Coronavirus, Granarolo garantisce agli allevatori il ritiro del latte

Il gruppo bolognese si dichiara “a fianco dell’Italia che resiste”. E oltre a dare la garanzia del ritiro del latte mette in campo un ventaglio di iniziative di grande impatto: 300mila euro e mascherine verso le Protezioni Civili di Lombardia ed Emilia Romagna, 150 mila euro verso il Policlinico di Sant’Orsola, un servizio gratuito di consegna a casa della spesa a Bologna e prossimamente a Milano, una copertura assicurativa e una indennità di lavoro per i dipendenti dell’azienda

 

Nonostante il crollo delle vendite derivante dalla chiusura di bar, ristoranti, gelaterie, mense, Granarolo annuncia di essere “impegnata a raccogliere tutto il latte prodotto dagli allevatori italiani della filiera Granlatte”.
Ma non è l’unica iniziativa messa in campo dal gruppo bolognese in relazione all’emergenza coronavirus. Per esempio gli stessi allevatori hanno anche contribuito in prima persona alla raccolta di fondi destinati alla Protezione Civile.
Si tratta di questo: “In stretto raccordo con le autorità nazionali e regionali e la Protezione Civile coinvolti nella gestione dell’emergenza Covid-19, Granarolo e la sua filiera di soci allevatori destineranno risorse per l’acquisto di attrezzature sanitarie necessarie a fronteggiare il diffondersi dell’epidemia”.
Nel dettaglio, Granarolo si è attivata con la Protezione Civile per fornire 100mila mascherine chirurgiche e generi alimentari in grado di supportare il lavoro sul campo dei tanti operatori di questa emergenza. È partita una settimana fa una raccolta fondi interna all’azienda. L’importo (300mila euro) verrà interamente devoluto alla Protezione Civile delle Regioni più colpite, Lombardia ed Emilia Romagna, per acquisti straordinari di tende da triage sanitario, reagenti chimici e estrattori automatici per acidi nucleici da laboratorio.

Verso ospedali e consumatori

Questa azione a favore della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e della Lombardia, d’altra parte, è seguita da altre iniziative verso la comunità; per esempio da parte di Granarolo ci sono azioni precise anche a favore degli ospedali e dei consumatori.
È stata infatti stanziata in favore del Policlinico di Sant’Orsola a Bologna una cifra di 150mila euro per supportare le attività legate all’emergenza Covid-19.
E a favore dei consumatori: “Per essere vicini ai propri clienti in momenti così difficili che richiedono un impegno massimo a rimanere all’interno delle case, Granarolo ha deciso di attivare una consegna a casa della spesa a titolo gratuito, nel comune di Bologna.  Con la spesa verrà consegnata anche una copia gratuita di un quotidiano”. Il servizio è attivabile telefonando al numero gratuito 051.9676 dalle 9.00 alle 16.00 dal lunedì al sabato e dalla settimana prossima anche via web. Sul sito www.granarolo.it/spesaacasa è possibile trovare ogni dettaglio relativo all’iniziativa. È in programma l’estensione del servizio sul Comune di Milano.

Verso i dipendenti

Iniziative Granarolo anche a favore dei dipendenti. La prima iniziativa verso i dipendenti è stata l’attivazione di una copertura assicurativa in caso di contagio da Coronavirus.
Questa copertura, attiva dall’11 marzo, durerà per tutto il 2020; prevede un’indennità giornaliera per chi dovesse contrarre il virus. “Una misura che va nella direzione di una sempre maggiore tutela della salute di tutte le persone Granarolo”.
Una seconda iniziativa, in fase di definizione, dopo averne informato le Parti sociali, prevede un riconoscimento di 200 euro medi netti a persona come indennità per il periodo marzo-aprile a favore dei lavoratori in produzione e di chi si occupa delle consegne. Il riconoscimento è previsto per gli stabilimenti della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.

Calzolari: sentiamo la responsabilità

“In questi giorni drammatici sentiamo la responsabilità di assicurare al Paese prodotti alimentari, una responsabilità che parte dai nostri allevatori e si svolge lungo tutta la filiera, arrivando ai nostri lavoratori e ai nostri trasportatori. Vogliamo assicurare gli approvvigionamenti e abbiamo preso tutte le misure di sicurezza nel rispetto delle disposizioni delle Autorità” ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo e della cooperativa di allevatori Granlatte.
“L’Italia che resiste sono le persone che con senso di responsabilità ci permettono di continuare a portare i nostri prodotti nelle case degli italiani e le tante persone che devono limitare i propri spostamenti quando non sono necessari. E, più di tutti, sono i medici, gli infermieri e tutti gli operatori della Protezione Civile che, lavorando giorno e notte per fronteggiare l’emergenza, sono in prima linea”, ha continuato il presidente del Gruppo. “A tutti loro va il nostro grazie e nella misura in cui ci è possibile il nostro piccolo aiuto”.

 

 

Coronavirus, Granarolo garantisce agli allevatori il ritiro del latte - Ultima modifica: 2020-03-26T15:46:44+01:00 da Giorgio Setti

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