Benessere assicurato dal raffrescamento

All’azienda Bellaviti di Rivolta D’Adda, provincia di Cremona. Impianti di ventilazione con nebulizzazione per combattere lo stress da caldo delle bovine. Materassini in poliuretano per favorire un buon riposo in cuccetta degli stessi animali. E gli effetti sulla produttività si vedono.

Da sinistra Giansirio Bellaviti, il figlio Michele e il tecnico Erilon Italo Bianchi

Con questi ventilatori, e con questi materassini sulle cuccette, è aumentato notevolmente il benessere delle nostre bovine. E con il benessere sono aumentate le loro performance produttive e riproduttive”. L’allevatore cremonese Giansirio Bellaviti riassume così la svolta che si è verificata nel proprio allevamento dopo l’attivazione, giugno 2020, dell’impianto di raffrescamento della Erilon e dopo l’adozione dei materassini per cuccette forniti dalla stessa ditta.

L’imprenditore conduce assieme al fratello Cornelio l’azienda agricola “Bellaviti Isaia, Giansirio, Cornelio” di Rivolta D’Adda (CR). Dove vengono allevati oltre 300 bovini, di cui circa 140 in lattazione. La produzione viene destinata a latte alimentare tramite Latte Milano di Peschiera Borromeo.

La produttività dell’allevamento è di tutto rispetto: la produzione media è di 40 litri di latte capo giorno, 125 quintali  di latte per lattazione; e nel 2021 sono state vendute 25 manze da vita, di cui 10 gravide. Risultati che sarebbero impossibili se le bovine d’estate soffrissero per lo stress da caldo, o se il loro riposo in cuccetta non fosse attrattivo e comodo.

Cosa che invece non succede grazie soprattutto alle due soluzioni impiantistiche citate sopra, il sistema di raffrescamento e i particolari materassini. Vediamole nei dettagli prima l’una e poi l’altra, con l’aiuto dello stesso allevatore e del tecnico Erilon Italo Bianchi.

Il sistema di raffrescamento

 

Come mostrano le foto, i ventilatori Erilon adottati dalla stalla dell’azienda Bellaviti realizzano un raffrescamento di tipo evaporativo/rigenerativo attraverso la nebulizzazione d’acqua in corrente d’aria. Si tratta di un sistema, spiega Bianchi, “che garantisce un raffrescamento dell’aria e un abbassamento delle temperature fino a 8 gradi. E rispetto al metodo dell’aspersione diretta dell’acqua, con la nebulizzazione l’evaporazione dell’acqua è così rapida da non bagnare gli animali”.

Ma non c’è solo il vantaggio della riduzione della temperatura. Aggiunge infatti il tecnico Erilon che questo tipo di impianto “è predisposto per ottemperare alla direttiva Ue 2016/2284 sulla riduzione delle emissioni di inquinanti atmosferici; questo grazie al fatto che le particelle di acqua nebulizzata portano a terra gas indesiderati come ammoniaca e metano. Inoltre portano a terra anche le polveri presenti nell’aria in stalla. In conclusione l’aria viene purificata, a tutto vantaggio del benessere degli animali. Mentre la ventilazione naturale da aperture risulta spesso insufficiente a garantire un ambiente salutare e un benessere adeguato per gli animali e per gli operatori”.

Conferma Bellaviti: “La mia esperienza è che con questo sistema di ventilazione e nebulizzazione l’aria appare purificata da ammoniaca e polveri, con la conseguenza che le bovine respirano meglio. Abbiamo riscontrato anche un notevole calo della presenza di mosche. Non ritengo quindi che sia un caso il miglioramento delle prestazioni produttive e riproduttive delle nostre bovine che abbiamo riscontrato rispetto agli anni precedenti l’installazione di questo impianto, avvenuta in giugno 2020”.

Prima di quella data, continua l’allevatore, “avevamo una indesiderata concentrazione di parti in luglio-agosto, una cinquantina. Ora invece i parti sono meglio distribuiti lungo l’anno e in luglio-agosto contiamo solo 30 parti, fatto positivo da imputare sicuramente al maggior benessere animale”.

Ed è migliorata notevolmente anche la produttività: “Oggi otteniamo da ogni bovina ben 4-5 litri di latte al giorno in più. In altre parole, prima della svolta di giugno 2020 la media produttiva giornaliera per vacca era di 32 litri in estate e di 35-36 litri a livello annuale; oggi nel nostro allevamento la media per vacca è salita a circa 40 litri nei dodici mesi”.

