Vicenza, “Passione Veneta” in difesa dei nostri allevamenti

I relatori del convegno del 4 marzo “Il progetto Stalla 4.0: l’innovazione al servizio di una zootecnia sempre più sostenibile e resiliente”.
Oltre 40mila presenze all’edizione 2023 di “Passione Veneta”, l’evento che si è svolto in Fiera a Vicenza il 4 e 5 marzo 2023 ed è stato ideato da Arav (Associazione regionale allevatori del Veneto), con Aia (Associazione italiana allevatori) e altre realtà locali

Oltre 40mila presenze all’edizione 2023 di “Passione Veneta”, l’evento che si è svolto in Fiera a Vicenza il 4 e 5 marzo 2023 ed è stato ideato da Arav (Associazione regionale allevatori del Veneto), con Aia (Associazione italiana allevatori), Caseificio Ponte di Barbarano, Lattebusche, Latteria Soligo, Latterie Vicentine e il Consorzio Sigillo Italiano, nonché con la sponsorizzazione del Consorzio di tutela del Grana Padano Dop e di Unicredit.

Due giornate nel corso delle quali appassionati, addetti ai lavori e famiglie hanno potuto toccare con mano cosa significhi essere allevatori e agricoltori, grazie a momenti tecnici di confronto, l’esposizione di macchine agricole di ultima generazione, in collaborazione con l’Associazione provinciale macchine e attrezzi agricoli e boschivi di Confcommercio di Vicenza, alle fattorie e al mercato di Campagna amica Vicenza, cui hanno fatto da corollario eventi d’intrattenimento che hanno coinvolto migliaia di giovani da tutto il Veneto.

Due convegni tecnici promossi dall’Arav

Dopo la cena di gala del 3 marzo il taglio del nastro di “Passione Veneta” è stato il 4 marzo, giornata in cui si è svolto anche il primo dei due importanti convegni tecnici promossi dall’Arav.

Il progetto Stalla 4.0: l’innovazione al servizio di una zootecnia sempre più sostenibile e resiliente. Presentazione dei risultati è stato il tema di un incontro pubblico, che ha destato grandissima attenzione e ha rivelato, soprattutto, quanto stia facendo il mondo agricolo sul versante della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Concetti ribaditi nella seconda giornata, con il convegno Biogas e biometano derivati da deiezioni zootecniche: tra produzioni aziendali diffuse e consorziate, che ha posto in luce come i reflui zootecnici possano avere una nuova vita, da sottoprodotto a materia prima per il funzionamento degli impianti di biogas.

Proprio attraverso il biogas è possibile mettere a disposizione della collettività biometano, energia elettrica e il prezioso biodigestato, un fertilizzante di grande valore attualmente impiegato anche nell’agricoltura bio.

Da destra il presidente e il direttore dell’Arav durante la cena di gala del 3 marzo scorso presentano “Passione Veneta”.

Pienamente soddisfatto il presidente dell’Arav, Floriano De Franceschi, che ha evidenziato quanto sia importante «riconoscere agli allevatori lo sforzo che stanno facendo, per migliorare gli allevamenti e continuare a dare un’immagine chiara ai consumatori, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del progetto Stalla 4.0, che ha quali partner 14 allevamenti veneti rappresentativi delle diverse realtà territoriali. Inoltre, lavorare per la diffusione degli impianti di biogas significa avvicinarsi ancor di più ai cittadini, che presto saranno fruitori diretti dell’energia che gli allevamenti possono assicurare.

È fondamentale far conoscere ciò che gli allevamenti possono fare e, in particolare, trasmettere il chiaro messaggio che, a partire dai reflui zootecnici è possibile creare energia green per il bene comune. Il nostro lavoro non va criminalizzato, ma compreso».

Capre di razza Camosciata delle Alpi e ovini della razza Foza nella fattoria di Italialleva all’edizione 2023 di “Passione Veneta” a Vicenza.
Vicenza, “Passione Veneta” in difesa dei nostri allevamenti - Ultima modifica: 2023-03-30T17:24:15+02:00 da Barbara Gamberini

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