Rolfi su Report: «Poche battute di una lunga intervista sugli allevamenti»

L'assessore lombardo all'agricoltura Rolfi bolla come fakenews il servizio di Report sugli allevamenti trasmesso ieri sulla rete televisiva pubblica

sostenibilità ambientale
Fabio Rolfi è l’Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia.
L'assessore all'agricoltura della Lombardia, Fabio Rolfi, parla del suo intervento al servizio di Report del 13 aprile 2020, un'intervista di 40 minuti ricca di dati e di informazioni sui progressi in tema di sostenibilità. ossia di rispetto dell'ambiente, raggiunti dagli allevamenti negli ultimi anni. Un'intervista ridotta a poche battute per creare una fakenews: una falsa correlazione tra allevamenti. inquinamento e coronavirus solo per creare sensazionalismo e far salire l'audience. Rolfi ha chiesto alla ministra Bellanova di intervenire.

«Un'intervista di 40 minuti ridotta a poche battute: conteneva dati oggettivi e non confutabili sui progressi raggiunti negli allevamenti lombardi in tema di rispetto dell'ambiente, ossia di sostenibilità, grazie alle innovazioni». Così Fabio Rolfi, assessore all'agricoltura di Regione Lombardia, la regione leader della zootecnia, riassume il suo intervento per il servizio di Report del 13 aprile 2020 e denuncia i danni che le fakenews stanno creando proprio da parte di una rete televisiva pubblica che in teoria dovrebbe sostenere il made in italy, tantopiù durante questa dolorosa emergenza coronavirus.

Ecco come si può distruggere un settore, che è fiore all'occhiello del made in Italy e vanta filiere Dop del settore lattiero caseario, con un servizio su una rete televisiva pubblica. Un comparto che produce carne e latte per i cittadini è stato messo in relazione con l'inquinamento e addiritura con la pandemia di Coronavirus da Covid-19. Una fakenews in piena regola secondo l'assessore lombardo all'agricoltura. Una falsa correlazione tra allevamenti. inquinamento e coronavirus solo per creare sensazionalismo e «far salire l'audience».

Un position paper non è una pubblicazione scientifica

«Un "position paper" non è uno studio scientifico, una pubblicazione scientifica, c'è una bella differenza e questo non è stato specificato ad uso dello spettatore, anzi è stato omesso, come altri dettagli - sottolinea Rolfi -. Perchè non è stata data voce a medici, infettivologi e altri esponenti della comunità scientifica? E' stata intervistata sulla direttiva nitrati e sullo spandimento di liquami, come riferisce sempre Rolfi, anche un'ex comandante di polizia municipale, ora consulente ambientale di un Comune».

Agevolati interessi economici antitetici

«Un'impostazione che agevola - ha fatto notare Rolfi - interessi economici che sono antitetici alla nostre produzioni di eccellenza come il cibo vegano, seguendo un trend di consumo molto in voga grazie al marketing. Abbiamo già visto come è andata con il latte di soya negli ultimi anni». Proprio la bevanda di soya, chiamata impropriamente latte, come è noto, con l'avanzata dell'alimentazione vegetariana e vegana, ha eroso quote di mercato al latte alimentare. Ma come mai tanto accanimento verso gli allevamenti? «Per motivi spesso ideologici appoggiati da una parte del Governo».

«Chiesto l'intevento della ministra Bellanova»

Alla ministra per le Politiche Agricole, Teresa Bellanova, oggi in video conferenza l'assessore Rolfi ha chiesto di far sentire la sua voce, ha sollecitato un intervento come membro del Governo rispetto a un impiego della Rai, un canale televisitco pubblico pagato in gran parte con il canone dei cittadini, troppo tendenzioso.«Ho chiesto ha aggiunto - uno spazio per raccontare la verità sugli allevamenti.  Ascoltando il podcast ecco come ha risposto la ministra».

 

Rolfi su Report: «Poche battute di una lunga intervista sugli allevamenti» - Ultima modifica: 2020-04-14T19:46:41+02:00 da Francesca Baccino

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome