Terremoto, “Dona un ballone di fieno”

E' lo slogan di una operazione di solidarietà organizzata da Coldiretti Modena

Scatta a Modena l’operazione “Dona un ballone di fieno”. Con il camion in partenza da Magreta (Mo) la notte del 31 gennaio saranno 150 i quintali di fieno donati dagli agricoltori modenesi ai colleghi delle zone terremotate del Centro Italia che dal mese di agosto stanno soffrendo le terribili conseguenze di terremoto e neve. Ne dà notizia Coldiretti Modena nel ricordare che nelle aree del terremoto ai danni materiali si somma una vera strage con ben più di mille animali morti, feriti e abortiti per l’effetto congiunto delle scosse, della neve e del gelo che hanno fatto crollare le stalle con la perdita di animali tra le macerie e provocato stress da freddo e paura con diffusi casi di aborto.
L’operazione “Dona un ballone di fieno”, informa Coldiretti Modena, è possibile grazie al contributo delle aziende Paolo Cavazzuti, Emilio Benedetti, Marco Benedetti e Armando Ranieri, tutte di Magreta, che hanno messo a disposizione il prodotto che verrà consegnato la mattina del primo febbraio per garantire l’alimentazione degli animali dell’azienda agricola di Carlo Ciucci, a Roccafluvione in provincia di Ascoli Piceno, dove l’arrivo del camion è previsto per le 9.
La consegna è coordinata della task force di Coldiretti che fin dalla prime scosse si è attivata per supportare le aziende danneggiate attraverso diverse iniziative: da “adotta una mucca”, per dare ospitalità a pecore e mucche sfollate a causa dei crolli delle stalle, alla “caciotta della solidarietà”, con il latte degli allevatori terremotati e degli altri prodotti in vendita nei mercati di Campagna Amica per garantire uno sbocco di mercato dopo lo spopolamento forzata dei centri urbani colpiti dal sisma, fino all’apertura di un conto corrente dedicato “Coldiretti Pro-Terremotati” (iban: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.

 

 

Terremoto, “Dona un ballone di fieno” - Ultima modifica: 2017-01-31T14:27:05+01:00 da Giorgio Setti

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