Nuove linee guida nazionali per il benessere del coniglio allevato per la produzione di carne. Con una circolare il ministero della Salute ha informato della pubblicazione di un aggiornamento delle linee guida del 2014 con l’obiettivo di migliorare le condizioni di allevamento delle specie cunicole sulla base delle più recenti acquisizioni scientifiche.
Al comparto cunicolo manca una legislazione vigente specifica, come ha spiegato nella circolare Pierdavide Lecchini della Direzione Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari. «L’unica normativa di riferimento – ha aggiunto - tuttora applicabile, è quella dettata dal d.lgs. 146/2001 (recepimento della direttiva 98/58/Ce) ma che prevede disposizioni troppo generiche per essere adattate a questa specie. Le linee guida ministeriali servivano per dare orientamenti di base mediante uno strumento utile sia per gli allevatori che per i Servizi veterinari responsabili del controllo ufficiale ».
Il testo sostituisce le linee guida del 2014
Il nuovo documento aggiorna e sostituisce infatti le linee guida emanate nel 2014 ed è stato elaborato tenendo conto delle nuove soluzioni tecniche disponibili per l’allevamento e delle acquisizioni scientifiche recenti in materia di benessere del coniglio e in particolare della pubblicazione scientifica dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) del 9 gennaio 2020, che contiene riferimenti alle misure delle gabbie per i conigli e agli effetti sul benessere legata alla limitazione del movimento, ai problemi di riposo, allo stress termico e ai disturbi della pelle. L’allevatore potrà migliorare le proprie tecniche individuando le misure più efficaci da attuare per ridurre il livello di rischio e di non conformità.
Misure di biosicurezza, disposizioni sulle gabbie e all’allevamento in recinti
Alcune parti generali del documento riguardano le caratteristiche biologiche e fisiologiche dei conigli e le disposizioni comuni per tutti i sistemi di allevamento (edifici ed attrezzature, requisiti richiesti all’allevatore e management, ispezioni, indicazioni su alimentazione e abbeverata, illuminazione, riproduzione, trasporto), le procedure sanitarie, l’abbattimento di emergenza e le ispezioni.
Le Linee guida si completano con tre allegati tecnici che si riferiscono alle misure di biosicurezza e al programma sanitario, alle disposizioni applicabili alle gabbie arricchite e alle disposizioni applicabili all’allevamento in parchetto o recinti.
A breve le check list del sistema Classyfarm
Le linee guida saranno successivamente seguite dalla emanazione di specifiche check-list utili alla valutazione del rischio nell’ambito del sistema Classyfarm per ridurre il consumo del farmaco, garantire le norme di biosicurezza e tutelare gli animali allevati.