Ad agosto è cresciuto di 4 riproduttori il numero dei tori nazionali nella nuova classifica Top100 IDAS internazionale che arriva a un totale di ben 15 riproduttori. Lo ha reso noto l’Anapri (Associazione nazionale allevatori bovini di razza Pezzata Rossa Italiana).
Al secondo posto si trova CTM Donatello, seguito in 14° posizione da CTM Horus e, al 24° posto, troviamo ITZ Zenzero. Al 31° posto fa il suo ingresso CTM Sinner, seguito da CTM Modeste Pp in 35° posizione. Al 37° posto fa il suo ingresso CTM Sebi, a cui segue subito dopo CCT Higlesias, mentre al 41° posto troviamo la new entry ITZ Macaron PP.
I tori nazionali in testa alla classifica sull'indice latte
Per quanto riguarda le medie degli indici confrontate con quelle dei tori di Francia, Germania, Austria e Rep. Ceca, i 15 tori nazionali spuntano un valore medio più alto per l’indice latte (+580 kg), mantenendo un elevato livello medio di IDAS (881), secondo solo ai tori austriaci (890) ma davanti a quelli tedeschi (857), migliorando anche la media degli indici morfologici e fitness rispetto alla precedente uscita.
Tra i padri di questi tori TOP100 IDAS conferma la sua presenza importante il tedesco HASHTAG con 13 figli di cui 3 italiani, oltre ad essere presente lui stesso in 42° posizione. In questa valutazione HASHTAG, toro provato con 1262 figlie, ha pienamente mantenuto i suoi dati da genomico, confermando così la scelta giusta operata da Anapri nel selezionarlo come padre di Toro.
Al secondo posto come numero di figli troviamo il toro genomico tedesco SPUTNIK, con otto figli, che precede il connazionale toro provato (con 6431 figlie) MERCEDES Pp, il cui figlio Merten occupa il primo posto della Classifica Interbull.
Podio invariato nella classifica italiana
Per quanto concerne la classifica italiana, si mantiene inalterato il podio rispetto all’uscita di Aprile, in particolare si conferma al primo posto CTM Donatello (Doc * Herzpochen), che mantiene la sua positività a titoli, cellule somatiche, morfologia e distinguendosi per l’eccezionale indice carne e Beef Line, nonché per il genotipo A2A2 della β -caseina.
Al secondo posto mantiene la posizione CTM Horus (Hashtag * Herzblut) con un alto indice latte, positivo a grasso, con una buona morfologia, soprattutto sugli arti (117), alto indice carne e 113 l’indice Beef Line, β caseina A2A2.
Al terzo posto troviamo il toro ITZ Zenzero (Zeiger * Massimiliano) che migliora la positività dei titoli in particolare la % di grasso oltre a confermare la buona morfologia e al fitness, soprattutto nelle cellule somatiche.
Fa il suo ingresso al quarto posto, CTM Sinner (Senator * Herzpochen), un toro molto completo, con un indice latte di +863 kg e titoli positivi, per un totale di ben 69 kg di materia utile, 110 indice longevità, 113 fertilità, 115 indice salute, un buon indice carne e Beef Line (108 e 110 rispettivamente), il tutto accompagnato da un’ottima morfologia (108 arti e 112 mammella).
Al sesto posto, dopo CTM Modeste Pp, troviamo un’altra new entry: CTM Sebi (Sputnik * Millenium), toro che si distingue per una morfologia davvero ottima (113 arti e 124 mammella), con un fitness invidiabile, 126 sia a fertilità che longevità, 118 cellule e ben 136 indice Salute.
Importante sottolineare la presenza di altri due nuovi tori entro la Top 10 nazionale: all’ottavo posto si colloca ITZ Macaron PP (M3Pp * Mahango Pp), con un alto indice mammella (120), un indice carne di 118, indice Salute di 121 e indice Beef Line di 130. Buono anche il fitness (116 cellule e 114 longevità), oltre ad essere A2A2, è il primo toro nazionale ad essere polled omozigote. Al 10° posto troviamo SB Whako (Warlock * Eskimo), toro molto interessante per quanto riguarda il fitness (126 cellule e 125 indice Salute), morfologia di alto spessore con alti indici per arti (115), mammella (114), muscolosità (113) e indice Beef Line (111)
Venendo ai tori provati, si afferma al 41° posto della classifica italiana, con 64 figlie in produzione, CTM Eraldo (Epinal * Urban), che incrementa leggermente i kg il latte, mantenendo un’ottima morfologia, aumentando di un punto l’indice carne (107). Unico neo è l’indice fertilità che si assesta a 90. Fa il suo ingresso il toro CTM Jimmipage, valido dal punto di vista dei titoli, morfologia, indice carne, salute e resistenza alla chetosi, ma che purtroppo manca di fertilità e longevità. Infine, il toro Schurrle è sceso a IDAS causa una diminuzione dell'indice carne, dovuta anche al fatto che i suoi figli al Centro Genetico crescono in maniera inferiore rispetto ai coetanei.
L’uscita degli indici di Agosto vede anche l’introduzione del difetto genetico FH1 (Aplotipo 1 Fleckvieh), in gran parte paragonabile all'FH4. Infatti, in una condizione di omozigosi recessiva si assiste ad una mortalità embrionale precoce dell'embrione e quindi ad un riassorbimento dopo 21 giorni. Attualmente la sua diffusione nelle femmine genotipizzate in Germania è circa del 3,5%, per questo motivo non viene considerata dai colleghi tedeschi come difetto genetico, bensì come “Genetische Besonderheit”. Ad ogni modo va ad implementare gli strumenti a disposizione per il controllo e la prevenzione di problematiche legate alla fertilità dipendenti da cause genetiche.