Ok della Conferenza Stato-Regioni al Sistema di qualità nazionale zootecnia

Applicando un disciplinare di produzione riconosciuto nell’ambito del Sqnz è possibile fregiarsi del claim  “prodotto da allevamento sostenibile”

bovini podolica
Bovini di Podolica, razza bovina da carne diffusa in Puglia e altre regioni meridionali
Secondo il direttore di Unicarve Marchesin da novembre 2023 si potrebbe già applicare il claim “prodotto da allevamento sostenibile” per il bovino da carne il cui disciplinare è già stato condiviso e presentato ufficialmente.

Approvato definitivamente in Conferenza Stato-Regioni il nuovo Sistema di qualità nazionale zootecnia (Sqnz) sulla base del regolamento delegato Ue 126 del 2022.

È scattato, infatti, il 30 novembre scorso, il verde per il decreto ministeriale che sostituisce il decreto del 4 marzo 2011 sulla “Regolamentazione del sistema di qualità nazionale zootecnica riconosciuto a livello nazionale ai sensi del regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione”.

Questo regime di qualità comprende la certificazione delle aziende agricole, dei loro prodotti agricoli e dei prodotti alimentari di provenienza zootecnica. Il Sqnz è aperto a tutti i produttori con disciplinari di produzione che sono vincolanti il cui rispetto è verificato dalle autorità pubbliche o da un organismo di controllo indipendente.

Come ha sottolineato Giuliano Marchesin, direttore generale di Unicarve, il nuovo decreto prevede anche il riconoscimento dei Disciplinari regionali validati dalla Commissione europea (Sistemi di qualità regionale), e un apposito articolo è dedicato al Consorzio Sigillo Italiano.

Pronto il disciplinare per il bovino da carne

«I prodotti ottenuti applicando un disciplinare di produzione riconosciuto nell’ambito del Sqnz  - ha spiegato Marchesin - possono fregiarsi del claim  “prodotto da allevamento sostenibile” in linea con la strategia Farm to fork. «Abbiamo presentato il disciplinare ufficialmente una decina di giorni fa per il bovino da carne nel novembre  2023 si potrebbe cominciare ad applicare il nuovo sistema di etichettatura certificata. Sono in itinere i disciplinari di altri settori zootecnici come ovicaprini, peschi e galline ovaiole».

filiera carne bovina
Giuliano Marchesin è il direttore dell'Associazione Produttori Carni Bovine Unicarve.

Gli allevamenti interessati a questo tipo di valorizzazione dovranno aderire e intraprendere un percorso rispettando il disciplinare di produzione stabilito per il bovino da carne che si conclude con la certificazione da parte del Consorzio Sigillo italiano.

Diversi disciplinari di produzione nell'ambito del  Sqnz

La Commissione del Sqnz, creata presso il ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha il compito di valutare i disciplinari di produzione nel rispetto della normativa nazionale ed esprimere pareri vincolanti per il riconoscimento dei singoli disciplinari di produzione e dei relativi piani di controllo.

In incontro che si è svolto al ministero con il direttore generale della Qualità, è stata concordata la stesura di un Piano di settore per la zootecnia  (con un Piano carni bovine nazionale) che dovrebbe essere approvato, quando sarà disponibile, dalla Conferenza Stato-Regioni.

Ok della Conferenza Stato-Regioni al Sistema di qualità nazionale zootecnia - Ultima modifica: 2022-12-07T10:34:03+01:00 da Francesca Baccino

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