Fieragricola 2024 concentrata su innovazione, formazione, business

Lo hanno sottolineato di responsabili Veronafiere all’incontro di lancio della manifestazione. La fiera si terrà nella città scaligera dal 31 gennaio al 3 febbraio

Innovazione, formazione, contenuti, business, dialogo con le istituzioni, potenziando una formula che abbraccia trasversalità e verticalizzazione espositiva. Sarà questa l’anima di Fieragricola 2024, l’edizione numero 116 della rassegna internazionale di Verona dedicata all’agricoltura, in programma dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024.

E la nave che porta il mondo agricolo e zootecnico verso questa fiera è partita ufficialmente lo scorso 5 luglio a Gargagnago in Valpolicella, nella tenuta Serego Alighieri. Dove lo staff di Veronafiere ha incontrato espositori, rappresentanti delle associazioni del settore agricolo e stakeholder per illustrare alcune delle novità che caratterizzeranno l’appuntamento fieristico del prossimo anno, fra i più importanti a livello europeo.

Ha dichiarato il presidente di Veronafiere Federico Bricolo (nella foto in alto): «Crediamo molto in Fieragricola. Vogliamo investire e farla crescere, non solo in termini espositivi, ma soprattutto in chiave di innovazione, business, formazione, per dare un indirizzo al settore e avviare un dialogo costruttivo con le istituzioni, in modo da garantire risposte in linea con le esigenze di un comparto produttivo strategico a livello nazionale».

Tutto questo con una forte spinta verso l’innovazione, la digitalizzazione e la robotica, segmenti che oggi in Italia sviluppano investimenti per oltre 2 miliardi di euro all’anno (fonte: Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano) e che sono previsti in crescita anche come risposta alle difficoltà di reperire manodopera qualificata.

«Fieragricola 2024 punterà sulla formazione e sul coinvolgimento sempre maggiore degli istituti agrari e dei giovani imprenditori quali destinatari di un programma convegnistico qualificato, grazie a un team che sta operando con competenza, professionalità e passione», ha affermato Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere. D’altra parte comunicazione e formazione, per Fieragricola, sono strumenti indispensabili per favorire il dialogo di filiera, per portare le istanze del settore primario alle istituzioni e per accompagnare un ricambio generazionale che è una delle sfide per accelerare sulla rotta dell’agricoltura 4.0 e della transizione verde.

Inoltre l’innovazione tecnologica, ha aggiunto Marino Berton, coordinatore scientifico di Fieragricola, «costituisce una risposta anche verso una delle grandi emergenze che vedono impegnati in prima linea gli agricoltori: i cambiamenti climatici. Non possiamo parlare di agricoltura, ma di agricolture, perché sono diversi i modelli produttivi in una penisola come l’Italia, che va dalle Alpi a Lampedusa, e che ha trovato nella biodiversità e nello sviluppo delle indicazioni geografiche i propri punti di forza».

Fieragricola 2024, ha specificato Matteo Pasinato, sales manager di Fieragricola, «sarà sempre più trasversale, diversificata, con una verticalizzazione sulle filiere e un nuovo layout espositivo suddiviso in meccanica agricola, viticoltura, frutticoltura, olivicoltura, zootecnia e agro-bioenergie e Fieragricola Tech, salone dedicato all’innovazione con focus specifici su robotica e digitale, energie rinnovabili in agricoltura, gestione e risparmio dell’acqua, biosolutions»

Confermata l’area dinamica esterna, vetrina che Fieragricola mette a disposizione degli espositori della meccanica per presentare i propri mezzi e le nuove tecnologie in movimento. Fra le novità in ambito zootecnico, uno dei pilastri della corretta economia circolare in ottica green e settore strategico di Fieragricola di Verona, saranno programmati eventi dedicati alle filiere come i «Dairy Days», il «Pork Summit» e il «Focus Avicoltura».

Potenziata anche l’attività promozionale in Italia e all’estero, con il ritorno dei roadshow finalizzati a incrementare la presenza di visitatori dal Centro-Sud Italia e dalle Isole, con tappe nel Lazio, in Puglia, Campania, Sicilia e Sardegna; e poi webinar di approfondimento nei mesi che ci separano dalla manifestazione, focus per l’incoming in collaborazione con Ice-Agenzia.

I Paesi e le aree target per l’edizione 2024 saranno, in particolare, Spagna, Austria, Alpe Adria, Turchia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Israele, Iran, Nord Africa, Mozambico, America Latina, Comunità degli stati indipendenti.                                                                                                                                              (fonte: Veronafiere)

Per saperne di più: www.veronafiere.it

Fieragricola 2024 concentrata su innovazione, formazione, business - Ultima modifica: 2023-07-07T14:22:58+02:00 da Giorgio Setti

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