Risparmiare tempo col carro miscelatore, l’esperienza dell’allevatore bresciano Francesco Bosetti

carro miscelatore sgariboldi
Francesco Bosetti e il padre Pietro con il proprio carro miscelatore, un Grizzly 7127/2 Sgariboldi. Un altro conduttore dell’azienda è Valerio Bosetti, fratello di Francesco.
L’impiego di questa macchina “ci porta via soltanto 120 minuti al giorno per l’intera mandria; intuibili le ripercussioni positive sulla qualità del nostro lavoro”. Non è tutto: la miscelata è estremamente omogenea, la cabina è ergonomica e intuitiva. D’altra parte Sgariboldi offre soluzioni personalizzate, a misura di cliente

Nell’azienda Bosetti Farm Holstein, di Pompiano, in provincia di Brescia, a pochi chilometri da Orzinuovi, vengono allevati in totale 720 capi bovini, 350 dei quali sono vacche in lattazione.

E Francesco Bosetti, conduttore dell’azienda assieme al fratello Valerio, ci spiega: “Per le bovine in lattazione è sufficiente fare due sole miscelate al giorno. Una al mattino, per 190 capi, una al pomeriggio per gli altri 160, più eventuali compensazioni rispetto al giro del mattino, compensazioni permesse dalla buona capienza del nostro carro miscelatore, da 27 mc. Ed è da sottolineare che per completare ogni miscelata servono circa 30-40 minuti”.

Il carro miscelatore usato all’azienda Bosetti è un Grizzly 7127/2 firmato Sgariboldi, un mixer semovente, con due coclee verticali; più avanti ne dettaglieremo le caratteristiche costruttive.

Viene poi fatta una terza miscelata per le 50 asciutte, e per questa, continua il giovane allevatore, servono altri 30-40 minuti. “In conclusione l’impiego del carro miscelatore Sgariboldi ci consente di mantenere tempi di lavoro fortemente ridotti, almeno rispetto a quanto avviene in altri allevamenti simili al nostro: ad alimentare l’intera mandria impieghiamo soltanto 120 minuti al giorno, con tutte le intuibili ripercussioni positive sulla qualità del lavoro.”

“Fra le motivazioni alla base di questo importante vantaggio posso citare sicuramente la grande maneggevolezza del nostro carro miscelatore: lungo i percorsi in allevamento non devo fare manovre impossibili, la macchina raggiunge agevolmente ogni angolo dell’azienda”.

Questo “anche grazie alle quattro ruote sterzanti e al fatto di aver scelto una macchina compatta. La serie 7000 Sgariboldi in questa cubatura è infatti lunga solo poco più di 10 metri, grazie alla posizione trasversale del motore, situato tra cabina e cassone”.

L’azienda in pillole

Oltre alla conduzione dell’allevamento, in questa azienda vengono coltivati circa 85 ettari. Di questi, 70 ospitano tra frumento e loietto; poi sulla stessa superficie segue mais di secondo raccolto. Gli altri 15 ettari sono investiti a mais di primo raccolto.

La razione per le vacche in lattazione prevede 0,5 kg di paglia, 8,5 kg di proteico, 6,8 kg di farina e fiocchi di mais, 6 kg di loietto insilato, 26 kg di silomais.

La produttività latte è particolarmente elevata, ben 44,5 kg capo giorno. Quest’anno, sottolinea Francesco Bosetti, “abbiamo misurato un aumento della produttività di ben 2 kg di latte capo giorno rispetto al 2022; e sono convinto che un ruolo centrale in questo aumento lo abbia giocato anche il carro miscelatore. Probabilmente grazie all’omogeneità e alla qualità della miscelata, che risulta particolarmente appetibile”.

Il latte della Bosetti Farm Holstein viene consegnato al vicino Caseificio Giardino per la trasformazione in Grana Padano.

Macchina customizzata

Francesco sottolineava la particolare maneggevolezza di questo carro. Ma dietro alla grande facilità con la quale questa macchina compie i propri percorsi in azienda, dalla fase del carico degli alimenti alla fase della distribuzione dell’unifeed agli animali, c’è anche un altro importante fattore.

Afferma infatti Roberto Alghisi, tecnico-commerciale Sgariboldi: “La macchina è totalmente customizzata, personalizzata in base alle esigenze dell’allevatore. È così che lavora Sgariboldi, progettando e costruendo soluzioni tailor made, a misura di cliente”.

Spiega poi Alghisi: “Prima di proporre all’azienda Bosetti un nostro mixer abbiamo generato con l’aiuto del nostro ufficio tecnico una vera e propria simulazione dei passaggi in azienda, che aveva lo scopo di verificare che la dimensione della macchina fosse adatta ai percorsi previsti”. E interviene Francesco: “Solo dopo aver ricevuto questo studio, e aver constatato che il carro passava agevolmente nei diversi angoli della nostra azienda, lo abbiamo scelto e acquistato. Gli altri costruttori non hanno mai offerto questa tipologia di servizio/progetto a scopo valutativo. È infatti solo dopo queste simulazioni che abbiamo in individuato il modello Sgariboldi più adatto a noi: un miscelatore serie 7100, maneggevole, compatto e performante”.

Nel disegno in galleria una di queste simulazioni.

