E l’azienda Cenni finisce in tv sulla Rai

Un servizio dedicato dal Tg regionale alla realtà premiata come allevamento dell'anno 2019 per il suo impegno nel presidio della razza romagnola

Il grande impegno per la sostenibilità e per il benessere animale di un'azienda zootecnica tutta al femminile. Tre ingredienti unici che convincono la Rai a seguire lo stesso percorso che ha portato la nostra rivista a salire la Statale Casolana verso Riolo Terme, nell'appennino ravennate, per consegnare il premio di allevamento dell'anno all'azienda Cenni.

La consegna del premio a Verona

Gli allevatori dell'anno 2019

Un esempio di fierezza e concretezza

E Laura Cenni, fiera e concreta, regge orgogliosamente la targa che le abbiamo consegnato il 31 gennaio alla Fiera Agricola di Verona mentre il giornalista Nelson Bova sciorina a lei e alla figlia Angelica Monti le numerose domande di in una diretta di inusuale durata per i tempi dei servizi Rai.

Fabiana e Angelica Monti assieme alla madre Laura Cenni e ai capi di razza romagnola allevati nei rilievi appenninici sopra la valle del fiume Senio (credit foto: @riolotermeraccontiperimmagini)

In tempi duri (e persino "infetti") come quelli di oggi, la scelta di queste coraggiose imprenditrici può del resto essere d'esempio per indicare come, rimboccandosi le maniche, si possano superare difficoltà che per motivi ambientali e culturali pensiamo insuperabili.

Allevare bovini da carne in collina a Riolo Terme (Ra) è un lavoro duro e la Romagnola è una razza esigente che richiede competenza, passione e tanto tempo. In un'epoca dominata dalla realtà virtuale dei social e dei selfie può essere una grande sorpresa scoprire che una professione così concreta possa essere tramandata con passione da madre a figlia.

La mandria

I capi allevati dai Cenni sono 105, di razza Romagnola tranne due esemplari di Bruna e uno di Simmenthal. Le fattrici sono 50, 2 i tori, 18 manze, 20 vitelli da ingrasso e il resto vitellini. Gli ettari destinati al pascolo sono circa 40. Tutte le carni che escono dall'azienda sono marchiate Igp, dato che la Romagnola fa parte del Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale.

I terreni

L'azienda si estende su 102 ettari, suddivisi tra pascolo, una quarantina di ettari a seminativi e 16 a vigneto. Tutta la stalla è nutrita con ciò che si produce nella tenuta. In caso mancasse qualche alimento, Cenni si rifornisce solo da aziende agricole del territorio. Per l'alimentazione non utilizza mangimi cerosi, ma solo prodotti secchi.

La qualità della carne

Un particolare che poi si nota nel piatto e in bocca. Quella dell'allevamento Cenni è una carne particolarmente saporita e che rimane tenera anche dopo cotta. Il valore nutrizionale è elevato, con pochi grassi saturi (2-3%) e proteine ad alto valore biologico.

Nel video pubblicato sul canale youtube di Edagricole Laura Cenni spiega le peculiarità del suo allevamento in occasione della consegna del premio Allevatore dell'anno

E l’azienda Cenni finisce in tv sulla Rai - Ultima modifica: 2020-02-28T18:41:21+01:00 da Lorenzo Tosi

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