Prezzi prodotti zootecnici: prosegue il trend negativo delle materie grasse

prezzi prodotti zootecnici
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 31 gennaio-4 febbraio 2022

I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, in apertura del mese di febbraio, hanno registrato un ulteriore calo per quanto riguarda le materie grasse. Di contro, deboli rialzi sono stati osservati per il latte spot nazionale e per i vitelloni da carne.

Latte 

La prima rilevazione del mese di febbraio mostra i listini del latte spot nazionale in lieve risalita dopo quasi due mesi di discesa. Lo scenario italiano vede una raccolta di latte in aumento sostenuta anche dalla domanda estera. Sulla piazza di Milano il prezzo medio del latte spot nazionale guadagna lo 0,6%, arrivando a 0,44 €/kg. La variazione del prezzo rispetto a un anno fa è del 22%, dato in calo rispetto alle scorse settimane.

Anche nelle principali piazze europee si registra una crescita dei listini sostenuta dalla scarsa disponibilità di latte. Sulla piazza di Milano il prodotto pastorizzato francese guadagna l’1,8%, mentre quello tedesco l’1,6%.

Stabile il listino del latte di origine biologica che segna 0,53 €/kg.

Materie grasse

Febbraio si apre confermando la tendenza negativa per le materie grasse avviata a inizio anno. Sulla piazza di Milano il burro pastorizzato registra una variazione negativa e scende a 4,02 €/kg, perdendo 1,2 punti percentuali. Rimane significativo il dato della variazione su base annua che segna una crescita del +136%. In perdita anche lo Zangolato che arriva sui 3,82 €/kg con una variazione del -1,3%.

Nelle principali piazze europee analizzate si osservano andamenti discordanti. Mentre il burro tedesco rimane stabile (5,85 €/kg) e quello olandese (5,95 €/kg) perde 0,7 punti percentuali, il prodotto francese cresce dell’1%, arrivando a 6,33 €/kg.

Continua la decrescita del prezzo della crema di latte nazionale, con un -2,3% sulla piazza di Milano che porta il listino a 2,60 €/kg.

Grana Padano

Dopo un mese di gennaio positivo, chiuso con una variazione media intorno al +0,7%, febbraio si apre all’insegna della stabilità per i listini del Grana Padano. A Milano la stagionatura a 9 mesi e oltre, dopo quattro settimane consecutive di rialzi, si mantiene sugli stessi livelli della scorsa settimana. Invariato anche il prezzo del prodotto fresco (60-90 gg di stagionatura) che si attesta sui 6,10 €/kg. Timidi rialzi nell’ordine del +0,3% si registrano per le stagionature brevi (9 mesi e oltre) quotate a Mantova e Cremona. Per le forme a più lunga stagionatura si rileva sostanziale stabilità su tutte le piazze.

Andamento simile per i formaggi a livello europeo che registrano variazioni settimanali prossime allo zero per i principali prodotti, in particolare Gouda, Edamer e Cheddar. In calo dell'1% le quotazioni medie dell’Emmentaler.

Parmigiano Reggiano

Prosegue la fase di stabilità dei listini nazionali del Parmigiano Reggiano. A Parma e Reggio Emilia le quotazioni si mantengono sui livelli della scorsa settimana per tutte le stagionature. In particolare, la stagionatura a 12 mesi e oltre rimane invariata a Parma sui 10,43 €/kg, così come le forme a stagionatura 30 mesi e oltre che restano sui 13,33 €/kg sia a Parma che a Reggio Emilia. I lievi rialzi intorno al +1% registrati la scorsa settimana per le forme a lunga stagionatura (30 mesi e oltre) risultano rientrati. Quotazioni del tutto invariate anche a Modena e Mantova.

Stabile la variazione media dei listini rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che si attesta anche questa settimana sul +1,6%.

Bovini vivi

Listini dei bovini da macello poco mossi in apertura di febbraio ma che si mantengono su livelli storicamente elevati. Per i vitelloni da macello, dopo due settimane di aumenti, si osservano rialzi meno marcati. In particolare, le quotazioni a Mantova registrano lievi aumenti nell’ordine del +0,7% sia per le razze francesi che da incroci nazionali. Stabili sui livelli della settimana precedente, invece, i listini di Modena.

Lato vitelli a carne bianca, prosegue su tutte le principali piazze la fase di stabilità dei listini iniziata poco più di un mese fa. Si mantiene oltre il +20% la variazione media delle quotazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: prosegue il trend negativo delle materie grasse - Ultima modifica: 2022-02-08T17:36:16+01:00 da Alice Martini

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