Progetto BovINE, definite 340 buone pratiche per la zootecnia

Le informazioni sulle buone pratiche sono consultabili gratuitamente su BovINE Knowledge Hub, il sito dedicato al progetto

La ricerca delle buone pratiche e le soluzioni derivanti dalla ricerca su salute e benessere degli animali, resilienza socioeconomica, efficienza produttiva e qualità della carne e, ancora, sostenibilità ambientale.

Su questi quattro temi si sono focalizzate le presentazioni dei risultati da parte dei partner del progetto BovINE, Beef Innovation Network Europe – Rete innovativa europea sulla carne bovina,  in occasione della conferenza finale  che si è svolta il 1° dicembre 2022 a Bruxelles. L'obiettivo del progetto è quello di affrontare le sfide i che i produttori di carne bovina devono affrontare e fornire soluzioni da convidere a livello di rete. Per l’Italia il capofila del progetto sono il Crpa – Centro Ricerche Produzioni Animali, e Unicarve – Associazione Produttori di Carni Bovine.

Durante questa giornata conclusiva sono stati accolti online oltre 250 partecipanti da tutta Europa nella mattinata, assieme ai principali soggetti istituzionali dell'Ue, tra cui Dg Agri, Dg Sante, Copa-Cogeca e Eufras, per una presentazione in presenza nel pomeriggio. In Italia il progetto si avvale, per quanto riguarda la comunicazione, della rivista Informatore Zootecnico (supporter media partner associato).

«Il progetto di rete BovINE ha dimostrato chiaramente – ha detto Maeve Henchion, coordinatrice di BovINE, in occasione dell'incontro di Bruxelles – che gli allevatori sono una fonte significativa di innovazione e quindi svolgono un ruolo importante nel trovare e implementare soluzioni alle sfide di sostenibilità che devono affrontare».

Le buone pratiche soddisfano esigenze basilari del settore zootecnico

Le soluzioni presentate sono state identificate dai partner del progetto per rispondere alle esigenze di base degli allevatori e sono state raccolte dai responsabili tematici e dai network manager dei nove Paesi europei rappresentati in BovINE: 340 buone pratiche sono ora liberamente accessibili a tutti sul BovINE hnowledge hub (Bkh).

 «La DG Agri riconosce e apprezza – ha detto Diego Canga Fano della Dg Agri, recentemente nominato responsabile per la ricerca, la divulgazione e le indicazioni geografiche e ospite di apertura di BovINE per la sessione politica –  il prezioso lavoro di BovINE nel fornire conoscenze basate su dati concreti per creare soluzioni per gli agricoltori e approfondimenti per i politici e tutti gli stakeholder. Le innovazioni di BovINE contribuiranno a garantire che la produzione zootecnica faccia la sua parte nell'assicurare un sistema alimentare sostenibile e circolare».

Markus Rombach, vice capogruppo (Produzione animale) di Agridea, Svizzera, membro del comitato consultivo di BovINE e membro attivo di Eufras, Forum europeo per i servizi di consulenza agricola e rurale, ha partecipato a entrambe le sessioni del mattino e del pomeriggio sottolineando che «La rete transnazionale BovINE ha raccolto e convalidato numerose conoscenze molto utili. Agridea, il nostro servizio di consulenza agricola in Svizzera, sta già facendo tesoro di queste conoscenze e le sta traducendo in formati che funzionano per i nostri agricoltori. Mi aspetto che anche altre organizzazioni affiliate a EUFRAS utilizzino gli approfondimenti generati e traggano vantaggio dalle vaste conoscenze fornite da BovINE, rendendole ampiamente disponibili alle loro reti di allevatori».

BovINE Knowledge Hub è consultabile dagli allevatori

ll progetto di rete BovINE, finanziato dall'Ue per tre anni, terminerà il 31 dicembre 2022.

Le informazioni sulle innovazioni della ricerca e sulle buone pratiche generate dalla rete e le dimostrazioni "in azienda" organizzate dai partner sono disponibili sul BovINE Knowledge Hub (BKH). Il sito web del progetto fornisce collegamenti a una serie di risorse aggiuntive, tra cui animazioni, webinar e materiali multilingue accessibili attraverso le bandiere dei nove Paesi partner.

Il progetto può essere portato ancora avanti, come ha ricordato Richard Lynch, responsabile del progetto BovINE: «Con interventi politici mirati e il supporto di consulenti aziendali e specializzati, le buone pratiche identificate dalla rete BovINE, e disponibili gratuitamente sul BovINE Knowledge Hub, sono pronte per essere implementate in tutta Europa».

  1. La registrazione della sessione mattutina della conferenza di divulgazione è disponibile a questo link (sono disponibili 9 versioni in tutte le lingue dei Paesi partner di BovINE): https://youtu.be/mSCeBNqx3fU
  2. Per ulteriori informazioni sul progetto, comprese le richieste di interviste con il coordinatore, i responsabili tematici, il direttore del progetto, i responsabili della rete o altri membri del team del progetto, e/o contenuti audiovisivi (foto/video), si prega di contattare Rhonda Smith nel Regno Unito all'indirizzo bovine@minervacomms.net - +44 (0) 1264-400520 +44(0)7887-714957
  3. BovINE ha un Network Manager (NM) in ciascuno dei 9 Stati membri (Belgio, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo e Spagna) che costruisce reti tra le comunità di allevatori. Le informazioni di contatto per ogni NM sono disponibili sul sito web di BovINE: http://www.bovine-eu.net/network-managers/
  4. Per accedere a tutti i materiali tradotti per ciascuno dei 9 Paesi cliccare sulle bandiere nella pagina iniziale del sito web di BovINE.
  5. Questo progetto ha ricevuto un finanziamento dal Programma di rinnovamento rurale Horizon 2020 dell'Unione Europea. Progetto n. 862590 nell'ambito del bando H2020-RUR-2019-15. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito https://gmail.us8.list-manage.com/track/click?u=c78568aea99f677a55925acfc&id=5a7316d62d&e=a836fe3410
Progetto BovINE, definite 340 buone pratiche per la zootecnia - Ultima modifica: 2022-12-20T18:55:50+01:00 da Francesca Baccino

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