Prezzi prodotti zootecnici: prosegue l’ascesa del latte spot nazionale

prezzi prodotti zootecnici
I dati di riferimento per i prodotti lattiero-caseari e bovini rilevati dalle Camere di commercio ed elaborati da Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi alla settimana 23-27 maggio 2022

Tra i prezzi dei prodotti zootecnici rilevati dalle Commissioni delle Camere di commercio e delle Borse merci, nell'ultima settimana di maggio, si segnalano gli incrementi che hanno riguardato il latte spot nazionale. In calo le materie grasse mentre sugli altri mercati non ci sono state grosse variazioni.

Latte

Prosegue a ritmo sostenuto l’ascesa dei listini del latte spot di origine nazionale, con le quotazioni che accelerano in chiusura di maggio e stabiliscono nuovi valori record su tutte le principali piazze. A Milano i listini hanno guadagnato il +1,9% rispetto alla scorsa settimana, attestandosi sui 540–550 €/t, per un prezzo medio di 545 €/t. Il listino si mantiene per l’ottava settimana consecutiva sopra la soglia significativa dei 500 €/t, raggiunta solo un’altra volta negli ultimi dieci anni, e stabilisce per la quarta settimana consecutiva il nuovo massimo storico della piazza. Nuovo record anche a Verona dove le quotazioni, in aumento del +1,8% rispetto a sette giorni fa, hanno raggiunto i 555 €/t. In termini tendenziali la crescita media annua dei listini del latte spot resta elevata, sfiorando questa settimana il +55%.

Stabili a Milano i listini del latte spot di provenienza estera, sia per il prodotto francese che tedesco. A livello continentale non accenna a migliorare il quadro di deficit della raccolta di latte rispetto alla domanda, soprattutto tra i principali Paesi produttori. Secondo gli ultimi dati Eurostat, la contrazione dei volumi produttivi è proseguita, con cali su base annua del -1,2% in Francia e del -2,5% in Olanda, paesi che combinano per più di un quarto della produzione complessiva europea. Tali contrazioni si aggiungono alle pesanti perdite produttive rilevate a partire dall’ultimo trimestre del 2021, per un deficit ormai strutturale in tutto il continente.

In aumento dello 0,9% il latte di origine biologica a Milano che si attesta questa settimana sui 570–585 €/t.

Materie grasse

In chiusura di maggio si conferma la fase di debolezza dei listini nazionali delle materie grasse, in un contesto di mercato che resta comunque caratterizzato da un quadro di incertezza attorno alle prospettive produttive dei prossimi mesi. Il burro pastorizzato arretra a Milano per la terza settimana consecutiva, attestandosi sui 5,20 €/kg (-0,9% rispetto a sette giorni fa). Segno meno anche a Mantova (-1%) dove le quotazioni scendono questa settimana sui 5,05 €/kg.

Accentuata volatilità sui principali mercati europei dove i prezzi del burro riprendono vigore dopo la correzione delle ultime settimane. Il burro di centrifuga di Kempten, in Germania, mette a segno un rialzo settimanale del +1,9% tornando sopra la soglia dei 7 €/kg. In aumento anche le quotazioni in Olanda (+1,6%), a conferma di un quadro continentale che fatica a prendere una direzione definita. Possibile nelle prossime settimane la trasmissione di tali tensioni sul mercato italiano.

Deboli anche gli altri prodotti del comparto nazionale delle materie grasse. Lo zangolato perde a Milano il -1% attestandosi questa settimana sui 5 €/kg. Contiene le perdite la crema di latte nazionale, tra i prodotti che più ha risentito nelle ultime settimane dell’attuale fase di debolezza, mantenendosi invariata a Milano sui 3,36 €/kg.

Grana Padano

Nuova settimana di stabilità per i listini all’ingrosso del Grana Padano che restano invariati su tutte le piazze osservate. Il prezzo medio per le forme stagionate nove mesi resta a 8,52 €/kg mentre il prezzo per le forme stagionate venti mesi permane a 10,07 €/kg. La variazione media dei prezzi su base annua si attesta su un +18,8%, influenzata soprattutto dalle forme più fresche come il fuori sale sulla piazza di Mantova che nell’arco di dodici mesi cresce del +30%.

Per i principali formaggi monitorati dalla Commissione europea si osserva un importante balzo in avanti del Cheddar, che da 3,70 €/kg passa in una settimana a 4,26 €/kg, segnando un +14,3%. Leggeri rialzi per il Gouda che arriva a 4,60 €/kg (+1,1 %), per l’Emmental a 5,58 €/kg (+0,9%) e per l’Edam a 4,83 €/kg (+0,5%).

Parmigiano Reggiano

Per la terza settimana di fila restano immobili i listini di Parmigiano Reggiano su tutte le principali piazze di scambio nazionali. Il prezzo medio per le forme stagionate 12 mesi si conferma a 10,66 €/kg e per le forme stagionate 24 mesi resta a 12,62 €/kg. La variazione su base annua è stabile al +3,9%, più marcata per i prodotti maggiormente stagionati come il prodotto da 18 mesi quotato sulla piazza di Parma e di Modena che ha guadagnato il 6% rispetto a maggio 2021.

Bovini vivi

In chiusura di maggio prosegue la fase di stabilità del mercato dei bovini da macello, con i listini dei vitelloni da macello che si mantengono invariati per la quinta settimana consecutiva su tutte le principali piazze. Tra i principali capi, i vitelloni Charolaise si attestano a Mantova sopra i 3,29 €/kg (peso vivo) mentre le razze da incroci nazionali a Modena si mantengono sui 2,75 €/kg (peso vivo). Il mercato consolida, dunque, l’equilibrio raggiunto nelle ultime settimane, seppur in corrispondenza di livelli di prezzo che rappresentano i massimi storici. In termini tendenziali, resta intorno al +25% la variazione media annua delle quotazioni dei vitelloni da macello.

Prosegue la fase di debolezza dei vitelli a carne bianca, con cali su base settimanale che si attestano intorno al -0,8% sulle principali piazze. Evidente la progressiva correzione che ha interessato nelle ultime settimane i listini dei vitelli a carne bianca, con le quotazioni medie che sono scese del 4% rispetto ai massimi di metà aprile. In termini tendenziali, la variazione media annua delle quotazioni scende questa settimana al di sotto della soglia del +29%, contro il +30% di due settimane fa.

Leggi le schede sui prezzi dei prodotti zootecnici

Prezzi prodotti zootecnici: prosegue l’ascesa del latte spot nazionale - Ultima modifica: 2022-05-31T12:49:00+02:00 da Alice Martini

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