Le Ana si associano a Fedana e programmano il futuro

La federazione nazionale delle associazioni di razza e specie

Tra il 2016 e il 2018 si è verificata una vera e propria rivoluzione relativa alle condizioni zootecniche e genealogiche applicabili alla riproduzione, agli scambi commerciali e all’ingresso nell’Unione di animali riproduttori di razza pura di tutte le specie animali allevate, nonché di suini ibridi riproduttori e del loro materiale germinale.

Il quadro normativo

Nel 2016 il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo dell’8 giugno 2016 hanno approvato il regolamento (Ue) n. 1012/2016, che ha modificato il regolamento (Ue) n. 652/2014, le direttive 89/608/Cee e 90/425/Cee del Consiglio e che ha abrogato taluni atti in materia di riproduzione animale quali il «regolamento sulla riproduzione degli animali».
Nel 2018 il governo italiano ha approvato il Decreto legislativo n. 52/2018, che ha dato seguito al regolamento comunitario n. 1012/2016 e che di fatto ha trasformato le Associazioni Nazionali Allevatori (ANA), ovvero le associazioni preposte al miglioramento genetico delle singole razze e specie di popolazioni animali domestiche allevate, in associazioni di primo grado, rendendole di fatto indipendenti dall’Associazione Italiana Allevatori (AIA), inoltre ha di fatto creato un apporto diretto ed associativo tra ANA e allevatori.

Nuovo assetto organizzativo delle Associazioni Allevatori

Dal 2019, per le ANA i soci sono direttamente gli allevatori e non più le APA (associazioni provinciali allevatori) e/o ARA (Associazioni Regionali Allevatori), come prima del D.lgs. n. 52/2018.
AIA ha da allora il compito di raccogliere i “fenotipi” che le ANA selezionano attraverso i loro indici genetici e genomici, compito che va sotto il nome di “controlli funzionali” e lo fa su delega delle ANA che individuano gli allevamenti iscritti ai Libri Genealogici che detengono per conto del MIPAAF:
L’applicazione del D.lgs. n. 52/2018 ha di fatto indotto la necessità di un coordinamento tra le ANA e di fatto favorito la nascita di FedANA, ovvero della Federazione Nazionale delle Associazioni di Razza e Specie, alla quale le ANA possono aderire su base volontaria.
In Figura 1 si riporta lo schema del vecchio e nuovo assetto organizzativo delle associazioni allevatori con le auspicate interazioni verticali e collaborazioni orizzontali.

I compiti di FedANA

Compiti della FedANA sono quelli di svolgere l’attività di consulenza tecnica e gestionale volta a coordinare tutte le Organizzazioni Associate alla Federazione, al fine di costruire dei programmi coordinati e coerenti con idee condivise e interscambiabili, al fine di salvaguardare il patrimonio genetico, lo sviluppo, la conservazione ed il miglioramento delle specie o razze di interesse zootecnico.


La FedANA nasce dalla necessità di garantire a tutte le ANA associate, come previsto nello Statuto, le seguenti attività:
a. Fornire la consulenza e l’assistenza organizzativa e gestionale agli Associati nell’ambito fiscale, legale, amministrativo, finanziario e tecnico.
b. Stipulare, anche per conto degli Associati, convenzioni, accordi e contratti per la fornitura di beni e/o servizi utili al raggiungimento degli scopi sociali ed organizzare servizi e fornire mezzi tecnici utili all’attività degli associati.
c. Allestire, organizzare e gestire in forma comune ed accentrata attività e servizi tipici delle strutture degli Associati, con lo scopo di sfruttare sinergie ed economie di scala e di processo, onde ridurre i costi di gestione delle strutture medesime.
d. Implementare, acquistare, gestire piattaforme informatiche strumentali e funzionali alla realizzazione dell’oggetto sociale.
e. Monitorare, analizzare e razionalizzare, in modo sistematico ed organico, le esigenze degli Associati, approntando sistemi e metodi idonei a favore la circolazione, la divulgazione e la reciproca conoscenza delle stesse tra gli Associati ed il mercato, con l’avvertenza che la raccolta di notizie dovrà avvenire nel rispetto delle vigenti normative in materia di trattamento dei dati personali.
f. Svolgere attività promozionali e creare, registrare, acquistare, gestire marchi ed ogni altro segno distintivo, concederli in uso direttamente e indirettamente nonché organizzare i relativi controlli al corretto suso degli stessi.
g. Realizzare e gestire sistemi di qualità e di rintracciabilità di filiera.
h. Predisporre e realizzare programmi di educazione alimentare, di promozione dei consumi di prodotti agricoli anche di qualità, di ricerca di mercato, di formazione degli operatori.
i. Organizzare e/o partecipare a congressi, seminari, mostre, fiere ed ogni altro tipo di manifestazione attinente al proprio ambito operativo.
j. Ricorrere a qualsiasi forma di finanziamento, concedendo le opportune garanzie.
k. Concedere fideiussioni, avalli, pegni ed altre garanzie per la realizzazione degli scopi sociali.
l. La Federazione, inoltre, potrà adempiere a compiti e funzioni che nell’ambito nazionale e dello specifico settore possono venirle demandati da Enti o Autorità Nazionali e Regionali.
m. Nel rispetto e nei limiti della normativa comunitaria e nazionale, la Federazione potrà compiere tutte le operazioni non in contrasto con la predetta normativa ritenute dall’Assemblea degli Associati necessarie o utili per il conseguimento dell’oggetto sociale. La Federazione potrà, inoltre, assumere, sia direttamente che indirettamente, interessenze e partecipazioni in altre società, consorzi, enti e organizzazioni, aventi oggetto analogo, connesso o complementare al proprio e potrà compiere tutti gli atti e stipulare tutti i contratti non in contrasto con la predetta normativa ritenuti necessari o utili per il conseguimento dell’oggetto sociale.

