Emissioni sotto controllo con la fertirrigazione
Lo dimostra il progetto Life Arimeda: la diluizione degli effluenti zootecnici con acqua nell’attività di fertirrigazione consente di contenere le perdite di ammoniaca in atmosfera aumentando allo stesso tempo l’efficienza dell’azoto
Life Arimeda, attività e risultati in Italia e Spagna
L’obiettivo del progetto è stato quello di sviluppare sistemi di fertirrigazione su mais con digestato e frazione liquida dell’effluente suino così da ridurre le emissioni
di ammoniaca in atmosfera
Filtrazione del digestato e applicazioni fertirrigue
La tecnica fertirrigua, che prevede l’iniezione del digestato negli impianti di irrigazione, deve necessariamente prevedere un adeguato trattamento di separazione solido-liquido per evitare i fenomeni di intasamento degli ugelli
La valutazione ambientale nella scelta fertirrigua
Nell’ambito del progetto Life Arimeda la tecnica dell’Lca è stata utilizzata per valutare l’impatto ambientale delle due tecniche di fertirrigazione con digestato utilizzate a confronto delle tecniche normalmente utilizzate nelle aziende oggetto di dimostrazione
Il trasferimento dei risultati: replicare il sistema testato?
L’Aral, in collaborazione con altri partner, ha dimostrato l’applicabilità dei sistemi testati in realtà agricole diverse. L’obiettivo? Attuare il trasferimento della conoscenza e dell’innovazione sviluppata dai centri di ricerca verso la realtà di campo
Psr e fertirrigazione quali dotazioni finanziarie
È evidente il collegamento tra i risultati del progetto Arimeda e gli obiettivi connessi alle finalità ambientali del Psr e delle nuove politiche comunitarie. Ma come si traduce tutto questo in termini di finanziamenti? Lo abbiamo chiesto a Luca Zucchelli, della Regione Lombardia
Farm to fork, Carni Sostenibili: «No ad approcci ideologici»
Alimentazione e Allevamento: chi decide il futuro per l’Europa? La strategia Farm to Fork offre maggiori opportunità o rischia di ostacolare il sistema agroalimentare europeo? Se n’è discusso nel corso di un webinar organizzato da Carni Sostenibili e European Livestock Voice. Scordamaglia: «La transizione verde deve basarsi su numeri e dati»