L'export di Grana Padano continua a crescere e a conquistare nuovi primati. Nel 2024, infatti, sono state spedite all’estero 2.685.541 forme, pari al 52% della produzione totale. Un risultato straordinario che segna un incremento del 9,15% rispetto al 2023 e una crescita di 225.161 forme in più, corrispondenti al 4,3% della produzione marchiata dell’anno.
«Il Grana Padano continua a confermare – ha commentato Stefano Berni, direttore generale del Consorzio – la sua leadership globale, con una crescita che non si arresta, nemmeno nei mercati internazionali più maturi. L’incremento delle esportazioni ci consentirà di rafforzare ulteriormente il nostro impegno nella tutela e nella valorizzazione del nostro prodotto».
Export di Grana Padano, i primi dieci mercati
Tra i primi tre mercati, la Germania si conferma il principale importatore, con 634mila forme, pari al 23,6% del totale esportato. Seguono la Francia, con 319mila forme, e gli Stati Uniti, che hanno acquistato 215mila forme di Grana Padano nel 2024.
A completare i primi dieci paesi destinatari ci sono la Spagna (163mila forme), il Regno Unito (149mila forme), la Svizzera (146mila forme), il Belgio (107mila forme), l’Olanda (98milaforme), l’Austria (91mila forme) e il Canada (77mila forme).
Fuori dalla Top Ten, la Svezia si posiziona all'undicesimo posto con 70milaforme, seguita dalla Polonia con 64mila forme, la Grecia con 53mila frme, la Danimarca con 48mila forme e la Romania con 43mila forme.