Nessuno tra i vari comparti della zootecnia italiana è forse così presente all’attenzione del consumatore come il comparto avicolo. Il consumatore infatti segue con grande partecipazione le frequenti news sull’aviaria, si preoccupa di cercare sui punti vendita rassicurazioni sul benessere animale e sugli antibiotici, preferisce la carne e le uova che provengano da allevamenti bio o comunque che dichiarino di essere sensibili alle più recenti questioni “etiche”.
E i produttori, così come la grande distribuzione, si adeguano. Con il risultato che il comparto è diventato uno dei più dinamici e moderni del settore zootecnico.
Questioni di grande attualità, dunque, delle quali si è parlato a Fieragricola Verona, nell’ambito di un workshop sull’avicoltura organizzato da Edagricole.
Al workshop intitolato: «Gli ultimi orientamenti della filiera avicola per offrire ai produttori maggiori garanzie di redditività e ai consumatori maggiori garanzie di qualità», hanno parlato quattro dei maggiori esperti italiani del settore:
- Nicolò Cinotti (Unaitalia): «Le questioni attuali del settore avicolo: benessere animale, biosicurezze, antibioticoresistenze».
- Gianluca Bagnara (presidente Assoavi): «Produrre uova pensando al consumatore».
- Lea Pallaroni (segretario Assalzoo): «Qualità dei mangimi requisito fondamentale della qualità di carne e uova».
- Antonella Donato (Coop Italia): «Il progetto Coop “Alleviamo la salute” - Focus sulla filiera delle uova».
Moderatore: Giorgio Setti, giornalista, della redazione dell’Informatore Zootecnico.
Cliccando sulle scritte colorate qui sotto, sarà possibile visionare le relazione degli esperti presentate durante il workshop.