In questo ultimo anno l’associazione si è dedicata alla messa a punto di ulteriori nuovi strumenti di selezione che risulteranno molto utili all’allevatore di vacche da latte nei prossimi anni. Le attività svolte, nell’ambito del progetto Latteco2, hanno permesso agli uffici tecnici Anafibj di mettere a punto una serie di indici di selezione che verranno presentati alla prossima Commissione tecnica centrale (Ctc) per l’approvazione.
Si riporta di seguito una rapida presentazione di questi strumenti genetici sviluppati per una Frisona Italiana sempre più sostenibile e competitiva.
Indice benessere e sostenibilità
L’associazione ha sviluppato un nuovo indice aggregato che risponda alle esigenze degli allevatori e della società. Uno strumento selettivo che con il tempo sarà in grado di assegnare un valore importante al prodotto commercializzato, latte o formaggio o prodotti caseari vari, oltre che la carne, quella vera.
Prima di sviluppare l’indice benessere e sostenibilità ci sono stati diversi incontri con i Centri di FA e consorzi di tutela (in primis il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano) per discutere con loro della applicabilità della nostra proposta. Sono stati messi assieme dei singoli indici e pesati in funzione della loro importanza economica. Inoltre, sono state previste delle penalizzazioni e dei premi per i riproduttori portatori di specifici genotipi.
In Tabella 1 si riportano le informazioni che sono state inserite in questo nuovo indice con i relativi pesi. L’indice verrà espresso con media 100 e deviazione standard 5. I riproduttori miglioratori saranno quelli che superano il punteggio di 100. Questa è la modalità con cui l’associazione pubblica tutti gli indici funzionali, al quale gli allevatori sono già da anni abituati e che rendono chiara la direzione della selezione.
- Per i portatori del gene Polled omozigoti viene previsto un “premio” di +2.5 punti, mentre per i portatori eterozigoti viene previsto un “premio” di +1.25 punti.
- Per i portatori di Aplotipi e/o di Geni Recessivi viene applicata una penalità di 5 punti.
Indice lunghezza gestazione
L’obiettivo di questo nuovo indice è di stimare il valore genetico dei riproduttori nell’influenzare la durata della gestazione delle figlie (effetto materno) e delle vacche con cui vengono accoppiati (effetto diretto). La lunghezza della gestazione è un carattere importante poiché esiste una relazione fra esso e la facilità di parto: avendo un’ereditabilità maggiore della facilità di parto, inoltre, permette di migliorare indirettamente la stima del valore genetico per questo carattere.
Indice natimortalità
L’obiettivo di questo nuovo indice è quello di stimare il valore genetico dei riproduttori per quanto riguarda la loro capacità di influenzare la frequenza di vitelli nati morti dalle loro figlie (effetto materno) e dalle vacche con cui vengono accoppiati (effetto diretto).
Essendo la morte del vitello appena nato un evento che incide sul bilancio aziendale, determinando perdite economiche dirette e indirette (maggior nati-mortalità significa maggior numero di gravidanze necessarie per compensare le vacche riformate), la stima del valore genetico dei riproduttori per questa caratteristica è centrale in un periodo in cui i costi di produzione risultano molto elevati, senza dimenticare il beneficio in termini di benessere del vitello.
Revisione indice facilità parto
L’obiettivo di questa revisione è prima di tutto aumentare l’accuratezza delle previsioni del modello statistico per questa caratteristica, in secondo luogo quella di passare ad un animal model in vista dell’inclusione della popolazione femminile della popolazione di training per il calcolo degli indici genomici ed infine di adattare il modello ad un prossimo passaggio alla valutazione genomica single-step.
Indice composto parto
L’obiettivo di questo nuovo indice composto ha lo scopo di riassumere i tre indici che incidono sull’evento parto, ovvero lunghezza gestazione, nati-mortalità e facilità di parto, ponderati per specifici pesi economici, derivati dal loro impatto sul bilancio aziendale.
Il risultato finale sarà un indice composto che permetterà di riassumere univocamente il valore genetico di un riproduttore nel determinare le minori perdite economiche possibili associate all’evento parto.
Indice età 1° parto
L’obiettivo di questo nuovo indice è quello di stimare il valore genetico dei riproduttori in grado di anticipare l’età al primo parto delle figlie e rappresenta una sorta di indicatore genetico della precocità dell’animale.
L’età al primo parto rappresenta il momento nel quale una bovina inizia a produrre latte e a generare un profitto per l’azienda; per questo riuscire ad anticipare l’età al primo parto è un aspetto che incide fortemente sul bilancio aziendale (i costi per l’allevamento della rimonta rappresentano tra il secondo e il terzo posto tra le voci di costo di un’azienda).
Indice urea
Carattere interessante dal punto di vista dell’impatto ambientale: in base ad esso si può massimizzare la produzione di proteina vera nel latte, ovvero derivata da azoto organico, e non solo quella totale determinata dall’azoto organico e inorganico assieme, nonché minimizzare l’escrezione dei composti azotati, influendo così positivamente sul metabolismo delle vacche ma anche sull’impatto ambientale, relativamente al rilascio dell’azoto nell’ambiente.
