Fiorani, società del gruppo Inalca specializzata nella produzione e commercializzazione di carni suine e bovine, all’ultima edizione del Cibus di Parma ha portato importanti contenuti di innovazione e sostenibilità presentando il nuovo progetto di filiera suina certificata “Fba - Filiera Benessere Animale”.
Obiettivo di questo progetto è la valorizzazione delle produzioni suinicole italiane mediante un sistema certificato di controlli che garantisca in tutte le fasi della filiera il benessere animale, la sostenibilità e sicurezza dei mangimi, l’uso responsabile del farmaco veterinario (assente negli ultimi 120 giorni di allevamento) e i più elevati standard di biosicurezza.
Alla Filiera aderisce un gruppo selezionato di allevamenti e di strutture di macellazione e lavorazione tra loro integrati e coordinati da Inalca secondo i principi della norma Iso 22005, garantendo un parco di circa 100mila capi suini certificati fin dalla nascita da un organismo terzo riconosciuto (Dqa - Dipartimento di qualità agroalimentare) con un controllo del 100% dei soggetti in filiera.
I prodotti Fiorani così certificati – hamburger, ribs, tagliata ecc. – saranno caratterizzati da un packaging sostenibile e dal logo identificativo “Fba - Filiera Benessere Animale”.
Come spiega Giovanni Sorlini, responsabile Qualità, sicurezza e ambiente di Inalca, “la nuova filiera certificata fa perno su principi di benessere animale che vanno molto oltre quanto previsto dalle norme minime di legge. In particolare vengono garantiti spazi adeguati, attenzione alla salute e al benessere, alla prevenzione dei rischi biologici e ai criteri nutrizionali degli animali. In più, garantiamo l’assenza di trattamenti antibiotici negli ultimi 120 giorni di allevamento e imponiamo controlli stringenti degli indicatori di benessere animale anche nelle fasi di trasporto e macellazione”.
“Oggi i consumatori sono sempre più orientati all’acquisto delle carni da allevamenti sostenibili”, aggiunge Valeria Fiorani, responsabile marketing della Fiorani&C. “Prendendo in seria considerazione queste istanze, Fiorani ha realizzato anche un logo dedicato alla nuova filiera certificata Fba per aiutare il consumatore a fare scelte più consapevoli e significative. Inoltre, anche il packaging di tutti i prodotti della nuova filiera è pensato in modo sostenibile, con cartoncini sottovuoto skin che garantiscono una maggiore shelf-life del prodotto, e vassoi certificati Fsc, con materiale da fonti gestite in maniera responsabile”.
Carni suine e carni bovine
Fiorani&C. nasce come piattaforma di lavorazione della carne e copacker delle più importanti insegne operanti su territorio nazionale. È partner di Inalca (che ne detiene il 51%) che nel 2018 è stata promotrice del lancio del brand “Fiorani”, con una linea completa di prodotti porzionati ed elaborati pronti di carni bovine e suine.
L’azienda si avvale di impianti produttivi d’avanguardia specializzati per evitare rischi di cross-contamination: due dedicati esclusivamente alla lavorazione di prodotti a base di carni suine a Castelnuovo Rangone (Mo) e Solignano (Mo), e uno dedicato alle carni bovine a Piacenza, dove si trova anche la principale piattaforma distributiva dell’azienda. I.Z.
La filiera sostenibile Inalca
Questo è il primo di una serie di articoli che l’Informatore Zootecnico dedicherà, nei prossimi mesi, a come Inalca interpreta l’idea di “sostenibillità”, nella produzione e commercializzazione delle carni. Più precisamente, si parlerà di cosa sta dietro la “Filiera sostenibile Inalca”.
Si tratta di un progetto, spiegano i tecnici Inalca, di valorizzazione delle produzioni suinicole italiane mediante un sistema certificato di controlli che garantisca, in tutte le fasi della filiera il benessere animale, la sostenibilità e la sicurezza dei mangimi, l’uso responsabile del farmaco veterinario (assenza negli ultimi 120 giorni) ed elevati standard di biosicurezza.
In questo caso dunque stiamo discutendo della Filiera sostenibile Inalca per il suino, facendo riferimento alle iniziative della Fiorani, e nei prossimi articoli riferiremo di altre iniziative ed esperienze. Ma tornando alla Filiera sostenibile Inalca per il suino possiamo aggiungere che, allo scopo di arricchire questo articolo e di approfondire, pubblichiamo QUI una sintesi del Disciplinare Benessere Suino Inalca. G.S.