A fine giugno scorso si è riunita a Fiume Veneto (Pn), l’Assemblea generale dei soci dell’Anapri, Associazione Nazionale Allevatori della razza Pezzata Rossa Italiana. Tra chi è intervenuto all’incontro c’erano anche il direttore generale Aia Mauro Donda, i funzionari del Mipaaf Agostino Casapullo e Massimo Benvenuti, il direttore generale del dipartimento Salute e prevenzione della Regione Friuli Venezia Giulia Manlio Palei, il funzionario dell’assessorato regionale all’Agricoltura Paolo Zucca, e l’assessore all’Agricoltura del comune di Fiume Veneto, Sara Pezzutti.
All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di esercizio 2020, conclusosi con un risultato economico positivo, nonostante le difficoltà affrontate a causa della pandemia. Molte le nuove iniziative realizzate che hanno determinato questo risultato, tra le quali la vendita di animali in Uzbekistan. Il presidente Franco Moras ha voluto ringraziare tutti i presenti, che nonostante le limitazioni imposte dalla difficile situazione sanitaria hanno contribuito al prosieguo delle attività.
Durante l’Assemblea il direttore Daniele Vicario ha evidenziato come la razza sia sempre più protagonista sul territorio sia dal punto di vista numerico, raggiungendo il quinto posto tra le razze allevate in Italia, che da quello delle produzioni di latte e di carne, vista la duplice attitudine della razza.
Particolare evidenza è stata posta ai prodotti di eccellenza strettamente legati a questa razza grazie al marchio Solodipri (solo di Pezzata Rossa Italiana) registrato a livello europeo ricordando che questo marchio al momento della sua nascita contava 4 soci nella sola regione friulana mentre ad oggi conta ben 36 soci, distribuiti lungo tutta la penisola. L’ultimo in ordine di tempo, dei prodotti di eccellenza Solodipri, è il formaggio Parmigiano Reggiano prodotto esclusivamente con il latte bio dell’azienda Le Boccede, allevamento dell’appennino reggiano, socio di Anapri.
Più volte è stato citato l’obiettivo della sostenibilità ambientale, sempre più considerata nel programma di miglioramento genetico della razza. Su questo punto, Vicario ha ricordato l’imminente modifica dell’Indice Duplice Attitudine (IDA) che punta a dare maggiore enfasi ai caratteri di longevità e benessere degli animali.
Ha, inoltre, sottolineato la notevole attività svolta al Centro Genetico di Fiume Veneto dove vengono allevati circa 250 soggetti maschi candidati alla riproduzione, ai quali si aggiunge un numero consistente di candidati di altre razze. Relativamente ai soggetti di Pezzata Rossa Italiana, rispetto all’anno precedente, gli allevatori hanno utilizzato una maggiore quantità di dosi di seme italiano, affidandosi soprattutto ai candidati genomici, un dato, questo, positivo e promettente.
Un ulteriore intervento, di Lorenzo Degano, ha riguardato il progetto sulla biodiversità denominato “Dualbreeding”, finanziato dal Psrn, e che vede impegnata l’Associazione insieme alle omologhe associazioni delle altre razze a duplice attitudine. In particolare, sono stati presentati i risultati del progetto appena concluso e gli obiettivi del nuovo progetto in fase di avvio.
Al termine dell’Assemblea si è aperto il dibattito tra i presenti su quanto esposto, concludendo, infine, con un pensiero comune: la razza ha raggiunto traguardi ragguardevoli, merito della sua intrinseca caratteristica di duplice attitudine, ma guardando al futuro ciò su cui bisogna puntare sono biodiversità, benessere, e tutela dei suoi prodotti.D.V.