L’obiettivo è di stimare degli indicatori di selezione dell’efficienza azotata nella razza Frisona e quindi verificare come questi influenzano e/o correlano con altri caratteri. Anafibj ha sviluppato un indice aggregato composto da proteina percentuale (informazione giornaliera) con un peso del 44% e urea (informazione giornaliera) percentuale con un peso del 56%.
L’ereditabilità dell’indice è risultata pari al 18% indicando la possibilità di fare selezione.
L’indice non presenta correlazioni molto forti con diversi caratteri, ma è correlato negativamente con la produzione di latte, come atteso, mentre ha una correlazione positiva con la proteina (andamenti riscontrati anche in letteratura scientifica in altre popolazioni di razza Frisona).
Conclusioni
In conclusione, Anafibj sta fornendo con questi nuovi indici un portfolio di informazioni genetiche rilevanti, quasi unico nel panorama internazionale della selezione del bovino da latte. Con questi Ad ogni turno di valutazione genetica Anafibj è giunta al ragguardevole numero di 49 indici genomici valutati per tutti i soggetti genotipizzati, relativamente a 9 diverse categorie di caratteri produttivi, salute della mammella, caratteri morfologici e funzionali (Tabella 2) associati alla riproduzione, longevità, mungibilità oltre che al cambiamento climatico ed efficienza alimentare.
Questa mole di informazioni risponde alle mutate esigenze che la società ed i singoli consumatori stanno richiedendo al mondo delle produzioni animali e a questi 49 indici si aggiungeranno i 7 nuovi indici associati al benessere animale, all’età al primo parto, all’urea, alla lunghezza della gestazione e all’evento parto, in termini sia di facilità che di natimortalità.
Altre novità saranno presentate prossimamente per la popolazione Jersey italiana, a dimostrazione che Anafibj di fatto rappresenta la “casa della selezione” del bovino da latte nazionale.
Gli autori sono dell’Ufficio ricerca e sviluppo e Coordinamento tecnico Anafibj.
Sensoristica e selezione, convegno il 21 ottobre mattina a Montichiari
Un ulteriore esempio della profondità del know-how di Anafibj, e dell’utilità dei servizi che è in grado di offrire agli allevatori, può essere offerto dalla consultazione dei dettagli del “Convegno tecnico Anafibj” in programma alla Fiera di Montichiari venerdì 21 ottobre 2022 dalle ore 9.30.
Il titolo del convegno è “Sensoristica e selezione della vacca da latte”. Il moderatore sarà Fortunato Trezzi, presidente Anafibj. Ecco l’elenco di relatori e relazioni:
ORE 9.30 - APERTURA DEI LAVORI
Fortunato Trezzi, presidente Anafibj.
ORE 10.00 - PAC 2023-2027: PROSPETTIVE PER LA SOSTENIBILITÀ DEL SETTORE ZOOTECNICO
Stato dell’arte delle sottomisure 10.2 e 16.2 del Psrn 2014-2022.
Francesco Bongiovanni, Mipaaf.
ORE 10.15 - CENTRO GENETICO: STALLA 4.0.
Nuovi fenotipi per un nuovo programma di selezione
Lorenzo Benzoni, Anafibj.
ORE 10.30 - MESSA A PUNTO DEGLI INDICI GENOMICI AD IMPATTO AMBIENTALE
Risultati preliminari Raffaella Finocchiaro, Anafibj.
ORE 10.45 - PROGETTO COWSENS: FENOTIPI DI EFFICIENZA E RESILIENZA
Mauro Penasa e Giovanni Niero, Università di Padova.
ORE 11.00 - PROGETTO COWSENS: EFFICIENZA ALIMENTARE IN BOVINE E MANZE DI RAZZA FRISONA ITALIANA.
Guido Invernizzi, Università di Milano.
ORE 11.15 - DATA EXCHANGE SYSTEM – IDEEN PROJECT
Reinhard Reents, Vit/Ideen (Deu).
ORE 11.30 - NUOVE SENSORISTICHE
Strumenti e tecnologie per un servizio controllo mungiture di ultima generazione
Lorenzo Pascarella, Aia.
ORE 11.45 - INTERVENTI DALL’INDUSTRIA
Sensoristica in stalla nel terzo millennio.
ORE 12.30 - DISCUSSIONE E CONCLUSIONE
ORE 13.00 – Buffet.
Il progetto Latteco2
Latteco2 è progetto pluriennale curato da Anafibj, completo e innovativo, rivolto alle razze bovine da latte per la messa a punto di modelli selettivi sostenibili.
Il Progetto rientra nell’ambito del Psrn (Programma di Sviluppo Rurale Nazionale), sottomisura 10.2 “Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura”.
La sottomisura ha come obiettivo la tutela della biodiversità attraverso la conservazione e la caratterizzazione del patrimonio genetico animale e il mantenimento della variabilità genetica.
Le azioni previste sono finalizzate a caratterizzazione, raccolta e utilizzo sostenibile
delle risorse genetiche in agricoltura, al fine di conoscere e valorizzare l’unicità genetica e le connesse potenzialità produttive attuali e future.