Fase 2, sempre operativi Aia e Sistema allevatori

Roberto Nocentini, presidente Aia: le associazioni degli allevatori continueranno a fornire i propri servizi

 

La cosiddetta Fase 2 dell’emergenza sanitaria da Covid-19 nel nostro Paese, iniziata il 4 maggio scorso, ha trovato Aia e il Sistema Allevatori pronti a recepire le indicazioni delle varie amministrazioni, centrali e territoriali, nel rispetto delle disposizioni previste.

Ha ricordato il presidente dell’Associazione italiana allevatori, Roberto Nocentini (nella foto): “Non ci siamo mai fermati. Gli allevatori hanno continuato a lavorare nelle stalle garantendo con grande senso di responsabilità il cibo destinato alla distribuzione e alle tavole degli italiani, nonostante ingenti danni economici - più pronunciati in alcune filiere - e malgrado deprecabili fenomeni speculativi, accentuati dalla forte concorrenza dall’estero. Ma Aia ed il Sistema Allevatori hanno retto, e continueranno a fornire i propri servizi anche in questa Fase 2, che prelude ad una ripartenza che vogliamo affrontare con slancio ed in maniera propositiva, pur nella consapevolezza delle difficoltà cui andremo incontro, anche come sistema-Paese”.

“La nostra forza - ha aggiunto il direttore generale Aia, Roberto Maddé – è nella coesione e condivisione delle scelte. Grazie alla affidabilità del nostro sistema consolidato e professionale, si è potuta riprendere con una calendarizzazione completa l’attività di Controllo funzionale in tutte le aree del Paese, anche in quelle maggiormente interessate dalle limitazioni dovute alla pandemia da Covid-19”.

Ha continuato il dg dell’Associazione italiana allevatori: “Mai interrotte le analisi di laboratorio, i servizi di assistenza da remoto con risposte alle domande degli allevatori e la formazione a distanza: tutte attività che, assieme alla consulenza tecnica ed all’attività di Controllo Funzionale, sono indispensabili per i nostri allevamenti ad altissima specializzazione produttiva. Guardiamo alla Fase 2 con fiducia, proseguendo nella nostra progettualità legata alla valorizzazione del dato raccolto in stalla, con l’avanzamento del progetto Leo, la conservazione della ricca biodiversità del nostro Paese e le garanzie sulla certificazione del benessere animale e della sostenibilità ambientale della zootecnia italiana”.

Fase 2, sempre operativi Aia e Sistema allevatori - Ultima modifica: 2020-05-07T09:21:16+02:00 da Giorgio Setti

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