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Bovini da carne

Il bovino da carne e il suo allevamento, dalla alimentazione all'ingrasso, fino alla trasformazione delle carni

vacca nutrice

Vacca nutrice, strategie per una produzione vincente

L’allevamento della nutrice non può più essere considerato marginale o “rustico”. Una corretta nutrizione, associata a strategie per migliorare fertilità, colostratura e sviluppo del vitello, è la chiave per aumentare redditività, ridurre criticità sanitarie e rafforzare la filiera nazionale della carne bovina

Il caso dei gas serra dei ruminanti

Il messaggio è semplice: non scoraggiarsi se un contributo critico non trova subito spazio. La scienza è una maratona che richiede tenacia, pazienza e apertura. Ciò che conta davvero è alzare la qualità del dibattito, e i lavori citati sono un passo in questa direzione

Dalla stalla alla tavola, una filiera sostenibile

L’azienda agricola della famiglia Miotto segue con cura ogni fase, dalla selezione degli animali alla gestione della razione alimentare, grazie anche al carro miscelatore Zago che assicura miscele precise e costanti. Grande attenzione è dedicata a sostenibilità e tracciabilità

Così gli allevamenti Inalca affrontano il climate change

Sostituire in parte il mais con il sorgo, come materia prima per l’alimentazione degli animali. Aumentare l’efficienza alimentare nella crescita del bovino da carne. Applicare sistemi come Sqnba e Sqnz per posizionarsi nei segmenti medio-alti del mercato. Da “Carne e clima”, giornata tecnica all’azienda Corticella, seguita da convegno

Rilanciare la carne italiana grazie a più vacche nutrici

La riduzione dell’offerta europea e l’aumento della domanda globale rendono necessario potenziare la capacità produttiva interna di carne bovina, intervenendo su genetica, filiera, incentivi e gestione aziendale

Vacca nutrice, fattore chiave per la ripresa del settore carne

C’è scarsità di ristalli ed è pressante la necessità di autoprodurli. Ma competenze e professionalità si perdono rapidamente ed è complesso ricrearle. Servono cultura e motivazione (non solo economica). I pascoli sono da recuperare e spesso presidiati da selvatici intoccabili. E infine è un lavoro faticoso ed estremamente impegnativo

Coltivaitalia: 300 milioni per la linea vacca-vitello

È quanto prevede l’articolo 3 del disegno di legge “Coltivaitalia”, collegato alla legge di bilancio. Che recita: “È autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2026, 50 milioni di euro per l’anno 2027 e 200 milioni di euro per l’anno 2028”

Beef on Dairy: incrocio intelligente, genetica strategica

La strategia BoD aumenta i margini economici, migliora la sostenibilità e riduce la dipendenza dalle importazioni di vitelli da ingrasso. È una leva chiave per una zootecnia più efficiente e 100% made in Italy

Serafino Cremonini per la linea vacca-vitello

Questa pratica zootecnica farebbe aumentare il patrimonio bovino italiano e la filiera carne potrebbe rispondere al mercato interno senza ricorrere troppo all’import. In più verrebbero valorizzate le aree marginali del paese

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Carne bovina: La nuova Pac? Mette a rischio la redditività

Man mano che ci si avvicina alla fatidica data del 1° gennaio 2014, sale l’attenzione del mondo agricolo nei confronti della nuova revisione che interesserà la politica agricola comune per gli anni a venire, nel cosiddettopost 2013. Essa riveste infatti un’importanza strategica per il futuro di molte produzioni tipiche...

Marchigiana. Tutti i vincitori della mostra nazionale

La manifestazione, svoltasi a Macerata, conferma l’elevato livello genetico della razza. Ottenuto attraverso la selezione e la sperimentazione condotta dall’Anabic

Carne e supermercati

Il futuro del mercato della carne, nella distribuzione moderna? Sarà determinato da un maggior livello di comunicazione nei punti vendita e da una maggiore offerta di prodotti elaborati. Dall’ultima edizione della rassegna Marca di Bologna

Secondo gli allevatori «Spendiamo 7 euro al giorno per vacca»

E' l’alimentazione la voce di costo che può cambiare un bilancio. Punto di pareggio a 43 cent/litro
bovini

Bovino da carne: Il divario con i francesi?

I meccanismi di filiera che frenano l’allevamento italiano del bovino da carne

Dalla Razza Romagnola speranze per il ricambio generazionale

In certe zone, soprattutto dell’Appennino, l’allevamento di questa razza rappresenta la principale fonte di reddito dell’azienda.

DAL BIOGAS ALLA CARNE BOVINA

Cinque casi di vitalità imprenditoriale in zootecnia. Mentre tante aziende chiudono, non manca al contrario chi investe, o cerca soluzioni gestionali innovative, per far partire nuove iniziative.

DOSSIER ALIMENTAZIONE BOVINI DA CARNE

L’allevamento del bovino da carne si fonda sulla costante ricerca della massimizzazione delle performance di crescita con lo scopo di ridurre il tempo di permanenza dei vitelloni in allevamento, aumentare il numero di animali allevati nell’anno, limitare l’incidenza dei costi fissi sul costo di produzione di ogni singolo capo e incrementare la redditività aziendale ma anche la qualità del prodotto finale attraverso la macellazione di soggetti giovani e in ottimale stato di ingrassamento.

Dossier carne. Dalla Limousine qualit¿ efficienza e tornaconto

La nazionale della Limousine a Cremona è certamente un valido motivo per fare un sintetico ma doveroso elogio a questa razza da carne che per la sua eccellenza è conosciuta e diffusa in tutto il mondo e rappresenta un traguardo genetico invidiato ma anche ampiamente utilizzato per l’incrocio con altre razze, non solo di medio ma anche di altissimo pregio.

Assemblea AIA: carne bovina in difficoltà

La carne bovina continua a soffrire la crisi di mercato mentre per il latte si fanno più concrete le prospettive di una ripresa. Lo scenario è stato delineato dall'assemblea nazionale dell'Aia (Associazione italiana allevatori), che si è svolta a Roma, e alla quale ha preso parte il capo dipartimento del Mipaaf, Giuseppe Nezzo.