Araer sempre a fianco degli allevatori associati

Araer
Maurizio Garlappi
Assemblea dell’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna

L’assemblea annuale dell’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) si è svolta come da programma ma in forma digitale. All’incontro, oltre al presidente Araer Maurizio Garlappi e al direttore Claudio Bovo, hanno partecipato i componenti del consiglio direttivo e del collegio sindacale per l’approvazione del bilancio 2019.
Ma in collegamento erano presenti anche i vertici di Aia, il presidente Roberto Nocentini e il direttore generale Mauro Donda, oltre all’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi e a Roberta Chiarini, responsabile del servizio organizzazioni di mercato e sinergie di filiera alla Regione Emilia Romagna.
“Illustrare il bilancio 2019 a fine 2020 sembra un po’ un controsenso – ha esordito nel suo intervento il presidente Maurizio Garlappi – ma lo slittamento alla fine di ottobre delle assemblee annuali rientra nei provvedimenti presi dal Governo la primavera scorsa in pieno lockdown. A questo proposito non posso non ricordare cosa ha significato anche per Araer l’emergenza Covid-19, a iniziare dalla perdita di alcuni associati alle cui famiglie non abbiamo fatto mancare la nostra vicinanza e il nostro conforto. Parallelamente, abbiamo dimostrato grande senso di responsabilità adottando dapprima tutte le misure di prevenzione previste con grande scrupolo e attenzione e immediatamente dopo promuovendo una serie di iniziative che ci hanno permesso di garantire la continuità di tutti i servizi messi a disposizione degli associati, a iniziare dai controlli funzionali”.
Relativamente all’andamento della zootecnia emiliano-romagnola nel 2019, il presidente di Araer ha informato: “Dopo quattro anni di crescita costante, lo scorso anno il settore ha segnato il passo e le sue produzioni hanno rappresentato il 47,51% della Plv (produzione lorda vendibile) totale a fronte del 49,9% del 2018. In valore, parliamo di 2.002,25 milioni di euro, che evidenziano un -15% rispetto al 2018, quando si raggiunsero 2.365,51 milioni di euro”.
Più soddisfacente il dato dell’export agroalimentare regionale, cresciuto lo scorso anno del 4,7% rispetto al 2018, per un valore totale di 6.842 milioni di euro, in cui la quota maggiore è rappresentata dai prodotti e dai derivati zootecnici. Nello specifico dei vari comparti produttivi, quello lattiero-caseario ha segnato lo scorso anno un incremento produttivo dello 0,3% raggiungendo un quantitativo totale di latte prodotto di oltre 21 milioni di quintali, “anche se dopo gli ottimi risultati degli anni precedenti – ha sottolineato Garlappi – il valore della Plv di questo segmento produttivo ha perso il 24,3% rispetto al 2018, pari a 343,78 milioni di euro”.

Araer
Claudio Bovo

Preoccupa il settore della carne bovina, che nel 2019 ha continuato a registrare una diminuzione sia in termini produttivi che di prezzi, a cui si lega la riduzione degli allevamenti, calati rispetto al 2018 del 4,20%, in particolare per la razza Romagnola, rispetto alla quale è stato chiesto all’assessore Mammi un coinvolgimento della Regione volto a individuare percorsi mirati di valorizzazione e promozione sul territorio.
In crescita invece i suini allevati, +3,5%, a cui fa però riscontro una lieve flessione dei prezzi che porta il bilancio a un risultato negativo: -1,5%. Il settore ovicaprino, invece, rispetto al 2018 ha registrato una Plv sostanzialmente stabile.
“Araer ha saputo dimostrare di essere un modello di efficienza e qualità dei servizi – ha sottolineato Mauro Donda – e pur nella difficoltà del momento saprà sfruttare con intelligenza tutte le sue potenzialità”. Sulla stessa scia il presidente di Aia Roberto Nocentini, che riferendosi alla crisi della razza Romagnola ha ribadito non solo la necessità di individuare le migliori strategie per una maggiore valorizzazione, ma ha anche ricordato quanto sia necessario puntare alla vendita all’interno dei confini regionali attraverso politiche di promozioni mirate e innovative.
E il nuovo assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha aggiunto: “Penso che sarebbe ora di pensare alla creazione di una Ocm zootecnia”. Infine il direttore Araer Claudio Bovo ha dato lettura del bilancio consuntivo dell’Associazione, approvato all’unanimità.

Araer sempre a fianco degli allevatori associati - Ultima modifica: 2020-12-22T15:53:24+01:00 da Lucia Berti

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