Sono numerose le pubblicazioni e le esperienze che in zootecnia mettono in relazione la fase tecnica dell’alimentazione delle bovine con la qualità del latte e con la trasformazione casearia, fase finale di una filiera che in Italia vale miliardi di euro e presenta prodotti di eccellenza conosciuti in tutto il mondo. Due di questi prodotti sono il Parmigiano Reggiano dop e il Grana Padano dop.
Bene, per approfondire la questione della buona alimentazione delle bovine da latte abbiamo visitato due aziende zootecniche che producono latte destinato appunto alla trasformazione in questi due formaggi dop. Un’azienda è situata in provincia di Parma, l’altra in provincia di Vicenza.
Producono latte per due produzioni casearie diverse ma utilizzano entrambi lo stesso carro miscelatore unifeed.
Società agricola San Michele Roccabianca (Pr)
L’allevamento San Michele, situato nel comune di Roccabianca nella bassa pianura parmense, attivo nella produzione di latte per il Parmigiano Reggiano, ospita in strutture moderne e funzionali una mandria di 800 capi, di cui 550 in lattazione.
Le bovine, in linea con il disciplinare del Consorzio Parmigiano Reggiano, vengono alimentati con una razione unifeed composta per il 40% da concentrati e per il 60% da foraggi divisi in diversa misura tra fieno di erba medica, fieno di prato polifita e miscugli autunno-vernini. I foraggi utilizzati sono in buona parte autoprodotti sui terreni aziendali e per la restante parte acquistati da produttori selezionati del territorio.
La miscelata unifeed viene somministrata due volte al giorno e viene preparata con due carri Siloking Trailed Line, rispettivamente di 32 e 26 metri cubi.
L’allevamento San Michele è di proprietà della famiglia de Poda, attiva da sempre nel commercio del bestiame da riproduzione. Il fabbisogno di rimonta viene soddisfatto attraverso l’inserimento ciclico di manze gravide provenienti dai tradizionali canali di approvvigionamento di de Poda spa.
La Via Lattea, Pozzoleone (Vi)
Il secondo allevamento di cui presentiamo l’esperienza si chiama La Via Lattea, produce latte destinato al Grana Padano. La mandria è residente in due distinti impianti zootecnici, situati entrambi nello stesso comune, Pozzoleone, in provincia di Vicenza.
Questo allevamento, collocato nella pianura veneta tra Vicenza e l’alta Padovana, è condotto dagli anni ‘70 dalla famiglia Baldisseri e conta una mandria di 1.000 capi di cui 600 attualmente in lattazione.
L’azienda si estende su un terreno di 220 ettari, di cui 120 a prato stabile e medica; la restante superficie agricola è investita a mais destinato alla autoproduzione di insilato.
Solo le farine, la soia, l’orzo, la melassa e i vari nuclei proteici sono acquistate sul mercato. Tutti gli altri componenti delle ricette alimentari unifeed sono autoprodotte.
La razione alimentare unifeed - lavorata con un carro Siloking Trailed Line tre coclee da 32 mc - è quella tradizionale prevista per il latte destinato al Grana Padano: foraggi di primo/secondo taglio, insilato di mais integrato di farine, soia, orzo, nucleo proteico e melassa.
Il loro carro unifeed
Il carro unifeed, anello importante del meccanismo di alimentazione delle mandrie ospitate nei due impianti aziendali presentati, è lo stesso: un miscelatore Siloking Trailed Line tre coclee da 32 mc.
Una macchina relativamente “semplice”, ma fortemente performante per quanto riguarda la qualità della miscelata e l’uniformità della razione scaricata in mangiatoia.
Ne consegue la messa a disposizione dell’animale di un’alimentazione migliore: nessuna scelta ma ingerimento uniforme della razione unifeed disponibile, maggiore ruminazione e digeribilità dell’alimento, riduzione delle patologie collegate all’apparato digerente e maggiore produttività in termini di lattazione.
In tutti e due gli impianti ne conseguono un accrescimento delle rese produttive e una riduzione dei costi aziendali; quindi vantaggi concreti per gli imprenditori zootecnici che hanno adottato questo mezzo. Basti considerare per esempio che la velocità operativa a parità di miscelate prodotte è inferiore del 25% rispetto ai mezzi precedentemente utilizzati dalle due aziende: minore stress per le macchine e per i trattori utilizzati, minore consumo di carburante, ottimizzazione del tempo dell’operatore e inferiore attività di manutenzione della macchina da parte dell’utente. Tutto questo si trasforma in risparmio di gestione e guadagno nelle rese, situazioni che sottolineano ancora una volta la qualità e l’efficienza di questa famiglia di macchine miscelatrici.
Leggi l'articolo completo pubblicato su IZ 19/2020
Per approfondire: Da Lucagri una nuova idea per la gestione dell’unifeed: farselo preparare da imprese esterne all’allevamento
I miscelatori Siloking sono distribuiti in Italia dalla Lucagri di Colceresa, provincia di Vicenza. Per maggiori informazioni sulla Lucagri e sulle sue macchine si può consultare il sito internet www.lucagri.farm oppure si possono contattare i tecnici a questi recapiti: info@lucagri.it e 0424.1750318.