Granlatte ha approvato il Bilancio 2023 all’unanimità assieme alla proposta di una liquidazione media 2024 di 63 euro /hl, compresa iva, avanzata dal Consiglio di amministrazione il 28 marzo scorso (vedi anche qui). Il via libera è arrivato dall’Assemblea generale della cooperativa che controlla il Gruppo Granlatte Granarolo.
Caselli: Nuove sfide sulla sostenibilità»
«Un anno di risultati positivi, nonostante diversi fattori di crisi abbiano reso non facile – ha detto commentato la presidente di Granlatte, Simona Caselli – perseguire il risultato. Abbiamo davanti molte nuove sfide derivanti dall’arrivo della nuova direttiva europea di sostenibilità, ma abbiamo iniziato a percorrere la strada della sostenibilità nel 2018, con la prima certificazione italiana di benessere animale del settore».
«Oggi la digitalizzazione delle stalle – ha proseguito Caselli – ci renderà possibile mappare in maniera dettagliata i risultati raggiunti e quelli attesi nei prossimi anni in ambito ambientale, sociale e di governance. L’impegno più grande sarà di ridurre l’impatto ambientale, quel 1,50 kg di CO2 eq per litro di latte crudo che abbiamo calcolato per la nostra filiera e che già rappresenta un dato molto buono rispetto ad altre situazioni dei paesi del Nord Europa».
Nominato il nuovo Cda
In occasione dell’Assemblea che ha stabilito anche la liquidazione del latte prodotto nell'annata 2023, è stato nominato il nuovo Consiglio di amministrazione. È stata confermata la presidente Simona Caselli ed è stato nominato nuovo pice-presidente Roberto Chizzoni dell’Azienda Agricola Canili di Bozzolo (Mn).
I soci entrati nel CdA sono Federica Favrin (Friuli Venezia Giulia), Davide Montagnini e Domenico Zauli (Emilia Romagna), Massimo Franciosi (Lombardia), Paolo Bono (Sottoscrittori Strumenti Finanziari).
Assegnate tre borse di studio
Sono state assegnate nel corso dell’Assemblea anche 3 borse di studio Granlatte da 2000 Euro ciascuna a studenti figli di socie/soci allevatori che, iscritti alle facoltà di Agraria, Veterinaria, Scienze della Produzione Animale, Scienze Biologiche, Ambientali e Naturali o Economia Aziendale, nell’anno in corso abbiano sostenuto tutti gli esami. I vincitori delle borse di studio sono della provincia di Cremona, Brescia e Ferrara.
