Il pavimento adatto per il benessere animale

pavimento
Da Ambrosio Edilizia - La scelta dei materiali e il rischio di malattie

La scelta dei materiali per la pavimentazione influisce in modo diretto sul benessere e sulla salute dei bovini e indirettamente sulle loro prestazioni produttive.

Una cattiva pavimentazione provoca zoppia e lesioni a carico degli unghioni. Se l’igiene viene trascurata, ad esempio per un insufficiente drenaggio (scolo di urina e feci), aumenta anche il rischio di zoppia di natura infettiva.

In uno studio condotto su bovine alla prima lattazione, gli animali allevati su una pavimentazione piena con un prodotto aventi caratteristiche termiche e impermeabili all’umidità hanno presentato casi di zoppia 4.5 meno elevati rispetto ai soggetti che stabulavano su un pavimento freddo e umido.

Un pavimento di questo tipo può dare garanzie sulla sicurezza, perché non è sdrucciolevole.

Il pavimento deve prevedere degli accorgimenti per attenuare la scivolosità, ad esempio nella fase di posa in opera imprimere con apposito attrezzo delle scanalature a spina di pesce atte a far defluire in modo corretto le deiezioni.

Un materiale ideale dovrebbe drenare i liquidi e rimanere asciutto in superficie, inibire o mantenere bassa la carica microbica, fornire una superficie confortevole, resistere alle forze di compattazione, prevenire le lesioni e lasciare pulita la bovina.

Risponde a questa esigenza il prodotto “Twrmit” pavimento con le seguenti caratteristiche:

- non assorbe l’umidità;

- termico;

- resistente;

- pratico e duraturo;

- crea un ambiente salubre.

Diversi studi hanno evidenziato che le bovine con cuccette pavimentate con materiali aventi caratteristiche termiche trascorrono più tempo sdraiate rispetto a quelle con materassino, inoltre le lesioni a carico degli arti sono più numerose e gravi per le bovine alloggiate in cuccette con materassino.

 

Leggi l’articolo su Informatore Zootecnico n. 5/2017

L’edicola di Informatore Zootecnico

Il pavimento adatto per il benessere animale - Ultima modifica: 2017-03-29T10:34:57+02:00 da Barbara Gamberini

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