Prezzi prodotti zootecnici: prevale la stabilità nei listini dei lattiero-caseari

prezzi prodotti zootecnici
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 6-10 dicembre 2021

Nella seconda settimana di dicembre, i prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci sono rimasti sostanzialmente invariati per quel che riguarda i prodotti lattiero-caseari. Ancora in aumento, invece, le quotazioni dei vitelloni da macello.

Latte

Seconda settimana di dicembre all’insegna della stabilità per il listino del latte spot di origine nazionale che a Milano resta invariato rispetto alla settimana precedente sui 470 – 485 €/t, per un prezzo medio di 477,5 €/t. Dopo nove settimane consecutive di rialzi si ferma, dunque, la marcia verso la soglia dei 500 €/t, raggiunta solo una volta nell’ultimo decennio (quarto trimestre 2013). Rimane significativo il confronto rispetto alla quotazione di dodici mesi fa, che segna un robusto +34%. In leggero aumento la quotazione del latte spot nazionale sulla piazza di Verona che segna +1% rispetto alla settimana precedente, segnale di una domanda nazionale che resta tonica.

In lieve crescita a Milano le quotazioni del latte spot di provenienza estera, sia del prodotto francese che tedesco (entrambi +0,3% rispetto a 7 giorni fa).

Stabile il listino del latte di origine biologica che resta invariato sui livelli della scorsa settimana, registrando un valore massimo di 545 €/t.

Materie grasse

Nel mercato nazionale delle materie grasse prosegue la fase di stabilità dei prezzi iniziata un mese fa. Dopo i lievi cali della scorsa settimana, il prezzo del burro pastorizzato resta invariato su tutte le principali piazze, attestandosi a Milano sui 3,53 €/kg e a Mantova sui 3,55 €/kg. Tali livelli risultano sostanzialmente in linea con quelli registrati i primi di novembre, a conferma della solidità dell’equilibrio raggiunto. Prezzo invariato anche per lo zangolato che resta fermo a Milano sui 3,33 €/kg.

Sui mercati europei, il burro di centrifuga di Kempten in Germania registra per la seconda settimana consecutiva un rialzo del +1,4%, attestandosi su un prezzo massimo di 5,50 €/kg. Da verificare nelle prossime settimane la portata di questo mini-trend rialzista e l’eventuale trasmissione sulle altre piazze continentali. In controtendenza le quotazioni in Francia (-0,8%) mentre si registrano lievi incrementi in Olanda (+1,3%).

Ancora stabile il prezzo della crema di latte nazionale che a Milano rimane fermo, per la quinta settimana consecutiva, sui 2,90 €/kg.

Grana Padano

La seconda settima di dicembre vede una stabilità dei listini del Grana Padano su tutte le principali piazze di scambio e per tutte le stagionature. Fa eccezione solo il prodotto stagionato 9 mesi sulla piazza di Milano con un +0,7%. Nel capoluogo lombardo il prezzo del prodotto fresco con 60-90 giorni di stagionatura rimane di 5,95 €/kg, mentre le forme stagionate 16 mesi e oltre restano sugli 8,05-8,40 €/kg.

Rispetto a un anno fa i listini confermano la tendenza negativa delle scorse settimane con una flessione dei prezzi del 4%.

Parmigiano Reggiano

Listini stabili anche per il Parmigiano Reggiano su tutte le camere e per tutte le stagionature. Il prezzo sulla piazza di Milano rimane di 10,20 €/kg per le forme con stagionatura a partire da 12 mesi e di 13,15 €/kg per le forme con stagionatura oltre i 30 mesi.

La variazione tendenziale vede i listini ancora in aumento rispetto a 365 giorni fa, con una crescita media del +2,8%. Tuttavia, l’incremento è sempre meno accentuato rispetto alle scorse settimane e i prezzi di dicembre 2021 sono ormai quasi allineati ai prezzi di dicembre 2020.

Bovini vivi

Prosegue nella seconda settimana di dicembre la corsa dei listini dei vitelloni da macello, sostenuti dal buon andamento della domanda. Rialzi nell’ordine di 5 centesimi di euro si sono osservati sulla piazza di Modena sia per le razze francesi che da incroci nazionali, mentre a Mantova sono le razze francesi a registrare gli aumenti maggiori, con le razze da incroci nazionali che restano stabili. Le quotazioni dei vitelloni da macello fanno ormai registrare i valori massimi dell’ultimo quinquennio, con le razze francesi in aumento in media del +15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

In lieve aumento le quotazioni dei vitelli a carne bianca a Mantova (+0,9% rispetto alla scorsa settimana). Nessuna variazione di prezzo sulla piazza di Modena.

Tra i bovini da latte, dopo l’aumento della scorsa settimana (+6% su base settimanale), restano invariate le quotazioni rilevate presso la Borsa merci di Mantova.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: prevale la stabilità nei listini dei lattiero-caseari - Ultima modifica: 2021-12-14T12:33:07+01:00 da Alice Martini

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