Il gruppo Italmix, leader nel settore dei carri miscelatori, in particolare quelli semoventi verticali, è ben conosciuto e affermato nella zootecnia italiana attraverso i marchi Italmix, Gilioli e Matrix.
Ogni allevatore che abbia potuto lavorare con un loro carro miscelatore, infatti, ne avrà riscontrato le grandi doti tecniche relativamente a robustezza, qualità dei
materiali, performance di lavoro e componentistica innovativa. Un esempio fra i tanti dell’efficacia di queste doti, all’interno della vasta gamma di macchine Italmix, lo possiamo trovare nei miscelatori semoventi Matrix delle serie “Rover Up” e “Rover Jumbo Up” (entrambe le serie disponibili con una o due coclee verticali), dotate di una soluzione tecnologica di punta per l’azienda, il cambio di velocità della coclea “Powershift”, frutto di una attenta e lunga progettazione, sulla quale Italmix ha investito e scommesso notevoli risorse.
Introdotta nel 2015, questa innovazione si è rivelata vincente per la propria efficienza, non solo rispetto alle trasmissioni meccaniche di precedente concezione, ma anche rispetto all’alternativa della trasmissione idrostatica. Grazie al cambio Powershift, infatti, è possibile cambiare la velocità delle coclee carico (ovvero senza doverle fermare) unendo così i vantaggi delle due.
Si è rivelata vincente per esempio, come sottolinea l’ad di Italmix Sergio Lanzanova, sul piano del risparmio di gasolio: con il cambio meccanico Powershift i consumi di carburante risultano del 30% inferiori rispetto a quelli di una macchina a trasmissione idrostatica delle coclee (si parla ovviamente di consumi minori per kg di prodotto, non per ora di lavoro); e anche la quantità di olio idraulico da dover smaltire è minore. Inoltre il carro risulta più corto e compatto, data la collocazione della trasmissione in fianco alla cabina; ne conseguono un passo più corto e un raggio di sterzata ridotto, per una migliore manovrabilità all’interno dell’azienda agricola.
Grazie alla trasmissione meccanica, poi, la macchina risulta complessivamente e costruttivamente più semplice, richiedendo meno manutenzione; questo è in particolar modo accentuato nella serie Rover Ultra, la cui peculiarità è di avere un telaio telescopico che permette l’arretramento idraulico della vasca di circa 70 cm offrendo all’operatore immediato accesso ai componenti idraulici e meccanici per la manutenzione ordinaria.
In conclusione: flessibilità d’uso unita a efficienza energetica.
Abbiamo dedicato gran parte dello spazio di questo servizio al cambio Powershift solo a titolo esemplificativo, per fare un approfondimento. Ma l’efficacia di questa innovativa soluzione tecnologica non è l’unica dote dei carri miscelatori Italmix.
Segnala per esempio Lanzanova: l’accuratezza costruttiva dedicata da Italmix a tutti i componenti della macchina (per esempio abbiamo coltelli con riporto ai carburi di tungsteno di primaria marca, la conformazione della coclea è stata attentamente
studiata e si adatta alle diverse cubature delle vasche, i riduttori sono propriamente dimensionati, eccetera) permette di offrire all’allevatore carri più veloci e in grado di produrre una miscelata particolarmente uniforme, tagliata e miscelata alla perfezione, facilmente digeribile dagli animali per il loro benessere e per la massimizzazione della loro
produttività.
Italmix srl ha sede a Ghedi, in provincia di Brescia.
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