Meat Summit: carne, il mercato ha retto

La domanda è stata consistente persino nei mesi in cui il Covid ha bloccato molte attività. Dall’evento Tecniche Nuove, i non cattivi dati di SgConsulting

 

È vero, il fatturato dell’industria carni e salumi ha un po’ sbandato da aprile 2020 in avanti (tabella 1). Le vendite presso il canale horeca sono crollate del 34% (tabella 3). Tutto ovviamente imputabile alle restrizioni Covid, come ha spiegato al Meat Summit Raffaello Bernardi di SgConsulting.
Ma è anche vero che un altro canale di sbocco per questi prodotti, il retail, ha invece ben resistito: tra gennaio e ottobre 2020 le vendite al dettaglio sono cresciute del 6% per le carni fresche e del 4,9% per i salumi, in volume. Questo perché, secondo Bernardi, le famiglie sono andate ugualmente a fare la spesa e hanno consumato i pasti stabilmente a casa, o anzi più spesso in casa. Dunque gli acquisti domestici di carni e salumi in Italia hanno tenuto, come prova anche la quarta tabella, dotata solo di segni più.
Un trend che se non è stato entusiasmante non ha neppure indotto gli operatori del settore riuniti a questo evento di Tecniche Nuove a fasciarsi la testa. Anzi, gli esperti che hanno partecipato al Meat Summit hanno parlato piuttosto di futuro, di come rilanciare la filiera carni, di situazioni vincenti.
Per esempio il docente dell’Università di Milano Carlo Angelo Sgoifo Rossi, specialista di tecniche di allevamento del bovino da carne, ha ricordato come gli allevamenti italiani siano già bene in linea con i nuovi orientamenti politici e commerciali di carattere “green”. «Ciò che manca - ha aggiunto - è piuttosto una efficace comunicazione di questo loro impegno. La conoscenza di queste situazioni produttive virtuose non esce dallo stretto circuito degli operatori di settore, deve invece arrivare sino al consumatore».
Al Meat Summit ha parlato di futuro, di sviluppo, anche un trasformatore di carni suine, Giorgio Gherri, titolare e direttore di produzione di Terre Ducali: «Per restare al passo investiamo molto sulle tecnologie. Anche su quelle più avanzate e green, tra cui le alte pressioni, 6mila bar, per pastorizzare a freddo i salumi e altri prodotti agroalimentari come pomodoro e succhi di frutta. E poi agendo sull’allevamento riusciamo a produrre salumi senza nitriti».
Per vedere nei dettagli cos’è stato l’evento Meat Summit e quali contenuti ne sono emersi, si può consultare il sito internet www.meatsummit.it

TABELLA 1 - DATI SGCONSULTING AL MEAT SUMMIT
TABELLA 2 - DATI SGCONSULTING AL MEAT SUMMIT
TABELLA 3 - DATI SGCONSULTING AL MEAT SUMMIT
TABELLA 4 - DATI SGCONSULTING AL MEAT SUMMIT

 

 

Meat Summit: carne, il mercato ha retto - Ultima modifica: 2020-12-12T18:05:33+01:00 da Giorgio Setti

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