Non è tutto, perché Bellaviti aggiunge: “Una marcia in più di questo sistema di raffrescamento rispetto ai più consueti impianti è il fatto che non bagna il corpo delle bovine. Con almeno due conseguenze positive: maggiore sanità delle mammelle, riscontrata con il dato delle cellule, minore presenza di zoppie. Meno zoppie, ritengo, perché le bovine passano più tempo in cuccetta mentre con i sistemi tradizionali di bagnatura preferiscono posizionarsi in piedi sotto le doccette”.

I materassini per cuccette

E veniamo alla seconda delle due soluzioni Erilon che con l’aiuto di Bellaviti stiamo esaminando, quella dei materassini per cuccette. Sappiamo tutti che maggiore è il tempo che la bovina da latte dedica al proprio riposo maggiori sono le sue performance latte. E che se la bovina non trova confortevole la propria cuccetta difficilmente vi si tratterrà per molto tempo.

Spiega Italo Bianchi: “Il comfort dell’animale all’interno dell’ambiente stalla migliora nettamente con l’utilizzo di cuccette con materassini che garantiscono un maggior benessere nella fase di riposo. Ogni volta che la bovina si sdraia, se la zona d’impatto è rigida, viene causato un trauma che provoca abrasioni che inducono forte dolore e infezioni; questo porta l’animale a coricarsi di meno e rallentare così il suo ciclo vitale”.

La presenza di un materasso confortevole nella cuccetta, invece, “garantisce un impatto meno violento e spinge l’animale a prolungare la fase del riposo. Fra l’altro l’utilizzo del materasso comporta una minore manutenzione e un sensibile risparmio economico rispetto ai tradizionali lettini in paglia e segatura”.

Ora, il materassino per cuccette Erilon si compone di tre elementi:

  •  Il materassino vero e proprio, in poliuretano. Che essendo flessibile, durevole e riposante, “riduce la pressione sul ginocchio dell’animale fino all’84%, diminuendo traumi e dolore” a carico della bovina.
  • Un rivestimento del materasso con telo impermeabile, che protegge il materassino dai liquidi.
  • Il rivestimento con tessuto “Btt” acronimo che sta per “brevettato, tridimensionale, traspirante”. Un tessuto, spiega Bianchi, “che garantisce la massima protezione da abrasioni prevenendo le piaghe da decubito delle bovine da latte. Il suo utilizzo ha confermato la tendenza a una permanenza maggiore degli animali a riposo, registrata fin dalla fase di sperimentazione del prodotto fatta dall’Università di Udine nel 2008; con certificazione Dlg del novembre 2018”.

La combinazione di questi tre elementi, conclude Bianchi, “rende il materassino Erilon particolarmente utile perché assicura un totale effetto antiabrasivo sui garretti della bovina; aumenta il tempo di riposo dell’animale; rende sicura l’alzata, eliminando il rischio di scivolamento; garantisce maggior grip sui piedi posteriori”.

Come vediamo dalle foto, Giansirio Bellaviti preferisce ricoprire questi materassini con paglia pellettata. Questa viene rimossa e sostituita ben due volte al giorno, in occasione di ogni mungitura. In tal modo, afferma l’allevatore, “aumenta il livello di igiene nelle cuccette”.

Tutte le soluzioni Erilon per l’allevamento delle bovine

In questo report dall’azienda Bellaviti ci siamo concentrati fondamentalmente sull’impianto di ventilazione e raffrescamento e sui materassini per cuccette, entrambi prodotti forniti dalla ditta Erilon.

Ma la Erilon, società con sede a Caravaggio (Bg), propone molte altre soluzioni tecniche e impiantistiche per l’allevamento delle bovine. Le elenchiamo di seguito.

Soluzioni per l’animale:

  • Impianti di ventilazione e raffrescamento
  • Materassini per cuccette
  • Tende ombreggianti
  • Impianti di illuminazione
  • Impianti termoscanner

Studio e soluzioni per l’azienda agricola:

  • Strutture agricole innovative per efficientamento energetico
  • Impianti fotovoltaici
  • Software di gestione biodinamici

Consulenze finanziarie specifiche

Per gli allevamenti:

  • Erilon è in grado di effettuare una dettagliata analisi della situazione finanziaria di ogni azienda zootecnica, per aiutare l’allevatore a ridurre i costi e a migliorare i processi, valutando insieme eventuali investimenti economici, per ottimizzare i rendimenti economici della sua attività.

Per saperne di più:
info@erilon.ithttp://erilon.it


Leggi la versione integrale dell’articolo dedicato da IZ all’esperienza dell’azienda agricola “Bellaviti Isaia, Giansirio, Cornelio” di Rivolta D’Adda (CR)

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Benessere assicurato dal raffrescamento - Ultima modifica: 2022-05-17T14:58:50+02:00 da Giorgio Setti

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