Lo Zooprofilattico di Torino scopre gene salva-caprini
Li renderebbe resistenti a encefalopatia spongiforme
Azienda de Stefano: Così le nostre bufale
Migliorare gli standard produttivi valorizzando i terreni aziendali. È l’obiettivo principale di questa azienda zootecnica della provincia di Salerno. Spiega il titolare Francesco De Stefano: «Tenuto conto della peculiarità orografica della zona, la suddivisione dell’azienda in tre settori rappresenta la soluzione tecnica ideale per gestire la mandria in modo ottimale»
Biraghi per il latte ovino
Presentato al convegno promosso a Savigliano (Cn) da Biraghi spa e dall’Associazione degli allevatori del Piemonte un progetto per la produzione di pecorino in Piemonte
Fao e Coldiretti: a rischio la biodiversità zootecnica
In pericolo il 60% delle razze allevate nel mondo per le produzioni animali, denuncia la Fao. Aggiunge la Coldiretti: in Italia si teme l’estinzione di 130 razze
Vecon – Innovazione tecnologica, ma allevamento dei conigli all’aperto
Elevato numero di capi, benessere animale, carne di qualità, successo di mercato
QR code, una app che dà sicurezza
Questo sistema, utilizzabile con lo smartphone, garantisce produttori e consumatori sulla salubrità delle mozzarelle e di altri prodotti in vendita
Avicoltura, in Lombardia nasce il distretto
Copre i territori della province di Mantova, Brescia, Bergamo, Cremona e Sondrio. Coinvolta anche la gdo
Gabbie galline ovaiole. Italia condannata
Le gabbie dovevano essere ampliate,venire dotate di arricchimenti ambientali, messe
in grado di favorire l’etologia della specie
Gabbie per ovaiole, l’Italia è inadempiente
Una direttiva del 1999 prevede il divieto dal 1° gennaio 2012 di allevare le galline per la produzione di uova in gabbie non modificate, stabilendo che i nuovi contenitori devono essere almeno 550 cmq di superficie e 40 cm di altezza e demanda agli Stati membri il compito di...
Reddito dalle bufale con management e alimentazione
L’esperienza dell’azienda Letizia,della provincia di Caserta.
La cura della gestione complessiva dell’allevamento e l’attenzione all’animale,soprattuttoper quanto riguarda
l’alimentazione: sono i due fattori
che consentono di aumentare la resa teorica del latte