Grana Padano, il nuovo magazzino di stagionatura del Caseificio Europeo

Con una capacità di 50mila forme ha piuù che raddoppiato lo spazio dedicato alla stagionatura di Grana Padano nel Caseificio

Il taglio del nastro con il presidente del Caseificio europeo, Renato Zaghini, in primo piano accanto, tra gli altri, all’assessore regionale all’agricoltura, Fabio Rolfi
L'obiettivo è stato quello di razionalizzare l’attività di stagionatura di 85mila forme l’anno e rendere autonomo il Caseificio in questa fase finale della produzione

Ha più che raddoppiato lo spazio dedicato alla stagionatura di Grana Padano il nuovo magazzino del Caseificio Europeo di Bagnolo San Vito (Mn) che è stato inaugurato il 28 ottobre scorso. La nuova struttura è in grado di ospitare 50mila forme e si affianca al magazzino già presente nello stabilimento da 40mila forme.

Per la cooperativa, che produce circa 85mila forme di Grana Padano l’anno, si tratta di un passaggio fondamentale per la sua evoluzione in chiave di sviluppo. «Siamo molto soddisfatti di questa scelta che testimonia la trasformazione e la crescita di questo caseificio cooperativo – ha commentato il presidente del Caseificio europeo, Renato Zaghini, che è anche alla guida del Consorzio di tutela del Grana Padano –. Crediamo nella possibilità di crescere, nonostante la nostra fede sia messa a dura prova perché, come ogni famiglia, siamo bersagliati da questo inarrestabile e pesante aumento dei costi che rendono difficile fare impresa».

Razionalizzare l’attività di stagionatura per una produzione di 85mila forme l’anno

Il nuovo magazzino è stato realizzato, come ha spiegato il presidente, con l’obiettivo di razionalizzare la maturazione delle forme prodotte, che oggi ammontano a circa 85mila l’anno. Il caseificio fu fondato nel 1956 tra il Mincio e il Po da trenta allevatori associati che conferivano e lavoravano 30mila quintali di latte. Oggi la cooperativa conta nove soci che ne producono circa 450mila l’anno.

Il nuovo magazzino ha richiesto un investimento di 3,5 milioni di euro, al quale si sono aggiunti altri 500mila euro per la messa in opera degli impianti di supporto al caseificio, come, ad esempio, la nuova centrale del freddo. Decisivo per il buon esito dell’operazione anche il contributo stanziato dalla Regione Lombardia attraverso il Psr, che ha finanziato il 35% del costo complessivo. Al taglio del nastro ha partecipato anche l’assessore regionale all’agricoltura, Fabio Rolfi.

Grana Padano, il nuovo magazzino di stagionatura del Caseificio Europeo - Ultima modifica: 2022-11-17T09:35:55+01:00 da Francesca Baccino

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