Prezzi prodotti zootecnici: latte e materie grasse aumentano ancora

prezzi prodotti zootecnici
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 8-12 febbraio 2021

I prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci sono rimasti fondamentalmente invariati rispetto alla scorsa settimana. Fanno eccezione il latte spot e le materie grasse che hanno registrato ulteriori rincari.

Latte

Grazie al buon volume di richieste, i prezzi del latte spot continuano ad essere interessati da rialzi su tutte le principali piazze di scambio italiane. Lo spot nazionale si è portato sui 360-375 €/t sulla piazza di Lodi, in crescita di 5 €/t rispetto alla settimana precedente. Nell’arco di un mese e mezzo i prezzi hanno recuperato il 10% circa; ciò nonostante le quotazioni non sono ancora tornate in linea con lo scorso anno. Su base annua, infatti, si registra un -5,2%.

Ulteriore stabilità si è rilevata, invece, per il latte bovino biologico che è rimasto fermo sui 0,49-0,52 €/kg.

Tra gli altri prodotti, prosegue la ripresa per il latte scremato che è tornato sui 0,24-0,25 €/kg (+3,2% su base settimanale), praticamente in linea con lo scorso anno (-1%).

Materie grasse

Restano orientati al rialzo i prezzi all’ingrosso delle materie grasse scambiati sul mercato italiano. La crema di latte ha messo a segno un ulteriore aumento sia per il prodotto di origine nazionale (1,68 €/kg sulla piazza di Milano, +0,04 €/kg su base settimanale) sia per il prodotto in arrivo dall’estero (1,76 €/kg, +0,06 €/kg).

Diffusi rialzi si sono registrati anche per il burro (+0,06 €/kg per il burro prodotto con crema di latte), i cui valori tornano a mostrare un timido segno “più” nel confronto con lo scorso anno.

Relativamente ai mercati esteri, proseguono gli aumenti sul mercato tedesco dove il burro quotato alla borsa di Kempten si è portato sui 3,55-3,65 €/kg, con un rialzo medio di 0,05 €/kg.

Grana Padano

Si conferma stazionario il mercato del Grana Padano, con prezzi di fatto invariati sulla quasi totalità delle piazze di scambio nazionali. Solamente alla Borsa merci di Mantova si è registrato un leggero adeguamento al ribasso (-0,05 €/kg) per tutte le stagionature.

I prezzi attuali rimangono comunque più alti rispetto allo scorso anno, con le stagionature lunghe che continuano a mostrare una crescita più accentuata rispetto a quelle brevi (+11% per lo stagionato 20 mesi contro il +7% per il 12 mesi).

Parmigiano Reggiano

Mercato stazionario e prezzi fermi sui valori di inizio febbraio per il Parmigiano Reggiano, sia per le brevi che per le lunghe stagionature. Tuttavia, i prezzi mantengono una netta crescita rispetto ad un anno fa, soprattutto per le stagionature brevi. Alla Borsa merci di Parma il rincaro per il 12 mesi sfiora il +20%. Positiva, ma meno accentuata, la crescita per il 30 mesi, pari ad un +4,7%.

Bovini vivi

Assenza di variazioni sul mercato dei bovini da macello nella seconda settimana di febbraio. I prezzi dei vitelloni, sia delle razze derivanti da incroci nazionali sia delle razze francesi, rimangono invariati e sempre in calo rispetto allo scorso anno. Scenario simile per i vitelli a carne bianca, il cui ritardo, rispetto ad un anno fa, è ancora più marcato.

Stabili i prezzi anche delle scottone e delle vacche da macello, con queste ultime che però mantengono un rialzo su base annua.

Stabilità, infine, anche nei listini dei capi da latte.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: latte e materie grasse aumentano ancora - Ultima modifica: 2021-02-16T08:52:59+01:00 da Giorgio Setti

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