Avanza l’export dei formaggi italiani, +2,6% nel primo quadrimestre 2023

Secondo Assolatte, l'associazione delle imprese lattiero casearie, l'export dei formaggi è cresciuto del 19,6% in valore nello stesso periodo

formaggi
Per Giovanni Guarneri, coordinatore del settore lattiero caseario di Alleanza delle Cooperative, l'export resta un punto di riferimento saldo per l’economia del settore

Trend sempre favorevole per l’export dei formaggi italiani. Nei primi quattro mesi del 2023, come evidenziato da Assolatte, l’Associazione italiana delle industrie di trasformazione del latte, le spedizioni all’estero sono cresciute del 2,6% in quantità, fino a quota 181.394 tonnellate, e addirittura del 19,6% in valore generando circa 1 miliardo e 524mila euro.

Un risultato trainato dai mercati dell’Ue-27 che hanno messo a segno un incremento del 6,4% in quantità rispetto a gennaio-aprile 2022. In particolare, come categoria, sono andati forte la mozzarella, soprattutto, i grattugiati con un progresso del 5,7% e i formaggi semiduri (+21%). Anche a valore quasi  tutte le categorie dei formaggi rilevano variazioni a doppia cifra.

Inflazione e plus made in Italy hanno spinto il fatturato export

L’inflazione e il riconoscimento della qualità del made in Italy sono stati elementi strategici per l’incremento di valore dei formaggi. I prodotti italiani beneficiano, infatti, di prezzi decisamente più alti rispetto ai prodotti lattiero-caseari importati.

Prezzi esteri più convenienti, inoltre, hanno favorito anche un aumento delle importazioni: secondo dati del Clal.it nei primi quattro mesi dell’anno le quantità di formaggi acquistate dall’Italia sono avanzate del 9,7%; il latte sfuso ha totalizzato un +76,1%, con gli acquisti dalla Germania che hanno registrato addirittura un +300,7% tendenziale.

L’export resta una valvola di sfogo strategica per l’Italia

«In un contesto produttivo incerto e in uno scenario geopolitico estremamente complesso, l’export – ha commentato Giovanni Guarneri, coordinatore del settore lattiero caseario di Alleanza delle Cooperative –, l'export resta un punto di riferimento saldo per l’economia del nostro settore. Registrare un ulteriore aumento delle vendite rispetto ai già alti livelli del 2022, con una crescita dei valori del 19,3% dimostra quanto il settore debba continuare a puntare sull’aumento delle quote dei mercati esteri, sfruttando il grande interesse che il consumatore mondiale riserva ai prodotti caseari del made in Italy».

Francia primo mercato per i formaggi italiani all’estero

I risultati più brillanti in termini di volumi sui mercati europei i si sono registrati in Polonia con +23,9% e in Spagna con +14,2%. Altrettanto positivi i dati della Germania con +9,5%, paese a cui si rivolge, insieme all’Italia, il progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart”, promosso dal settore lattiero caseario dell’Alleanza delle Cooperative, realizzato da Confcooperative e cofinanziato dalla Commissione europea, per favorire un maggior grado di consapevolezza nei confronti del latte e dei suoi derivati e a promuoverne la ripresa dei consumi.  A confermarsi, invece, come il principale mercato delle esportazioni casearie italiane è la Francia con una crescita a volume del 5,8%.

Se a valore tutti i Paesi europei segnano performance positive di crescita a doppia cifra, guardando oltreoceano, gli Stati Uniti registrano un  progresso dell’1,6% trainati, in particolare, da mozzarella con +54,8% a valore e Gorgonzola con +42% a valore. Altrettanto positivo l’export in Giappone che si attesta, nel primo trimestre, su una crescita del 6,5% a valore.

«Sono dati che, oltre a confermare un andamento positivo delle performance globali, soprattutto in valore data la spinta inflattiva, fanno ben sperare  – ha aggiunto Guarneri –rispetto a un ulteriore sviluppo dei mercati europei che ancora oggi rappresentano circa il 70% delle nostre esportazioni”.

Le performance, in positivo, dei formaggi italiani all’estero rientrano, come ha fatto notare il coordinatore del settore lattiero caseario di Alleanza delle Cooperative, in un quadro altrettanto ottimistico del commercio estero dei prodotti lattiero caseari dell’Ue che, nel primo trimestre 2023, ha registrato un +15% rispetto allo stesso periodo del 2022 (secondo i dati di Eurostat, giugno 2023).

Fonte : Assolatte su dati Istat Coeweb, aprile 2023

Avanza l’export dei formaggi italiani, +2,6% nel primo quadrimestre 2023 - Ultima modifica: 2023-07-28T17:52:55+02:00 da Francesca Baccino

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