Un programma di crossbreeding dedicato a «irrobustire» la mandria, limitando al massimo gli interventi sanitari sugli animali e di conseguenza la somministrazione di antibiotici. Accade all’azienda agricola Gobetti, di Fellegara di Scandiano (Re), dove l’incrocio della Frisona italiana con la Rossa norvegese risulta ottimale come vitalità dei vitelli, come fertilità delle bovine, inoltre per le caratteristiche sanitarie.
Nel tempo intercorso tra la realizzazione di questo video e oggi l’allevamento Gobetti è arrivato a contare 400 capi di cui 200 in lattazione. Tutto il latte, circa 20mila quintali, viene destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano.
«Siamo sempre più convinti della positività del crossbreeding», sottolinea Marco Gobetti, titolare insieme al padre Bruno, ai fratelli Giovanni e Lorenzo e alla moglie Ilenia dell’azienda agricola. «Le caratteristiche che rendono ottimale la Rossa norvegese per il programma di ibridazione sono diverse. Tra le principali, il miglioramento della salute delle vacche in generale, l’elevata produzione di latte, la facilità al parto, un più breve intervallo parto-concepimento, la vitalità neonatale e la rapidità di crescita dei vitelli. Ancora, la fertilità, la buona salute della mammella e, ultimo ma non ultimo, la notevole resistenza alle mastiti».
di Alessandra Ferretti