Via libera con il 98,8% dei consensi al bilancio consuntivo 2024, che si è chiuso con un utile di esercizio di 158.447 euro (vs. 139.022 nel 2023) mentre i ricavi sono stati di 51.034.656 euro a fronte di 50.876.209 euro di costi totali. Sono questi i risultati dell’Assemblea Generale dei Consorziati del Parmigiano Reggiano che si è svolta il 9 aprile scorso presso il Classic Hotel di Reggio Emilia,
L’Assemblea è stata aperta dagli interventi di Alessio Mammi, assessore all'Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, rapporti con la Ue della Regione Emilia-Romagna, e di Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste della Regione Lombardia, che hanno sottolineato l’importanza che ha il Parmigiano Reggiano per le due regioni e le sfide che le Indicazioni geografiche dovranno affrontare alla luce della nuova situazione geopolitica e delle ripercussioni che potrebbero essere causate dalle barriere al libero commercio negli Usa
Elezione dei membri del cda del Consorzio per il 2025-2028
L’Assemblea ha ratificato con il 97,4% dei consensi l’elezione dei membri del Consiglio di amministrazione del Consorzio per gli esercizi 2025/2026/2027/2028. Il prossimo 15 aprile è convocata la prima riunione del Consiglio di amministrazione, che affronterà le nomine delle cariche statutarie, Presidente, Vicepresidenti e Membri del Comitato Esecutivo.
Questa la suddivisione dei 28 consiglieri con diritto di voto, così come indicati dalle assemblee sezionali:
Consiglio di Sezione di Parma: Nicola Bertinelli, Luca Cotti, Elisa Cugini, Fabio Fontana, Francesca Gaiani, Roberto Gelfi, Nicola Gessati, Monica Rastelli, Giuseppe Scarica.
Consiglio di Sezione di Reggio Emilia: Giuseppe Alai, Giorgio Catellani, Federica Dall’Aglio, Marco Prandi, Erika Sartori, Daniele Sfulcini, Sabrina Spaggiari, Andrea Zanini.
Consiglio di Sezione di Modena: Francesco Bertacchini, Luca Bonvicini, Emilio Braghin, Lucia Cavazzuti, Daniele Gianaroli, Andrea Lori.
Consiglio di Sezione di Mantova: Paolo Benedusi, Vanni Binacchi, Vincenzo Galeotti, Cristian Odini.
Consiglio di Sezione di Bologna: Giulio Ghiaroni.
Sono stati inoltre designati i due seguenti membri senza diritto di voto.
CCIAA Lombardia: Andrea Minelli.
Regione Lombardia: Federico Bocchi.
Rinnovato anche il collegio sindacale
L’Assemblea ha infine ratificato con il 98,9% dei consensi il rinnovo del Collegio sindacale e la nomina del presidente del Collegio stesso per gli esercizi 2025/2026/2027:
- Alessandro Verona - presidente
- Alessandro Picinini - membro effettivo
- Massimo Tassone - membro effettivo
- Gianni Allegretti - membro supplente
- Alberto Gherpelli - membro supplente
- Filippo Tamba - membro supplente
Via libera alle modifiche al disciplinare di produzione
Approvate dall’Unione europea le modifiche all’articolo 9 della sezione «Regolamento di alimentazione delle bovine» del disciplinare di produzione del Parmigiano Reggiano con l’obiettivo di rafforzare il legame tra il prodotto e la sua zona di origine.
Pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Ue il Regolamento di esecuzione (UE) 2025/661, che entrerà in vigore il 24 aprile 2025, fissa a dieci mesi l’età massima entro la quale le bovine possono essere introdotte nella filiera produttiva della Dop.
«Come Consorzio siamo molto soddisfatti per l’approvazione da parte dell’Unione Europea delle modifiche proposte al Disciplinare della Dop - ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Questo risultato ne rafforzerà il valore, fornendoci ulteriori strumenti per preservare la tipicità del formaggio, semplificare i controlli e garantire che il latte utilizzato rispetti pienamente i requisiti qualitativi, in nome del rispetto e della trasparenza nei confronti del consumatore. Il nostro rammarico è che siano stati necessari dieci anni per finalizzare questa modifica, ma siamo lieti che nella riforma delle Indicazioni geografiche siano già stati previsti tempi certi e più celeri per queste procedure. Anche questo è un risultato senza dubbio importante per tutto il sistema di Dop e Igp».
Questo cambiamento sostituisce la precedente disposizione che prevedeva un periodo di quarantena di quattro mesi per l’adattamento all’alimentazione specifica della filiera del Parmigiano Reggiano.
La decisione della Commissione rappresenta una vittoria per il Consorzio, che vede riconosciuto il proprio impegno nella tutela della tracciabilità e della qualità della Dop, due aspetti fondamentali per la valorizzazione del Made in Italy agroalimentare e per il rispetto del consumatore evoluto di oggi.
Il testo del Disciplinare con tutte le modifiche introdotte è scaricabile dal sito del Consorzio: https://www.parmigianoreggiano.com/it/consorzio-disciplinare-normative