Uscito IZ 14.2025, con il dossier sulla mungitura
                    Particolarmente ricco di contenuti tecnici questo numero 14.2025 di IZ. Dall’intervento del professor Sgoifo Rossi sulla linea vacca-vitello sino all’articolo dell’associazione Aral sulla prevenzione delle mastiti.
Ma come sempre c’è moltissima tecnica in particolare nel dossier. Che qui in IZ 14 è dedicato al momento cruciale della mungitura.
Un dossier che...                
                
                
            Digestato: grande potenziale, però frenato dalla direttiva nitrati
                    L’equiparazione del digestato a fertilizzante minerale è una sfida tecnico-normativa urgente per un’agricoltura più sostenibile                
                
                
            In sala: tra luce naturale e luce artificiale
                    Il contributo della luce naturale all’illuminamento delle aree sede del compito visivo del mungitore può aumentare gestendo opportunamente l’orario di inizio delle sessioni di mungitura mattutine                 
                
                
            La buona mungitura secondo ClassyFarm
                    Cosa prescrivono, uno per uno, gli “elementi di verifica” che direttamente o indirettamente possono risultare determinanti per la corretta esecuzione di questa operazione                
                
                
            Illuminare bene la sala di mungitura si può, ecco come
                    La questione è di primaria importanza. Spesso infatti la situazione in questo ambiente non è conforme alla norma Uni di riferimento. Anzi, di frequente all’interno della stalla la sala risulta l’area con la peggiore intensità luminosa 
                
                
                
            Così l’illuminazione e l’ombreggiamento
                    Lampade Led regolabili, sistemi automatizzati di illuminazione e ombreggiamento, sensori ambientali e piattaforme IoT permettono di ottimizzare i ritmi circadiani delle vacche, migliorare la produzione di latte, favorire l’accrescimento ponderale e ridurre lo stress da caldo. Sebbene l’adozione di queste soluzioni richieda investimenti e competenze tecniche, rappresenta un passo cruciale verso una zootecnia moderna                
                
                
            Ventilazione e raffrescamento per una migliore qualità dell’aria
                    Negli edifici destinati all’allevamento bovino i parametri come temperatura, umidità, concentrazioni di gas nocivi e velocità dell’aria devono essere mantenuti entro soglie ottimali, soprattutto nei mesi caldi. Tecniche innovative, sistemi di monitoraggio e di gestione del microclima permettono oggi una regolazione più precisa e sostenibile delle condizioni ambientali                
                
                
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Un buon latte con un buon frumento
                    Il fieno di un frumento foraggero di genetica austriaca è alla base della razione delle bovine di questo grande allevamento emiliano, che produce per il Parmigiano. Si tratta di una varietà che ha la caratteristica di offrire al foraggicoltore una grande quantità di biomassa                
                
                
            Uscito IZ 12.2025, con il dossier sull’alimentazione della bovina da latte
                    Oltre al dossier, si segnalano due importanti interviste: a Giulio Cozzi, dell’Università di Padova, e a Serafino Cremonini, presidente di Assocarni                
                
                
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Nuovo carro per evitare perdite di tempo
                    L’azienda Ferrari-Ciboldi di Soresina (Cr) ha duplicato la mandria, ma la nuova stalla si trova a un chilometro dalle trincee. “Con un Kodiak da 48 metri cubi di Sgariboldi riduciamo il numero dei viaggi senza compromettere la qualità della miscelata”, spiega il proprietario                
                
                
             
		 
		

















