“All’origine del Parmigiano Reggiano: l’allevatore”: è lo slogan con il quale si aprono i brevi filmati veicolati dalla newsletter “Alleva”, inaugurata un paio di mesi fa dal consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano in collaborazione con l’Informatore Zootecnico. Brevi filmati dedicati ogni volta all’esperienza aziendale di un allevatore di punta, con i quali il consorzio ha voluto arricchire una già ricca newsletter mensile che sta arrivando via email a migliaia di indirizzi: gli imprenditori zootecnici che conferiscono latte ai caseifici associati e numerosi altri operatori legati al consorzio.
Brevi filmati disponibili anche sul sito internet dell’Informatore Zootecnico: li troviamo, assieme a tutti gli altri pezzi che vengono diffusi da questa newsletter, in una sezione dedicata del sito. Alla quale si arriva cliccando su un banner button situato proprio nella home page, in alto a destra (nella foto qui sotto ne vediamo il posizionamento).
Lo slogan citato parla da solo: se il consorzio ha voluto realizzare questi video per presentare alcune esperienze aziendali non è solo per proporre agli altri allevatori esempi di una gestione aziendale avanzata. Ma anche per sottolineare la grande attenzione che i trasformatori, i caseifici, stanno oggi dedicando alla fase della produzione del latte.
La qualità e la bontà del loro formaggio infatti ha una precisa “origine”. E quando tale origine è virtuosa, come nei casi presentati in questi filmati, diventa utile e opportuno farla conoscere a tutti gli operatori interessati.
La grande attenzione dedicata dai trasformatori all’attività degli allevatori, d’altra parte, si articola anche in molte altre iniziative del consorzio. Una delle quali per esempio è ricordata sempre in questo numero di IZ, a pagina 18: il bando lanciato dal consorzio per incentivare il benessere animale..
Comunque, tornando a queste videopillole, cosa vi troviamo? Vi vediamo allevatori orgogliosi di contribuire alla produzione di un formaggio dop di così grande fama. Attenti a osservare tutte le disposizioni del disciplinare di produzione, il che già non è cosa da poco, ma cercando anche di posizionarsi un passo più avanti: per esempio nell’ambito del benessere animale (come nel caso dell’azienda Nascimbeni e dell’azienda DaMa Dairy) oppure nell’ambito della produzione etica e sostenibile (come nel caso dell’azienda Montorsi).
In sintesi nei filmati vediamo storie di allevatori dalla grande professionalità, ma anche sinceramente appassionati nei confronti del tipo di lavoro che hanno la fortuna di poter svolgere. Orgogliosi, attenti, determinati, ma spesso anche sorridenti, per la consapevolezza di star facendo la cosa giusta.
Le prime tre aziende
Ora, i primi tre filmati di questa newsletter sono stati dedicati alle scelte di gestione dell’allevamento intraprese da Enrico Nascimbeni, di Cortile di Carpi (Mo), di Lino Balzarini, dell’azienda Montorsi di Cittanova (Mo), e dei due conduttori dell’azienda DaMa Dairy di Tizzano Valparma (Pr). Nei tre video, sono gli stessi allevatori che parlano.
Enrico Nascimbeni conduce assieme ai familiari un allevamento a Cortile di Carpi (Mo), con 240 bovine in mungitura; il latte è conferito al caseificio sociale Quattro Madonne di Lesignana di Modena, dove viene trasformato in Parmigiano Reggiano. Nel rispetto del benessere animale hanno realizzato una zona parto con sei box singoli dove la vacca può partorire in tranquillità e dove il vitello resta per due giorni assieme alla madre. Inoltre i Nascimbeni pongono grandissima attenzione alla foraggicoltura e all’impiego dei foraggi nell’alimentazione delle bovine.
Lino Balzarini ha preso in mano da qualche anno l’azienda Montorsi di Cittanova (Mo), costituita da un allevamento di bovine da latte e da un caseificio, il cui Parmigiano Reggiano viene commercializzato con il marchio “Antica Latteria Ducale”. La confezione di questo formaggio, però, presenta anche un logo circolare: è il marchio “Friend of the Earth”, che deriva da una nota certificazione di rispetto ambientale.
Sì perché Lino Balzarini crede nel basso impatto della produzione agricola, che cerca di ottenere fra l’altro con la coltivazione biologica delle foraggere. Ma persegue anche altri aspetti “etici” della produzione agricola, come commercializzazione a km zero, rispetto del lavoro degli addetti, benessere animale, produzione a ciclo completo dal campo al formaggio… Scelte che gli hanno permesso di ottenere il Friend of the Earth.
Terzo video, quello su DaMa Dairy; il nome di questa azienda delle colline parmensi deriva dai nomi di battesimo dei due giovani conduttori, Daniele Bettoni e Matilde Dallera.
I quali sfoderano sorrisi, ma anche occhi di tigre quando ci tratteggiano i punti essenziali della propria esperienza imprenditoriale: risiedevano nel bresciano ma si sono trasferiti in provincia di Parma per allevare in proprio bovine da latte per il Parmigiano; fanno produzione biologica; credono nella libertà di movimento degli animali in paddock esterni alla stalla; riescono a conciliare gli impegni di lavoro con quelli della propria bella famiglia.
Di queste esperienze aziendali torneremo presto a parlare qui su IZ.