Se il carro miscelatore consuma meno e lavora di più

Una veduta dal drone dello stabilimento Italmix di Ghedi, dove l’azienda si è trasferita nel dicembre del 2015 e che è stato ampliato nel corso degli ultimi due anni. La fine dei lavori è stata celebrata con una inaugurazione, sulla quale è stato pubblicato un report nel numero 21.2023 dell’Informatore Zootecnico e sul sito web della rivista (https://informatorezootecnico.edagricole.it/notizie-dalle-aziende/ italmix-amplia-la-propria-sede-per-carri-unifeed-davanguardia/)
L’industria bresciana Italmix si dedica a fondo all’innovazione tecnologica. Con il risultato di poter offrire agli allevatori macchine più performanti. Focus sui vantaggi legati alla dotazione del cambio meccanico Powershift

Il gruppo Italmix, leader nel settore dei carri miscelatori, in particolare quelli semoventi verticali, è ben conosciuto e affermato nella zootecnia italiana attraverso i marchi Italmix, Gilioli e Matrix.
Ogni allevatore che abbia potuto lavorare con un loro carro miscelatore, infatti, ne avrà riscontrato le grandi doti tecniche relativamente a robustezza, qualità dei
materiali, performance di lavoro e componentistica innovativa. Un esempio fra i tanti dell’efficacia di queste doti, all’interno della vasta gamma di macchine Italmix, lo possiamo trovare nei miscelatori semoventi Matrix delle serie “Rover Up” e “Rover Jumbo Up” (entrambe le serie disponibili con una o due coclee verticali), dotate di una soluzione tecnologica di punta per l’azienda, il cambio di velocità della coclea “Powershift”, frutto di una attenta e lunga progettazione, sulla quale Italmix ha investito e scommesso notevoli risorse.

Il fiore all’occhiello di Italmix, il cambio Powershift. Azionato da una doppia frizione in bagno d’olio raffreddata, richiede un minor assorbimento di potenza del motore diesel e una minore manutenzione sia rispetto al vecchio cambio meccanico,sia rispetto alle macchine con trasmissione idrostatica delle coclee, diminuendo così i costi di gestione

Introdotta nel 2015, questa innovazione si è rivelata vincente per la propria efficienza, non solo rispetto alle trasmissioni meccaniche di precedente concezione, ma anche rispetto all’alternativa della trasmissione idrostatica. Grazie al cambio Powershift, infatti, è possibile cambiare la velocità delle coclee carico (ovvero senza doverle fermare) unendo così i vantaggi delle due.
Si è rivelata vincente per esempio, come sottolinea l’ad di Italmix Sergio Lanzanova, sul piano del risparmio di gasolio: con il cambio meccanico Powershift i consumi di carburante risultano del 30% inferiori rispetto a quelli di una macchina a trasmissione idrostatica delle coclee (si parla ovviamente di consumi minori per kg di prodotto, non per ora di lavoro); e anche la quantità di olio idraulico da dover smaltire è minore. Inoltre il carro risulta più corto e compatto, data la collocazione della trasmissione in fianco alla cabina; ne conseguono un passo più corto e un raggio di sterzata ridotto, per una migliore manovrabilità all’interno dell’azienda agricola.
Grazie alla trasmissione meccanica, poi, la macchina risulta complessivamente e costruttivamente più semplice, richiedendo meno manutenzione; questo è in particolar modo accentuato nella serie Rover Ultra, la cui peculiarità è di avere un telaio telescopico che permette l’arretramento idraulico della vasca di circa 70 cm offrendo all’operatore immediato accesso ai componenti idraulici e meccanici per la manutenzione ordinaria.

In conclusione: flessibilità d’uso unita a efficienza energetica.
Abbiamo dedicato gran parte dello spazio di questo servizio al cambio Powershift solo a titolo esemplificativo, per fare un approfondimento. Ma l’efficacia di questa innovativa soluzione tecnologica non è l’unica dote dei carri miscelatori Italmix.
Segnala per esempio Lanzanova: l’accuratezza costruttiva dedicata da Italmix a tutti i componenti della macchina (per esempio abbiamo coltelli con riporto ai carburi di tungsteno di primaria marca, la conformazione della coclea è stata attentamente
studiata e si adatta alle diverse cubature delle vasche, i riduttori sono propriamente dimensionati, eccetera) permette di offrire all’allevatore carri più veloci e in grado di produrre una miscelata particolarmente uniforme, tagliata e miscelata alla perfezione, facilmente digeribile dagli animali per il loro benessere e per la massimizzazione della loro
produttività.

Italmix srl ha sede a Ghedi, in provincia di Brescia.
Per contatti: info@italmix.it ; www.italmix.it; 030.9650099.

Se il carro miscelatore consuma meno e lavora di più - Ultima modifica: 2024-09-11T12:08:11+02:00 da Giorgio Setti

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome