Nonostante i notevoli passi avanti compiuti negli ultimi decenni relativamente alla qualità del latte e al contenuto di cellule somatiche, la mastite continua a essere la causa più comune di impiego di antibiotici nell’allevamento bovino.
L’allevatore è quindi sempre più impegnato nell’attuazione di adeguate misure preventive, con l’obiettivo di arginare la problematica, puntando su pratiche igieniche e di buona gestione della mandria, che spaziano dal rispetto del benessere animale alla pulizia degli ambienti e delle attrezzature fino a una adeguata formazione del personale che lavora a contatto con le bovine. Gli obiettivi principali di una buona profilassi sono infatti quelli di avere in sala vacche calme, con capezzoli puliti, una buona gestione della mandria con gli animali possibilmente suddivisi in gruppi, una raccolta del latte rapida ed efficiente, una rimozione adeguata dei gruppi di mungitura e l’applicazione del post-dipping con prodotti idonei.
Una corretta routine di mungitura è alla base
È necessario inoltre considerare che esiste una forte correlazione tra la salute del capezzolo e una corretta routine di mungitura: si consiglia pertanto una verifica accurata dell’impianto di mungitura, specialmente del rapporto della pulsazione, dell’integrità delle guaine e del livello di vuoto applicato.
In particolare, l’impianto va regolato in modo tale da non risultare aggressivo per i capezzoli e il gruppo deve essere attaccato nel momento idoneo per usufruire al massimo del riflesso di eiezione del latte. È buona norma inoltre controllare l’allineamento del gruppo di mungitura per prevenire lo scivolamento delle guaine.
Guaine in salute
Ma vediamo ora nel dettaglio una delle componenti più importanti dell’impianto di mungitura. Le guaine rappresentano il primo punto di contatto tra il tessuto mammario della bovina e la mungitrice e, per questo necessitano di particolare attenzione. Tra le tante raccomandazioni, c’è anche quella di cambiarle nel momento giusto al fine di mantenere alte le loro prestazioni. Secondo le indicazioni Ue le guaine dovrebbero essere cambiate ogni sei mesi o dopo 2500 mungiture.
Recenti studi hanno dimostrato che l'invecchiamento delle guaine causa:
- una diminuzione della portata massima di latte,
- un aumento della fluttuazione del vuoto
- un aumento della durata di mungitura
- una diminuzione del vuoto nella camera della testa della guaina.
- un aumento del numero di capezzoli soggetti a variazione di colore dovuta alla sollecitazione
- variazioni nella composizione della gomma (il grasso tende a esserne assorbito)
- un incremento dei casi di scivolamento delle guaine.
In particolare, lo scivolamento delle guaine è un fattore di rischio importante per le infezioni intramammarie ed è necessario attivarsi con uno sforzo importante per ridurne l’incidenza.
Un falso risparmio
In sintesi, la riluttanza nel cambiare le guaine al momento appropriato può rivelarsi un falso risparmio. Può infatti portare a un rallentamento nella mungitura, a un allungamento del processo di estrazione del latte e a un aumento dello scivolamento delle guaine.
La superficie interna delle guaine risulterà poi più difficile da pulire e aumenterà così il rischio di trasmettere mastiti, patogeni e problemi relativi a una pulizia non efficace.
Impulse Air, l’innovativa guaina triangolare ventilata
Sulla base di quanto appena detto quindi, sulle guaine si concentra gran parte dell’attenzione del mondo della ricerca, sia per ridurre l'effetto scivolamento, sia per ottimizzare il massaggio. I risultati dei più recenti studi hanno portato a piccole ma sostanziali modifiche di queste componenti che hanno subito un processo di affinamento. È il caso delle guaine triangolari Impulse Air di Milkrite | InterPuls che massaggiano delicatamente la mammella della bovina, riducendo l'ipercheratosi, prevenendo al tempo stesso gli scivolamenti e migliorando la presa intorno alla stessa.
Guarda il video che spiega il funzionamento delle guaine Impulse Air e tutti i vantaggi che ne derivano!
Introducendo aria nella testa della guaina dietro al flusso del latte, si riducono gli effetti potenzialmente dannosi del vuoto. L'ingresso d'aria aiuta ad allontanare il latte dai capezzoli, mantenendoli asciutti, riducendo gli spruzzi e impedendo ai batteri di entrare negli stessi. Il risultato complessivo di questo ingresso d'aria è un massaggio delicato sulla mammella, che nel tempo contribuisce alla riduzione delle cellule somatiche. L'innovativa tecnologia triangolare della guaina migliora la presa della stessa sulla mammella, mentre l'ingresso d'aria migliora il flusso del latte, evitando nel contempo la cosiddetta contaminazione incrociata.
Il servizio Cluster Exchange
Ma oltre al prodotto ideale, Milkrite | InterPuls offre agli allevatori anche il servizio ideale: il Cluster Exchange (Ces), un’opzione di noleggio del gruppo di mungitura che consente al farmer di non doversi più preoccupare del cambio guaine e di provare la tecnologia di Impulse Air senza grandi esborsi economici.
Alla scadenza prestabilita l'allevatore riceve i gruppi nuovi e ricondizionati già completamente assemblati, il tutto garantendo il massimo dell'efficienza e delle prestazioni di mungitura.
Un notevole risparmio di costi, oltre che di tempo ed energie!
Il servizio Liner Exchange
E se l’allevatore volesse noleggiare solo guaina + cannello? Nessun problema, Milkrite | InterPuls ha pensato anche a questa evenienza: il servizio noleggio Liner Exchange guaina + cannello (Les) permette all’allevatore di tenere il proprio collettore e di intervenire solo sulle componenti guaine e cannelli, assicurando un intervento ancora più limitato sull’installazione.
Per maggiori informazioni visita il sito web http://www.milkrite-interpuls.it/.
Daniele Ferretti, allevatore: «Mastiti KO grazie alle guaine Impulse Air»
Meno antibiotici, cellule somatiche sotto controllo e capezzoli in salute. Sono solo alcuni dei risultati ottenuti da Daniele Ferretti - allevatore di Campagnola (Re), che produce latte destinato alla filiera del Parmigiano Reggiano - grazie all’uso delle guaine Impulse Air.
«Da quando sono entrato nel servizio di Cluster Exchange (Ces), utilizzando il collettore IPC300 con le guaine Impulse Air, ho praticamente azzerato le mastiti», spiega Ferretti.
E scherza: «Sono quasi preoccupato che mi scadano gli antibiotici. Anche nei periodi più caldi e notoriamente più critici per l’animale le cellule somatiche rimangono sotto controllo. L’attenzione deve essere costane e a 360 gradi – continua Ferretti -, dalle cuccette ai disinfettanti utilizzati, ma è innegabile che porre attenzione alla guaina - punto in cui la mungitrice viene a contatto con l’animale - diventa fondamentale. Con Impulse Air ho notato sin da subito animali rilassati, capezzoli asciutti e non congestionati a fine mungitura».