L’originalità del Festival della vacca da latte

festival vacca da latte
Novembre 2020, riprese in azienda in vista dell’iniziativa di Cremonafiere
Organizzato in streaming da Cremonafiere. La rassegna, non ufficiale, si è svolta il 14 dicembre. Vi hanno partecipato circa 300 animali, provenienti da 45 allevamenti italiani. Campionessa assoluta Deghi Zenit, bovina di razza Bruna della provincia di Bergamo

La costanza e la voglia di fare, di proseguire una tradizione che dura da settantacinque anni, è stata più forte di ogni difficoltà. La “Special Edition” della Fiera di Cremona, ribattezzata per l’occasione “Festival della vacca da latte” con lo slogan “La zootecnia non si ferma”, potrebbe diventare memorabile avendo lanciato un nuovo modo di partecipare ad eventi fieristici che di per sé e per definizione sono in presenza.

festival vacca da latte

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Tre immagini della bovina Deghi Zenit, eletta “Supreme Champion” del Festival della Vacca da latte. Deghi Zenit, della razza Bruna, appartiene all’Allevamento Quisti Farm, di Davide Quistini

Ma la pandemia con le restrizioni del caso e la voglia degli allevatori, insieme a quella di CremonaFiere e del suo presidente, Roberto Biloni, che di mestiere fa l’allevatore, hanno consentito la realizzazione di questo evento. Che si è tenuto in due tempi: dal 3 al 5 dicembre la parte convegnistica: sono stati tenuti una ventina di convegni on line con una buona partecipazione di pubblico e con una vasta eco sui principali organi di informazione agricola e zootecnica.
Poi il 14 dicembre la parte dedicata alle vacche da latte, come una vera e propria rassegna, ovviamente non ufficiale, ma di buon livello come hanno detto i partecipanti. Fuori dalle rassegne ufficiali ma non per questo presa sotto gamba, anzi. Presenti le razze Jersey, Bruna, Red Holstein e Holstein. Circa 300 animali iscritti provenienti da 45 allevamenti presenti in tutto il paese. E per dimostrare la credibilità di questa rassegna virtuale non sono mancati nemmeno gli sponsor e un video intrigante che ha coinvolto gli allevatori e la storia della cultura e tradizione dell’allevamento cremonese.


“Con le Mostre zootecniche online trasmesse dalle piattaforme di CremonaFiere - ha detto al termine della rassegna il presidente di CremonaFiere Roberto Biloni - si conclude con successo la Special Edition delle Fiere Zootecniche Internazionali. In una forma inedita, imposta dall’emergenza sanitaria abbiamo voluto essere comunque al fianco degli allevatori, perché, come abbiamo più volte ribadito, la zootecnia non si ferma”.

Riprese effettuate in azienda

La novità ha trovato l’adesione di allevamenti tradizionalmente legati alle rassegne zootecniche, ha attirato molti giovani allevatori, attratti forse anche dalla modalità innovativa, e ha visto anche il “ritorno in fiera” di allevamenti che li hanno frequentati per anni ma che poi li avevano persi di vista.


Così si sono visti “sfilare” soggetti ben preparati su sfondi inconsueti, non il tradizionale palazzetto dello sport, ma campi, aie di aziende agricole, strade di campagna con sfondi aziendali e a volte colline e montagne, in alcuni casi innevate, strade aziendali con muretti a secco oppure dentro oliveti. Abbiamo visto insieme masi alpini, masserie del sud e tipiche cascine padane. Delle vere e proprie cartoline. Insomma ne ha guadagnato anche l’aspetto visivo.
A condurre gli animali, peraltro molto ben preparati, ragazze e ragazzi che non hanno nemmeno trascurato il look da presentatori e che si sono impegnati al meglio per ottenere il massimo dalle loro sfilate aziendali, e a volte allestendo anche dei percorsi ad hoc, con tanto di sabbia, terra battuta, trucioli o tappeti di erba sintetica.
Ma non da meno è stato il lavoro dei reporter che, pur con mezzi a volte semplici come uno smartphone, sono riusciti a produrre filmati di buona qualità o comunque in grado di valorizzare gli elementi morfologici dei soggetti in concorso. Non sono mancati però nemmeno video di più alta qualità, molto professionali, a riprova dell’importanza e dell’interesse che la Fiera di Cremona ha sollecitato tra i partecipanti.
Una nuova frontiera aperta? Forse, un’iniziativa in cui anche le caratteristiche tecniche ed estetiche dei video hanno il loro peso: qualità delle riprese, studio della luce, esposizione, distanza, studio dei particolari per fare risaltare al meglio i classici parametri lattiferi da mettere in risalto in occasione delle mostre zootecniche: finezza della testa, linea dorso lombare, groppa, attaccatura della coda, mammella, profilo, portamento, ecc.
Certo alcune riprese e immagini erano forse un po’ ingenue ma comunque lasciavano trasparire la voglia di partecipare, se non di competere, in perfetta linea con lo slogan fieristico, che affermava appunto che la zootecnia non si ferma.
Ottima l’organizzazione e la regia operate da CremonaFiere, che ha predisposto un catalogo virtuale in cui venivano fornite le informazioni essenziali del singolo animale e che ha avuto anche il merito di minimizzare le differenze tecniche delle riprese fatte dai singoli allevatori. Insomma una ottima prova anche da questo punto di vista e che potrebbe portare a soluzioni innovative anche per il futuro, quando si potrà tornare a frequentare le mostre in presenza.
E l’impressione degli allevatori partecipanti qual è stata? Hanno manifestato entusiasmo per poter partecipare alla “loro” rassegna.
Una per tutti, l’opinione di Riccardo “Ricky” Donini, uno dei promotori dell’iniziativa e partecipante egli stesso al Festival: “Gli allevatori hanno risposto bene anche per la novità dell’edizione in streaming che per certi versi ha facilitato la partecipazione e contenuto i costi di partecipazione. Ma è interessante notare che è anche un modo nuovo di comunicare la fiera che in questa maniera può essere vista in tutto il mondo senza muoversi da casa, e che può continuare a fare azioni di proselitismo a favore della zootecnia”.
Nella tabella 1 riportiamo l’elenco completo dei soggetti vincitori delle diverse categorie. Campionessa assoluta Deghi Zenit, bovina di razza Bruna della provincia di Bergamo.
L’appuntamento per le Rassegne Zootecniche 2021, si spera in presenza ma comunque con un’appendice tecnologica, è confermato per i primi di dicembre, presumibilmente dall’1 al 5.


I filmati delle premiazioni

Le due foto qui accanto sono frames dei video delle premiazioni delle bovine, video visti in streaming e ancora consultabili sul sito internet di Cremonafiere, previa registrazione. Ecco i link:
Supreme Champion, premiazioni:
https://event.cremonafiere.it/32
Razza Holstein e Red Holstein, sfilata e premiazioni:
https://event.cremonafiere.it/31
Razza Bruna, sfilata e premiazioni:
https://event.cremonafiere.it/30
Razza Jersey, sfilata e premiazioni: https://event.cremonafiere.it/28

L’originalità del Festival della vacca da latte - Ultima modifica: 2021-01-18T12:33:12+01:00 da Lucia Berti

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