Uno dei cinque incontri di carattere zootecnico organizzati da Edagricole a Fieragricola Verona 2024 era dedicato alle iniziative di miglioramento genetico per l’allevamento di bovini e bufali: un workshop intitolato “Nuovi indici genetici per una zootecnia sempre più performante e sostenibile”.
Il miglioramento genetico degli animali allevati è un fattore decisivo per permettere alla zootecnia di evolvere in direzione di una maggiore efficienza e sostenibilità. E le associazioni degli allevatori svolgono un ruolo di primo piano nella realizzazione di questo obiettivo, per esempio mettendo a punto precisi indici genetici.
Diversi di questi ultimi si sono ben affermati nella zootecnia italiana e alcuni sono di recente diffusione. Bene, in questo workshop i protagonisti della loro applicazione ne hanno descritto i principali. Sono infatti intervenuti i dirigenti delle associazioni Anafibj, Anapri, Anabic, Anasb e Fedana:
Martino Cassandro - Direttore tecnico di FedANA, direttore generale di Anafibj. FedAna: Federazione delle Associazioni Nazionali Allevatori di Razza e Specie. Anafibj: Associazione Nazionale Allevatori dei bovini di razza Frisona Italiana, Bruna, Jersey.
Daniele Vicario - Direttore di Anapri. Anapri: Associazione Nazionale Allevatori Bovini Pezzata Rossa Italiana
Stefano Pignani – Direttore di Anabic. Anabic: Associazione Nazionale Allevatori di Bovini Italiani da Carne.
Stefano Biffani - Istituto di biologia e biotecnologia agraria (Ibba-Cnr), intervenuto per conto di Anasb. Anasb: Associazione Nazionale Allevatori Specie Bufalina.
Moderatore: Giorgio Setti, Edagricole. Il workshop è stato a cura di Fedana, Anafibj, Anapri, Anabic, Anasb e dell’Informatore Zootecnico.
Ecco le relazioni:
1 Martino Cassandro
2 Daniele Vicario
3 Stefano Pignani
4 Stefano Biffani