Pegno rotativo, accordo tra Montasio e Banca Mps

Montasio
La firma dell’accordo: Valentino Pivetta, presidente del consorzio di tutela del formaggio Montasio dop, e Donatella Vernisi, general manager area territoriale Nord Est di Banca Mps
La liquidità è finalizzata a sostenere la gestione dell’attività corrente nel periodo di stoccaggio o stagionatura del prodotto

Il consorzio per la tutela del formaggio Montasio e la Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) hanno stretto un accordo per il “pegno rotativo” sui prodotti dop. La collaborazione è finalizzata a sostenere il processo di valorizzazione della produzione del formaggio Montasio, nell’attuale momento di grave crisi di liquidità delle imprese singole o associate, dovuta all’emergenza sanitaria Covid.
Grazie a questo accordo Banca Mps potrà concedere ai soci del Consorzio l’apertura di credito in conto corrente a revoca, mettendo a garanzia le giacenze delle forme di formaggio Montasio di proprietà del consorziato sia che si tratti di formaggio “atto a divenire formaggio Montasio dop”, che di formaggio a dop “Montasio” certificato dall’ente di certificazione Csqa Certificazioni srl.
Il valore dell’affidamento concesso è pari all’80% del valore del formaggio posto a garanzia. La convenzione ha una durata annuale e garantisce tassi d’interesse stabili per l’intero periodo, al fine di favorire il processo di valorizzazione della produzione del formaggio Montasio. Il consorzio dovrà invece verificare e garantire la stabilità del valore del bene per sostenere la domanda del prodotto, mantenendone la notorietà e il valore associato a un marchio di qualità.
Ha commentato Donatella Vernisi, di Banca Mps: “Il sostegno alle aziende del territorio e la particolare attenzione al mondo dell’agroalimentare, con la ricerca di soluzioni finanziarie dedicate, sempre nell’ottica di una costante valorizzazione delle produzioni di eccellenza, contraddistinguono l’attività di Banca Monte dei Paschi di Siena. L’accordo con il Montasio aggiunge un nuovo tassello alla nostra operatività nel Nord Est e garantisce un supporto concreto alle piccole e grandi aziende associate che potranno finanziare il magazzino a condizioni favorevoli, puntando sulla qualità del prodotto e la sua riconoscibilità nei mercati”.
Aggiunge il presidente del consorzio del formaggio Montasio Dop, Valentino Pivetta: “Un accordo per noi particolarmente significativo. In questo momento, in cui diverse aziende produttive si trovano ad affrontare difficoltà legate al perdurare dell’instabilità, la possibilità di accedere al credito a fronte di un pegno di merce rappresenta un essenziale e incoraggiante elemento di supporto all’attività dei nostri associati. Una operazione che favorisce un clima di effettiva condivisione tra imprese e istituti bancari”.

 

I prodotti in garanzia ma senza perderne il possesso

Il pegno rotativo sui prodotti agricoli e alimentari a denominazione di origine protetta (dop), o a indicazione geografica protetta (igp), è uno strumento finanziario ormai rodato nel settore lattiero-caseario e in quello dei prosciutti di qualità, ora esteso anche ai prodotti vitivinicoli, grazie al Decreto Cura Italia del 2020 e all’emanazione del Decreto attuativo del Mipaaf.
Questa particolare forma di pegno fornisce l’opportunità per l’azienda di dare come garanzia i propri prodotti senza però perderne il possesso, lasciando così la possibilità di svolgere sui beni vincolati le attività di manipolazione o di stagionatura necessarie al perfezionamento del procedimento di produzione.
L’azienda produttrice può, inoltre, sostituire le merci sottoposte al pegno con altre senza la necessità di rinegoziare il prestito, puntando sulla qualità del formaggio certificato.

 

 

Pegno rotativo, accordo tra Montasio e Banca Mps - Ultima modifica: 2022-01-25T09:12:43+01:00 da Lucia Berti

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