L’assessorato all’agricoltura della Regione Campania guidato da Nicola Caputo annuncia l’apertura di nuovi bandi a valere sul Piano di sviluppo rurale, e lancia un segnale importante al settore zootecnico e bufalino. Infatti l’apertura dei termini per le misure 4.1.1 B e 4.1.5 conferma la priorità assegnata al settore.
La mozzarella di bufala campana viene annoverata come la quarta Dop italiana e rappresenta una fetta importante di Pil su base regionale. Senza contare la indiscussa capacità di rappresentare il Made in Italy nel mondo con una eccellente performance sull’esportazione internazionale.
Le misure predisposte dal bando però non si rivolgono soltanto ai 1.400 allevamenti censiti neII’areaIe di pregio che oggi connota il marchio Dop, ma spingono a innovare e ampliare una produzione che si attesta intorno alle 50mila tonnellate.
Infatti Io stesso assessore Caputo ha parlato di “azione strategica per il comparto”, annunciando investimenti per 50 milioni di euro, destinati “al miglioramento degli standard dei nostri allevamenti, per l'approdo a stalle 4.0, moderne ed efficienti. Anche la 4.4.2 segna una novità importante poiché è rivolta in particolare alle fasce costiere e alle isole. Questa misura darà contributo e slancio alle aree della cosiddetta agricoltura eroica della nostra regione”.
Nello specifico, sono state pubblicate le pre-informative dei bandi per tre tipologie di intervento:
- 1.1B - che prevede il “Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole Azione B: Sostegno a investimento nelle aziende zootecniche bufaline” per una dotazione 20 milioni di euro;
- 1.5 - che prevede “Investimenti finalizzati all’abbattimento del contenuto di azoto e alla valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici” con una dotazione 30 milioni di euro.
- 4.2 - che prevede la “Creazione e/o ripristino e/o ampliamento di infrastrutture verdi e di elementi del paesaggio agrario” con una dotazione 10 milioni di euro.