La dimensione zootecnica di FedANA

La FedAna è una organizzazione voluta e proposta dagli allevatori, presieduta e gestita direttamente da allevatori, che si avvale di competenze tecniche, genetiche e amministrative di professionisti riconosciuti nel panorama nazionale ed internazionale. I controlli funzionali, i laboratori di analisi, i centri genetici, i libri genealogici, i database, gli indici genetici e genomici, i servizi di assistenza alla gestione e selezione degli animali in produzione zootecnica rappresentano il patrimonio principale del sistema allevatori.


Si ricorda che attualmente le associazioni allevatori dispongono di un robusto sistema di dati raccolti nei decenni passati che garantiscono l’aggiornamento dei libri genealogici e dei controlli funzionali, nonchè numerosissimi servizi a popolazioni animali da latte e da carne, selezionate e conservate.
Il sistema allevatori italiano vanta oggi una cospicua e robusta struttura dati collaudata, perfettibile, inestimabile, composta da 8 specie animali (bovini, bufalini, suini, ovini, caprini, equini, asini, cunicoli), con oltre 100 razze allevate conservate e selezionate, rappresentate da oltre 2,2 milioni di capi vivi allevati in oltre 42mila allevamenti italiani iscritti ai libri genealogici di razza, con ben più di 50 milioni di informazioni genealogiche archiviate ed in quotidiano aggiornamento (vedi tabella 1).
Nessuna altra organizzazione e settore a livello nazionale, e pochissime a livello internazionale, dispone di un patrimonio tale, costruito nel tempo con finanziamenti pubblici, lavoro e dedizioni di amministratori e personale altamente responsabile e specializzato, da sacrifici quotidiani di allevatori, tecnici ed esperti zootecnici susseguitesi nei numerosi decenni, a partire dagli anni ’60 del secolo scorso, sino ad oggi.

L'autore è Direttore Tecnico di FedANA; docente presso l’Università di Padova.


Le motivazioni di una rubrica per Ana e Fedana

Nel giornalismo, una rubrica è uno spazio caratteristico e ricorrente di una rivista, come un giornale o un sito web. In contrasto con le notizie oggettive, le rubriche sono caratterizzate da voce, personalità e opinioni degli autori, autori che in questa rubrica saranno gli enti selezionatori delle 8 specie più importanti di animali domestici selezionate in Italia e nel mondo.
Le 8 specie animali domestiche che verranno raccontate in questa rubrica sono i bovini, bufalini, ovini, caprini, suini, equini, asinini e conigli.
Questa rubrica rappresenta uno spazio fisso, a cura di FedANA e di tutte le 19 ANA associate, che prevederà la pubblicazione a intervalli regolari, bisettimanali, di presentazioni, novità, aggiornamenti e prospettive per tutti coloro lavorano, utilizzano ed investono sulla genetica animale. Il fine ultimo è di garantire la miglior conservazione genetica oltre che il miglioramento genetico di caratteristiche produttive, riproduttive, ambientali e sociali. Le caratteristiche che differenziano gli altri articoli di tale rubrica sono: la ricorrenza regolare, l’esplicita presenza di un punto di vista e la caratterizzazione grafica, elemento che la distinguerà dagli altri articoli presenti nella rivista.
Il linguaggio che verrà utilizzato in questa rubrica tende a essere meno formale, diretto a un pubblico specifico ma anche a tutti coloro vorranno saperne di più della FedANA, delle ANA e delle loro attività.
Scopo della rubrica è di raggiungere i seguenti obiettivi:
- Informare i lettori veicolando informazioni, conoscenze ed esperienze che le ANA hanno acquisito nella gestione dei libri genealogici, dei programmi genetici e di tutti i servizi alla selezione che esse garantiscono ogni giorno.
- Convincere i soci delle ANA, gli attivisti, i politici e istituzioni nel sostenere una giusta causa politica, professionale, istituzionale a favore del mondo della selezione animale ed il suo ruolo strategico nella tutela e sviluppo delle risorse genetiche animali di interesse nazionale e internazionale.
- Intrattenere il pubblico generico con informazioni e notizie sulla selezione animale per tutelare la biodiversità, migliorare il benessere animale e mitigare l’impatto ambientale.
- Tale rubrica essendo a carattere nazionale è rivolta persone esperte e non del mondo della selezione animale.
Condividere storie, opinioni e idee tramite una narrazione tecnica e di prospettiva per i prossimi anni della selezione animale.
Non ci resta che augurare a tutti buona lettura e buona zootecnia a tutti.
Battista Cualbu
(Presidente FedANA)

 

 

Le Ana si associano a Fedana e programmano il futuro - Ultima modifica: 2022-05-19T08:34:35+02:00 da Lucia Berti

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