutture e le attrezzature della stalla perché l’orientamento dell’edificio, la sua altezza, la presenza di aperture murarie e di reti ombreggianti, la dotazione in ventilatori, nebulizzatori, doccette, eccetera, agisce direttamente sulla temperatura e sull’umidità percepite dagli animali.
Il tutto rafforzato da una fonte di primissimo ordine: gli spunti tecnici provenienti dal progetto di ricerca Eit Food DairySust.
MONICA BATTINI, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze agrarie e
ambientali dell’Università degli Studi di Milano, specialista in Etologia applicata e benessere animale, ha toccato queste tematiche:
- L’arma dell’etologia: analisi del comportamento della bovina per verificarne l’eventuale stato di sofferenza.
- Impiego di sensori e webcam per rendere oggettivo e “preciso” questo tipo di analisi.
- Le modifiche gestionali e ambientali nei mesi più caldi allo scopo di attenuare lo stress da caldo.
STEFANO BENNI, professore associato di Costruzioni rurali presso il Dipartimento di Scienze e tecnologie Agro-alimentari dell’Università di Bologna, componente del progetto Eit Food DairySust, ha invece affrontato queste altre problematiche:
- L’opportuna progettazione della stalla (orientamento dell’edificio, ventilazione passiva, superfici, cubature…).
- L’opportuna dotazione impiantistica (ventilatori, docce, doccette, nebulizzazione, climatizzazione, reti ombreggianti, monitoraggio del THI…).
- Le opportune modifiche di strutture e attrezzature nelle stalle esistenti.
- I contributi del progetto EIT Food DairySust: analisi di dati per la prevenzione dello stress da caldo.
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Il w
ebinar è stato realizzato in collaborazione con:
Progetto EIT Food DairySust - Big data and advanced analytics for sustainable

stress da caldo
Monica Battini.
stress da caldo
Stefano Benni.

 

Stress da caldo delle bovine, il video e le relazioni del webinar - Ultima modifica: 2022-04-28T22:33:45+02:00 da Giorgio Setti

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