Da non sottovalutare anche lo studio preventivo che svolge Sgariboldi relativamente al giusto accoppiamento tra coclea e vasca, al fine di ottenere il miglior risultato possibile in termini di qualità della miscelata. “Ogni vasca - dice Alghisi - ha il suo tipo di coclea, un abbinamento definito anche in base all’indirizzo dell’azienda e ai prodotti che utilizza. In conclusione possiamo affermare che, prima di vendere un carro, il più importante lavoro di un commerciale Sgariboldi è quello della consulenza al cliente, una consulenza che possa guidarlo nella scelta del mixer migliore e più adatto alle sue stalle”.

L’assistenza tecnica di cui gode l’azienda Bosetti in relazione all’uso del carro miscelatore non si esaurisce però con il solo rapporto diretto con Sgariboldi. Gioca infatti un ruolo centrale anche il puntuale e tempestivo servizio offerto dal concessionario Fratelli Laini di Verolanuova, concessionario ufficiale Sgariboldi dal 2022, che attualmente copre tutta la provincia di Brescia con ottimi risultati.

Omogeneità, versatilità

Abbiamo parlato a lungo della maneggevolezza del carro miscelatore Sgariboldi utilizzato dall’azienda Bosetti, e delle conseguenze positive sui tempi di lavoro in allevamento. Ma Francesco Bosetti vuole sottolineare altre due importanti caratteristiche del proprio carro: l’omogeneità della miscelata e la versatilità della macchina.

In merito all’omogeneità dell’unifeed, Francesco afferma: “La fresa del nostro Grizzly tratta correttamente ogni ingrediente, così che la lunghezza di taglio del materiale che troviamo in trincea ce la ritroviamo identica anche in mangiatoia. Ma più in generale osserviamo un’ottima uniformità della miscelata, essenziale per incrementare l’ingestione e conseguentemente la produzione di latte”.

In quanto poi alla versatilità della macchina, possiamo dire che il carro miscelatore Grizzly 7127/2 non viene impiegato soltanto per l’alimentazione degli animali, ma anche per la preparazione delle cuccette. Altro fattore distintivo del carro di Bosetti è l’omologazione stradale: necessaria al Grizzly per percorrere qualche chilometro su strada per recarsi all’altra azienda di Bosetti, ubicata poco distante.

La cabina

Le caratteristiche costruttive del carro miscelatore in uso all’azienda Bosetti sono riassunte nelle tabelle in fondo alla pagina. L’allevatore però vuole dedicare un approfondimento alla cabina di questa macchina, denominata Renesis II.

“Rispetto ad altri carri – afferma – questa nuova cabina offre all’operatore maggiore visibilità: si vede bene la fresa sia quando questa lavora a terra sia quando sta in alto. Inoltre, la cabina offre all’operatore più spazio nell’abitacolo, circa 10 cm, rispetto alla cabina del carro che utilizzavamo in precedenza. In ultimo, grazie al joystick, piccolo ed ergonomico, si riesce a governare con grande comodità e intuitività tutte le funzioni della macchina”.

Sempre a proposito della Renesis II, il tecnico Sgariboldi continua: interessanti anche il tergicristallo laterale di serie, il climatizzatore, il sedile e lo schienale riscaldati, i fari full-led e il posizionamento della cabina più in basso per agevolare l’entrata dell’operatore.

Il carro miscelatore Sgariboldi Grizzly 7127/2

Caratteristiche costruttive
Volume m3 25
Numero di coclee - 2
Trazione assale - Anteriore
Lunghezza mm 10.250
Larghezza max mm 2.550
Altezza vasca mm 3.080
Altezza max in fase di traslazione(*) mm 3.330
*) Rullo fresa a 400 mm da terra.
Larghezza fresa mm 1.900x600
Altezza di lavoro fresa mm 5.500
Ruote anteriori - 385/55-22,5
Ruote posteriori - 445/50 R.22.5
Motore diesel 4-cilindri Volvo Tad-582VE Stage V kW / HP 160 / 217
Massa Kg 14.400
Equipaggiamento di base
Impianto di pesatura con indicatore programmabile.
Tappeto di scarico anteriore lato sinistro a catena
Trasportatore con fondo e fianchi in acciaio Inox
Impianto di riscaldamento e ventilazione
Regolatore velocità scarico in cabina
Due velocità della coclea
Doppia velocità trasportatore
Anello di contenimento foraggi
Ventola reversibile Fan Drive
Trazione con motore automatico 0-25 km/h
Motore trasversale fra cassone e cabina
Differenziale automatico Limited-slip
Due contrasti idraulici
Sedile pneumatico Grammer riscaldato
Tergicristallo lato destro cabina
Impianto telecamere (telecamera posteriore integrata nel display)
Cabina Renesis II
Accessori macchina Bosetti
Fresa potenziata a doppia velocità
Calamita rotativa allo scarico
Pompa maggiorata
Controllo e temporizzazione del contrasto idraulico
Motore Volvo 175 hp
Aumento cubatura (da 25 a 27 mc)
Impianto di ingrassagio centralizzato
Impianto carico acqua nel cassone
Kit 4.0
Kit omologazione stradale

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Risparmiare tempo col carro miscelatore, l’esperienza dell’allevatore bresciano Francesco Bosetti - Ultima modifica: 2023-07-13T15:22:15+02:00 da Giorgio Setti

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