Il Consorzio di tutela del Grana Padano, rappresentato dal direttore generale, Stefano Berni, ha partecipato, in qualità di partner, all’evento speciale presso il ministero delle Imprese e del made in Italy che ha inaugurato, il 28 aprile scorso, la prima edizione della “Giornata della Ristorazione” promossa dalla Federazione italiana dei pubblici esercizi (Fipe-Confcommercio) con il patrocinio dei ministeri del Turismo, dell’Agricoltura e degli Esteri.
La Giornata della Ristorazione, parte dei cui proventi sosterranno l’attività di charity in favore di Caritas Italiana e contro la povertà alimentare, si è svolta in tutta Italia e all’estero attraverso decine d’iniziative con protagonisti ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e taverne, intese come imprese capaci di riabituare l’uomo a vivere assieme costruendo una grande rete di valori e di solidarietà.
All’evento speciale, presso il ministero, ha fatto gli onori di casa il ministro, Adolfo Urso, e sono intervenuti, per sottolineare il grande valore che occupano gli esercizi pubblici nel Sistema Italia, anche il ministro dell'agricoltura, Francesco Lollobrigida e la ministra del turismo, Daniela Santanchè.
I valori da trasmettere, la cultura dell'ospitalità
«Quando si tratta di ristorazione, Grana Padano è sempre presente. Se poi un evento dedicato al settore – ha detto Berni –diventa l’occasione per celebrare la cultura dell’ospitalità del nostro Paese, la partecipazione della Dop più consumata nel mondo diventa ancora più forte e sentita».
«Non sono solo i numeri, in questo caso, a darci la responsabilità e l’onore di essere oggi al fianco delle Fipe e delle istituzioni presenti, ma sono anche i valori che l’evento vuole trasmettere, volti al ripristino di una coscienza sociale che si fonda sul valore dell’ospitalità – ha detto on line il presidente del Consorzio, Renato Zaghini –. Per il Grana Padano la Giornata della Ristorazione è l’occasione per affermare la qualità del nostro prodotto che rappresenta un’emozione italiana e che ogni giorno promuove valori come l’educazione alimentare, la solidarietà e la sostenibilità, i medesimi che ispirano questa bellissima iniziativa».