Al via il decreto da 80 milioni per le filiere zootecniche
Il provvedimento è stato firmato l'8 luglio 2022 dal ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli
Il prezzo medio del latte Ue cresce dell’1,9% a giugno
A giugno il listino del latte italiano resta fermo a 47,17 euro/100 kg ed è sempre inferiore a quello medio del latte Ue e anche della materia prima tedesca. Supera di 2,09 euro 100/kg il prezzo del latte francese.
Assemblea Aral, un anno di crescita a fianco della zootecnia lombarda
Nel 2021 sono state sottoposte ai controlli funzionali 4.594 aziende e sono stati analizzati oltre 4,2 milioni di campioni
Uscito IZ 12, con il dossier Alimentazione bovina da latte
Al dossier hanno contribuito l'Arap Piemonte e tre università, la Cattolica, quella di Torino e quella di Padova
Giornata cooperative, in Italia rappresentano oltre il 60% del latte prodotto
Nel settore lattiero caseario, che si conferma fra i principali comparti cooperativi per fatturato, addetti e valore.
si contano 600 cooperative e 17mila stalle associate
Prezzo del latte, incontro con Italatte per il rinnovo dell’accordo
L’accordo con la multinazionale francese è scaduto il 30 giugno scorso. Le parti hanno programmato un nuovo incontro entro fine luglio.
Patuanelli firma il decreto sostegni da 144 milioni per la zootecnia
Patuanelli ha spiegato che il comparto zootecnico è quello che si mostrato più in sofferenza per la crisi legata all’incremento dei costi anche in seguito al conflitto in Ucraina
Pubblicato il decreto sull’agrisolare da 1,5 miliardi di euro
Per il ministro Patuanelli si tratta di una misura importantissima che consentirà alle aziende di contribuire alla transizione verde
Assemblea Anafibj, tutti i traguardi raggiunti nel 2021
I trend genetici presentati in assemblea hanno evidenziato che nell’ultimo quinquennio il miglioramento genetico medio annuo è stato di +99 euro/capo per lo gIES e di +164 punti/capo per il gPFT
Rolfi: «Necessari altri 20 milioni di euro per la zootecnia di...
Gli allevamenti di montagna risentono maggiormente degli elevati costi di produzione e di un remunerazione spesso non sufficiente a coprire le spese.