Un importante convegno zootecnico organizzato dall’Informatore Zootecnico a Fieragricola Verona ha trattato di un momento tecnico a cavallo fra l'agronomia e la zootecnia (dunque un tema interdisciplinare, in accordo con le stesse caratteristiche della fiera scaligera), dal momento che ha discusso di fienagione. Si intitolava “Fienagione, buone pratiche dal campo alla stalla”.
Un convegno importante anche perché realizzato in collaborazione con un organismo che vanta un profondissimo know how in materia di “fienagione”, ossia il Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano.
Le caratteristiche di questo convegno confermano che si è trattato di un incontro di elevato livello: è stato uno scambio di informazioni molto tecnico e professionale, è stata una discussione varia, ricca di contributi provenienti da diverse realtà zootecniche italiane; è stato valorizzato dalla partecipazione come relatori di importanti specialisti dell’argomento (Marco Nocetti del Parmigiano Reggiano, il direttore dell’Aife, due professori universitari, il tecnologo del Trentingrana).
In sintesi hanno parlato:
- Marco Nocetti (responsabile del servizio Produzione primaria del Consorzio del Parmigiano Reggiano): “Le indicazioni del Consorzio in merito all’uso del fieno da parte degli allevatori che producono latte per il Parmigiano Reggiano”.
- Riccardo Severi (direttore di Aife - Associazione italiana foraggi essiccati): “L’essiccazione e la sanificazione del fieno, gli alimenti per bovine che ne possono derivare”.
- Igino Andrighetto (Università di Padova): “Ultime sperimentazioni sulla fase dell’impiego degli essiccatoi”.
- Giampaolo Gaiarin (tecnologo del Consorzio Trentingrana): “Le richieste del Trentingrana agli allevatori in merito alla foraggicoltura”.
- Alberto Palmonari (Università di Bologna): “Conseguenze delle pratiche di raccolta sulla nutrizione delle bovine da latte”.
Ecco le relazioni:
1 Marco Nocetti
2 Riccardo Severi
3 Giampaolo Gaiarin
4 Alberto Palmonari
5 Igino Andrighetto