contenuto sponsorizzato

Carne bovina, è allarme sull’autoapprovvigionamento

Il presidente Serafino Cremonini, in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione: «Il modello di allevamento italiano è uno dei settori più penalizzati da un approccio ideologico che non ha nulla a che fare con la realtà»

Un nuovo capitolo per l’azienda Benatti

La società agricola La Spina, di Guastalla (Re), ha inaugurato una nuova stalla per bovine da latte puntando sull’innovazione targata Enne Effe. L’introduzione di robot di mungitura assicura mungiture più efficaci contribuendo a una migliore gestione degli animali. Inoltre, grazie a un robot spingiforaggio e a un’allattatrice automatica per vitelli, viene garantita un’alimentazione costante e personalizzata

Cambiare il carro ha rivoluzionato la stalla

Roberto Bartolomei, con il fratello Michele, alleva 1.400 capi a Bressanvido, nel Vicentino. Sfruttano ogni risorsa aziendale grazie a fotovoltaico, biogas, impianto di essiccamento e pellettizzazione del digestato solido, mentre con il calore residuo riscaldano locali e acqua di abbeverata. «Grazie al Faresin Leader PF 2.33 Ecomix sono scomparsi i problemi in fase di close-up e questo ha dato nuova spinta alla mandria», spiega l’allevatore

Mangimi a basso impatto per un’economia circolare

Il Gruppo Ferraroni, da tempo, si impegna in una continua attività di ricerca e sviluppo e nella formazione e crescita professionale del personale. Con la stesura del bilancio di sostenibilità l’azienda si pone l’obiettivo di trovare soluzioni per obiettivi fondamentali come la riduzione degli sprechi, la conservazione delle risorse idrichee il miglioramento del benessere animale

Per una corretta gestione degli allevamenti suinicoli

Dal progetto dell'Emilia Romagna Ssd-suini, realizzato da Inalca e Crpa

Unifeed, omogeneità è la parola d’ordine

La miscelata che viene distribuita come alimento agli animali deve essere del tutto amalgamata, in modo tale che, grazie alla grande uniformità, gli animali non riescano a scegliere i vari componenti. È questo il caso dell’azienda di Adriano Battistella che, , per merito del carro miscelatore della ditta Zago, è riuscito a raggiungere un prodotto perfettamente omogeneo

Carne, il futuro passa dalla digitalizzazione degli allevamenti

Siglato in Senato il manifesto per la sostenibilità digitale. Scenario analizzato dal rapporto “La transizione digitale delle filiere italiane della carne”, realizzato dalla Fondazione per la sostenibilità digitale con il contributo scientifico di Carni Sostenibili. I dieci punti di Smart Meat 2030 per sostenere le imprese nel processo di transizione

Con il carro miscelatore Sgariboldi meno consumi e più latte

L’esperienza dell'allevatore cremonese Agostino Zanesi: il passaggio dai 20 ai 40 metri cubi ha dimezzato i tempi di preparazione dell’unifeed e aumentato del 5,4% la resa in latte, con importanti benefici anche su grassi e proteine. Determinante la scelta del mulino per introdurre nella vasca fieni già tagliati e di lunghezza omogenea

Filiera della zootecnia, come comunicarla

Da un incontro Arga Lazio - Fidaf - Confagricoltura. La corretta informazione, ha detto il professor Giuseppe Pulina, deve chiarire come oggi gli allevamenti si preoccupino con forza della sostenibilità della produzione. Focus anche sulla sostenibilità digitale delle filiere e sulla sostenibilità etica

E-magazine

Tecniche, prodotti e servizi dalle aziende
E-magazines

Rettangolo

Catalogo Aziende e Prodotti

Un modo semplice per cercare un'azienda o un prodotto!

L'Esperto risponde

I consigli di Terra e Vita agli agricoltori

Bottone #1

Rettangolo piede

In Adm potenziamento del settore nutrizione animale

L'azienda Adm Animal Nutrition Italy si rafforza nel campo dell'alimentazione zootecnica per poter offrire agli allevatori un portafoglio prodotti ricco e facilmente identificabile
automatizzazione in stalla

L’automatizzazione in stalla genera grandi risultati

L’obiettivo è quello di non sprecare le risorse riuscendo a valorizzare al meglio quello che si ha
video

Filiera allevamenti-biometano, al via il progetto Bioenerys

Impianti biogas prima alimentati solo a trinciato di mais da marzo vengono gradualmente riforniti anche di liquami zootecnici. Con due grandi vantaggi: la produzione di biometano è più efficiente, le deiezioni animali non sono più un problema ma diventano una risorsa. Un progetto coordinato dalla società Bioenerys, appartenente al gruppo Snam

Hera e Cremonini insieme per produrre biometano

Un biodigestore è stato riconvertito in un impianto per trasformare rifiuti organici e reflui in metano 100% rinnovabile. Un’evoluzione che dimostra come si possa aumentare il livello di sostenibilità e ridurre gli impatti ambientali creando allo stesso tempo più valore per la filiera zootecnica
impianti biogas acciaio

Impianti di biogas interamente in acciaio inox

BST, leader nella costruzione di impianti di cogenerazione a biogas e biometano, utilizza solamente acciaio inox per garantire una qualità superiore
robot di mungitura

Mungitura, l’evoluzione tecnologica dell’azienda Pautasso

Con la nuova situazione, sottolineano gli allevatori, non è soltanto migliorata la qualità del lavoro. Ma sono anche aumentati benessere animale e produttività latte
carro unifeed mulino

Carro unifeed, col mulino miscelata più omogenea

Miscelata più omogenea, ma anche maggiore capacità di lavoro, risparmio del tempo dedicato all’alimentazione, precision feeding. Sono le performance del carro miscelatore Leader PF 1.20 Ecomix della Faresin
gestione azienda agricola

Ricambio generazionale e priorità all’efficienza

I due giovani fratelli Manclossi hanno preso le redini dell’allevamento da pochi anni. Puntando più sulla razionalità e la gradualità che non sui grandi investimenti. Con risultati concreti: crescita produttiva senza che aumentasse il numero delle bovine, maggiore sanità, migliore fertilità. E l’attenta alimentazione degli animali ha supportato questa evoluzione virtuosa
laboratorio analisi mangimi

Laboratorio Progeo, garanzia sulla qualità dei mangimi

Questa struttura della grande cooperativa reggiana si applica al controllo delle materie prime e della produzione. Ma fa anche ricerca
malattie mucca in transizione

Rendi le malattie della mucca in transizione un ricordo del passato

Le tre settimane prima e dopo il parto, noto anche come periodo di transizione, sono piene di cambiamenti per la vacca da latte che la rendono molto vulnerabile. Tali cambiamenti includono cambiamenti ormonali, metabolici, immunologici, nutrizionali, ambientali e riproduttivi. In questo periodo delicato, se una mucca si ammala di malattie note...