Prezzi prodotti zootecnici: nuovi rincari per latte spot e materie grasse

prezzi prodotti zootecnici
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 9-13 ottobre 2023

I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, nella seconda settimana di ottobre, non hanno mostrato particolari variazioni, ad eccezione del latte spot e delle materie grasse che hanno registrato nuovi rialzi.

Latte spot

Nuova settimana di rincari per i listini del latte spot nazionale. Sulla piazza di Milano i prezzi archiviano un aumento di 5 €/t (+0,9%), portandosi sui 532,5 €/t. Nella stessa direzione la piazza di Verona dove il prezzo raggiunge i 550 €/t. A dare tono al mercato una buona domanda a fronte di una raccolta deficitaria. Il confronto tendenziale resta saldamente in territorio negativo, a ridosso dei venti punti percentuali.

Stazionari invece i listini del latte di importazione, sia per il prodotto francese che tedesco, che ormai da più di un anno restano più bassi rispetto al prodotto nazionale (quest’ultimo attualmente più alto di 35 €/t). Divario i cui effetti si manifestano sul fronte dell’import: nel primo semestre dell’anno gli arrivi dall’estero di latte intero sfuso sono avanzati del +56% in volume (attestati su 276mila tonnellate, elaborazione Bmti su dati Istat) e del +49% in valore (122 milioni di euro).

Tornando ai listini nazionali, si mantiene stazionario il latte biologico, fermo sui 597,5 €/t.

Materie grasse

Nel comparto delle materie grasse non si arresta la pressione rialzista in atto da qualche settimana. In particolare, il burro pastorizzato di Milano si attesta sui 2,90 €/kg, 5 centesimi in più rispetto alla settimana precedente (+1,7%). Crescita che si è delineata anche nella piazza di Mantova, con il burro attestato sui 2,95 €/kg.

Sul fronte estero, cenni di rialzo per il burro di centrifuga di Kempten (+0,5%) così come per il Verse Boter nel mercato olandese (+0,6%).

Tornando ai listini nazionali, guadagnano terreno anche le quotazioni dello zangolato e della crema di latte nazionale, che si collocano rispettivamente sui 2,70 €/kg (+1,9% su base settimanale) e 2,64 €/kg (+2,3%) sulla piazza di Milano.

Grana Padano

Ancora una settimana all’insegna della stabilità per i listini all’ingrosso del Grana Padano. In particolare, nella piazza di Milano lo stagionato 9 mesi conferma gli 8,73 €/kg. Assenza di variazioni per tutte le stagionature anche presso le altri principali piazze di scambio nazionali. Su base tendenziale, i prezzi restano di fatto agganciati ai valori registrati dodici mesi fa.

Tra i principali formaggi monitorati dalla Commissione europea, si segnala il lieve calo dell’olandese Gouda (-1%) a cui si contrappone il rialzo dell’Edamer (+1,6%). Resta stazionario, invece, l’inglese Cheddar.

Parmigiano Reggiano 

Restano largamente invariati i listini nel comparto del Parmigiano Reggiano. A Parma lo stagionato 12 mesi conferma i 9,85 €/kg e lo stagionato 24 mesi gli 11,63 €/kg, valori entrambi raggiunti a fine giugno. Dinamica che si è manifestata anche presso le piazze di Milano e Reggio-Emilia. In controtendenza invece la piazza di Modena che ripiega leggermente rispetto alla settimana precedente. Il calo su base annua si mantiene in media pari al -8%.

Dal punto di vista dell’offerta, la produzione del Parmigiano Reggiano nei primi nove mesi dell’anno si attesta su un volume di 3 milioni di tonnellate, dato in linea con lo stesso periodo del 2022 (-0,3%).

Pecorino Romano

Assenza di variazioni anche per i listini del Pecorino Romano, a conferma di una fase di equilibrio in atto da diverse settimane. Lo stagionato 5 mesi quotato a Milano non si muove dai 13 €/kg. La crescita tendenziale dei prezzi, che a febbraio era giunta a oltrepassare i 40 punti percentuali, si è ora di fatto azzerata.

Bovini vivi

Ulteriore settimana di quotazioni invariate per il comparto dei bovini. Tra i principali capi, i vitelloni Charolaise si mantengono sui 3,68 €/kg sulla piazza di Mantova e 3,5 €/kg sulla piazza di Modena. Restano immobili anche i prezzi degli incroci nazionali e della razza Limousine, questi ultimi pari a 3,76 €/kg sulla piazza lombarda e 3,64 €/kg sulla piazza emiliana. Fa eccezione la piazza di Padova che accenna un timido rincaro rispetto alla precedente seduta. Il confronto tendenziale continua a mantenersi lievemente positivo, in media +4%.

Stabili i listini dei vitelli a carne bianca.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: nuovi rincari per latte spot e materie grasse - Ultima modifica: 2023-10-17T16:11:30+02:00 da Alice Martini

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